Contenuto
- 1 Applicazione in apicoltura
- 2 Forma di rilascio, composizione del farmaco
- 3 Proprietà farmacologiche
- 4 Istruzioni per l'uso dell'Oxibactocida per api
- 5 Dosaggio, regole d'uso
- 6 Effetti collaterali, controindicazioni, restrizioni d'uso
- 7 Periodo di validità e condizioni di conservazione del farmaco
- 8 Conclusione
- 9 Recensioni
“Oxybactocide” è un farmaco batteriostatico di ultima generazione, che viene utilizzato per la prevenzione e la cura delle api dalle malattie della peste. Arresta la proliferazione di agenti infettivi: microrganismi patogeni gram-negativi e gram-positivi.
Applicazione in apicoltura
L'indicazione per l'uso di "Oxybactocide" nell'apicoltura è un'infezione batterica - peste americana o europea, causata da microrganismi patogeni:
- batterio streptococcico Plutone;
- Larve di Paenibacillus, bastoncino sporigeno;
- bacillo Alvey;
- Streptococco Apis.
Il farmaco è progettato per distruggere l'agente patogeno che infetta le api con la peste. L'infezione colpisce la covata sigillata e le larve di cinque giorni. Si diffonde attraverso gli adulti. Quando si pulisce l'alveare, le spore entrano nella cavità orale dell'ape, quando si alimenta la covata, l'agente patogeno entra nell'intestino con il miele, infettando i piccoli.La larva muore, il corpo diventa marrone scuro o assume l'aspetto di una massa liquida dal caratteristico odore di colla per legno.
Forma di rilascio, composizione del farmaco
Il principio attivo di Oxybactocide è l'ossitetraciclina cloridrato, un antibiotico ad ampio spettro. Componenti ausiliari del farmaco: glucosio, acido ascorbico.
L’industria farmaceutica produce il farmaco in due forme:
- sotto forma di strisce di carta spessa impregnate con il principio attivo ossitetraciclina cloridrato, confezionate in confezioni da 10 pezzi;
- sotto forma di polvere giallo scuro, volume 5 g in un sacchetto di plastica, la quantità del farmaco è calcolata per 10 utilizzi.
Proprietà farmacologiche
Il principio attivo di Oxybactocide, prodotto per le api, arresta la proliferazione di batteri gram-negativi e gram-positivi. Il meccanismo d'azione del farmaco si basa sul blocco della sintesi proteica nell'RNA delle cellule batteriche inibendo la funzione dei ribosomi. La membrana cellulare viene distrutta, il che porta alla morte del microrganismo.
Istruzioni per l'uso dell'Oxibactocida per api
Il trattamento delle api con "Oxybactocide" viene effettuato all'inizio della primavera dopo il volo, prima della raccolta di massa del pane d'api, in estate, quando il prodotto delle api viene pompato. La colonia infetta viene prima trasferita in un alveare non infetto. Le regine malate vengono rimosse e quelle in grado di riprodursi vengono sostituite.
La peste può infettare individui sani, quindi vengono trattate attrezzature, alveari e favi in tutto l'apiario.
Oxibactocida (polvere): istruzioni per l'uso
Le istruzioni per "Oxybactocide" indicano che il farmaco per le api viene aggiunto a una massa densa composta da miele e zucchero a velo (kandi), che viene poi somministrata agli insetti. Il medicinale viene diluito in sciroppo e somministrato alle api. I trattamenti si effettuano in primavera. In estate il farmaco viene diluito in una soluzione zuccherina e irrigato con uno spruzzino su adulti, favi e covata.
Ossbactocida (strisce): istruzioni per l'uso
Piastre lunghe 150 mm, larghe 25 mm, impregnate con la sostanza attiva, sono poste verticalmente tra i telai; per questo sono fissate ad un filo o ad un dispositivo speciale. Il lavoro viene eseguito in primavera con un intervallo di 7 giorni. Il vecchio farmaco viene sostituito con uno nuovo almeno tre volte.
Dosaggio, regole d'uso
Nell'intercapedine tra i telaini con la covata e quello successivo (copertura) dietro di essa vengono appese strisce di “Ossibactocida”. Calcolo della preparazione: una piastra per 6 favi Nesting. Il corso del trattamento dura tre settimane, le strisce vengono cambiate ogni 7 giorni.
Utilizzo della polvere di Oxybactocide con caramelle:
- Preparare 5 kg di impasto con miele e zucchero.
- Aggiungere 5 g di polvere alla miscela finita.
- Sono distribuiti tra gli alveari in ragione di 500 g per famiglia di api.
Dosaggio utilizzando lo sciroppo:
- Preparare uno sciroppo composto da 6,2 kg di zucchero e 6,2 litri di acqua (1:1).
- 5 g di “Ossibactocida” si sciolgono in 50 ml di acqua tiepida.
- Aggiungere allo sciroppo, mescolare bene.
Dai da mangiare alle api 100 g per fotogramma.
Trattamento estivo con il farmaco:
- Mescolare 5 g di polvere con 50 ml di acqua.
- Preparare 1,5 litri di sciroppo di zucchero in rapporto 1:5.
- Aggiungere il prodotto preparato allo sciroppo.
La miscela viene spruzzata con le api su entrambi i lati del telaio e le aree infette con la covata vengono trattate intensamente (in ragione di 15 ml per telaio).Il trattamento viene effettuato una volta ogni sei giorni fino alla completa distruzione dei segni della peste.
Effetti collaterali, controindicazioni, restrizioni d'uso
È stato testato “ossibactocida” e durante l'uso sperimentale non sono state identificate controindicazioni. Se si osserva il dosaggio raccomandato, il farmaco non ha alcun effetto dannoso sul corpo dell'ape e non ci sono nemmeno effetti collaterali. Si consiglia di interrompere il trattamento 10 giorni prima dello svuotamento del miele e prima della raccolta massiva del miele.
Periodo di validità e condizioni di conservazione del farmaco
"Oxybactocide" viene conservato nella confezione del produttore per 2 anni dalla data di rilascio. Temperatura ottimale: da zero a +260 C, nessuna esposizione ai raggi UV. È necessario conservare il farmaco lontano dal cibo e dal mangime per animali, nonché fuori dalla portata dei bambini.
Conclusione
L'ossibattericida è un agente antibatterico utilizzato per trattare le api contro la peste. Disponibile in strisce e polvere. Utilizzato per prevenire e curare le infezioni, disponibile senza prescrizione medica.
(Quest'anno, a metà luglio, ho notato le larve; si muovevano in modo caotico attorno alla cornice; prima non c'era tale attività.) - sciocchezza, le larve non escono dalla cella. A meno che non si tratti di trattamenti contro la tarma della cera.....