Come tagliare il ginepro cosacco

La potatura del ginepro cosacco è necessaria innanzitutto per mantenere l'aspetto attraente dell'arbusto; tuttavia, la mancanza di cura non ha praticamente alcun effetto sullo sviluppo della pianta. La varietà è uno dei rappresentanti più senza pretese della sua famiglia ed è caratterizzata da un'elevata resistenza alla siccità. L'immunità del ginepro cosacco all'inquinamento atmosferico è particolarmente apprezzata nella progettazione del paesaggio: questa caratteristica consente di utilizzare l'arbusto per decorare parchi, vicoli e campi da gioco cittadini.

È possibile tagliare il ginepro cosacco?

Il ginepro è una pianta longeva, la cui caratteristica principale è la bassa velocità di crescita. Grazie a questa qualità, l'arbusto tollera bene la tosatura e mantiene a lungo la sua forma a corona, tuttavia, ciò non può essere completamente attribuito al ginepro cosacco. La varietà è considerata una delle specie a crescita più rapida.

La mancata potatura non ha alcun impatto negativo significativo sulla salute della pianta, tuttavia si consiglia di regolare periodicamente la chioma del ginepro cosacco, poiché la varietà è piuttosto ramificata. Di solito vengono rimossi regolarmente solo i rami spezzati, secchi o malati, senza intaccare i germogli sani. Si ricorre alla potatura intensiva solo quando è necessario modificare la forma decorativa del ginepro, arrestare i processi di crescita laterale o cambiare la direzione di crescita dei rami.

Pertanto, è possibile potare il ginepro cosacco, ma ciò non è necessario se l'effetto decorativo del cespuglio non è una priorità.

Consiglio! Il ginepro cosacco è considerato una delle varietà più velenose, quindi per evitare irritazioni alla pelle, la potatura deve essere eseguita con estrema attenzione: tutte le parti della pianta sono tossiche. Si consiglia di eseguire tutti i lavori indossando guanti.

Tempi di taglio e formazione del ginepro cosacco

La formazione della corona del ginepro cosacco inizia all'età di due anni. La potatura viene effettuata sia in autunno che in primavera, rispettivamente in aprile e settembre. È consentito formare la corona in un secondo momento, a maggio o ottobre.

In nessun caso il ginepro deve essere potato durante i mesi estivi, soprattutto a giugno e luglio: questo è un periodo di crescita intensa e di flusso di linfa. In inverno, anche la procedura non viene eseguita, poiché i germogli tagliati non guariscono a basse temperature. La temperatura media giornaliera dell'aria consigliata durante il periodo di potatura dovrebbe essere di almeno +4°C.

Il ginepro cosacco viene tagliato ad intervalli di 6 mesi, non più spesso, con particolare attenzione al tipo di potatura sanitaria.Quando si determina l'intensità della potatura, è necessario concentrarsi sulla crescita media annuale dell'arbusto: se la formazione dei germogli raggiunge i 10 cm all'anno, i rami vengono potati di soli 2 cm.

Consiglio! Non è necessario coprire i tagli, ma la prevenzione non è mai superflua. Per evitare lo sviluppo di malattie infettive, si consiglia di trattare le ferite con Epin, pece da giardino o resina.

Potatura del ginepro cosacco in primavera

In primavera, è meglio potare il ginepro cosacco in una giornata nuvolosa. Immediatamente prima di iniziare la procedura, si consiglia di rinfrescare la boscaglia mediante un'aspersione moderata. I rami non devono essere tagliati a secco, soprattutto in una calda giornata soleggiata, poiché ciò potrebbe far seccare le ferite. A temperature elevate, l'umidità evapora rapidamente dalla superficie tagliata, causando scottature: le estremità dei rami si scuriscono e si arricciano.

Inoltre, i germogli inumiditi sono molto più comodi da tagliare, poiché in questo caso le cesoie da giardino non diventano così opache.

Importante! In questo periodo dell'anno, i rami vengono potati a non più di 1/3 del volume totale della massa verde. In nessun caso dovresti lasciare rami spogli: il ginepro non ha germogli dormienti, quindi gli aghi non ricresceranno e il germoglio stesso si congelerà o si seccherà.

Potatura del ginepro cosacco in autunno

Di norma, la potatura intensiva del ginepro cosacco non viene eseguita in autunno: dopo tale procedura, i cespugli si indeboliscono e non sempre sopravvivono bene all'inverno. In questo momento, è consentita solo la potatura sanitaria, quando i rami danneggiati e malati vengono rimossi dal cespuglio, assottigliando leggermente la corona.

Importante! La potatura è sempre stressante per la pianta, quindi prima di potare il ginepro, dovresti assicurarti che sia sano e pronto per la procedura. Altrimenti è consigliabile rimandare il lavoro sulla formazione della corona alla stagione successiva.

Tipi di potatura del ginepro cosacco

È consuetudine distinguere i seguenti tipi di potatura adatti al ginepro cosacco:

  1. Sanitario. Questo tipo di potatura non altera la forma del cespuglio; vengono tagliati solo i rami spogli, danneggiati o malati.
  2. Formativo (o topiaria) implica un'elaborazione più profonda del cespuglio. La potatura ha lo scopo di cambiare la forma del ginepro, aggiustando la corona in caso di forte ispessimento o crescita, nonché di stimolare la formazione dei germogli, grazie ai quali l'arbusto acquisisce un aspetto più rigoglioso e arrotondato.
  3. Spiumatura. In questo caso, vengono tagliate solo le estremità dei rami. Lo scopo di questa procedura è aumentare la densità della boscaglia.

Quando si sceglie una forma decorativa per il ginepro cosacco, è necessario tenere conto della particolarità della sagoma naturale del cespuglio: è impossibile realizzare un'alta spirale o un arco da una pianta strisciante. D’altro canto, la bassa statura e la forma arrotondata del cespuglio permettono di conferire al ginepro l’aspetto di un cuscino compatto o di una palla appoggiata al suolo.

Se si prevede che il ginepro cosacco venga coltivato sotto forma di una figura complessa: una persona, animali, ecc., La potatura inizia dando al cespuglio la forma base: un triangolo, un quadrato o una palla. Da esso vengono gradualmente formate tutte le figure successive, conferendo gradualmente al cespuglio contorni più dettagliati. In questa fase, molti giardinieri utilizzano modelli speciali per tagliare le colture ornamentali del giardino. Il ginepro viene tagliato lungo le linee guida di tali strutture.

Consiglio! Il processo di guarigione della ferita viene accelerato trattando le sezioni con una soluzione di solfato di rame o pittura ad olio essiccante.

Taglio di capelli topiaria di ginepro cosacco

La potatura topiaria della chioma (anche formativa o diradante) ha lo scopo di controllare la formazione dei germogli e correggere l'eccessiva densità del cespuglio. Le varietà striscianti di ginepro, tra cui il cosacco, vengono potate concentrandosi sui rami più ben posizionati. Tutti i germogli in eccesso vengono rimossi. L'anno successivo viene interrotta solo la crescita giovane, ma non più del 20% della lunghezza totale dei germogli.

La potatura formativa deve essere effettuata almeno 2 volte nei mesi primaverili. A marzo vengono rimossi i rami giovani: ciò è necessario per stimolare i processi di lignificazione del cespuglio. Pertanto, il ginepro si adatta meglio alle basse temperature invernali. Inoltre, è necessario tagliare tutti i germogli nudi, quelli da cui sono caduti gli aghi. Tali rami non formano germogli dormienti, il che significa che non potranno ricoprirsi di aghi.

Importante! I germogli che non riescono a riprendersi rovinano solo l'aspetto del cespuglio e gli conferiscono un aspetto trasandato.

Potatura sanitaria

Questo tipo di potatura è necessaria per tutti i tipi di ginepro. Si tratta di rimuovere tutti i germogli danneggiati e malati, mentre i rami sani non vengono colpiti dal processo.

Consiglio! La resina del ginepro cosacco praticamente non si lava via, quindi è meglio tagliare i cespugli indossando una protezione o un cambio di vestiti.

Consigli dei giardinieri per tagliare e modellare il ginepro cosacco

Per ridurre al minimo lo stress della pianta durante la potatura, si consiglia di attenersi ad alcune raccomandazioni generali adatte a quasi tutte le varietà di ginepro:

  1. È meglio tagliare un po' meno che danneggiare i rami tagliandoli troppo in profondità: questa è una delle regole più importanti che si applica non solo alle piante di conifere. È necessario rimuovere i germogli e i germogli solo dopo aver attentamente considerato la forma del cespuglio. Se tagli un gran numero di gemme, ciò può influire negativamente sullo sviluppo del cespuglio: rallenterà o interromperà completamente la sua crescita. A volte la potatura troppo intensa porta alla morte della pianta.
  2. I rami spogli del ginepro cosacco, da cui sono caduti gli aghi, non hanno gemme dormienti, come nel caso della maggior parte delle colture decidue. Non saranno più ricoperti di aghi, quindi tali rami vengono tagliati "sull'anello" - completamente, fino alla base, oppure viene lasciato un moncone molto piccolo. Se ciò non viene fatto, il germoglio esposto si seccherà nel tempo e rovinerà l'aspetto del ginepro.
  3. Non puoi tagliare più di 1/3 del volume totale della massa verde alla volta. Altrimenti, il cespuglio potrebbe indebolirsi e non avrà il tempo di riprendersi prima dell'inizio dell'inverno. Ciò è particolarmente vero per le varietà con tassi di crescita lenti: su di esse si noteranno significativi "punti calvi", che guariranno solo dopo alcune stagioni.
  4. I tagli devono essere eseguiti con un angolo di 45°C. Se tagli i rami, il cespuglio guarirà lentamente.
  5. Per conferire all'arbusto un aspetto più ordinato dopo la potatura, si consiglia di tagliare i germogli alla forcella più vicina e non solo alle estremità.
  6. Per una migliore guarigione dei rami, tutti i tagli devono essere disinfettati. Molto spesso, a questo scopo vengono trattati con vernice da giardino.
  7. Gli attrezzi per la potatura da giardino devono essere ben affilati. Le forbici smussate “masticano” le estremità dei rami, provocando tagli sciatti e fibrosi.Dopo tale potatura, i germogli impiegano molto tempo per guarire. Inoltre la potatura con uno strumento contundente aumenta il rischio di infezione del ginepro.
  8. Tutti gli strumenti per lavorare con gli arbusti devono essere disinfettati. Per fare ciò, possono essere puliti con una soluzione debole di permanganato di potassio.
  9. Per una maggiore densità della corona, l'arbusto viene tagliato lungo la crescita giovane.
  10. Poco prima del taglio, dovresti nutrire il ginepro con fertilizzanti minerali. La pianta risponde particolarmente bene ai fertilizzanti azotati, che aiutano il cespuglio a guadagnare massa verde. Dopo la potatura, anche il cespuglio viene nutrito, ma con moderazione.
  11. Per stimolare la crescita della corona, puoi spruzzare il ginepro cosacco con la soluzione Epin.
Consiglio! Dopo aver tagliato qualsiasi pianta, rimangono dei rifiuti: rami di circa 8-12 cm, che possono essere utilizzati come talee e ginepro propagato. Con essi si possono essiccare e pacciamare i rami più piccoli attorno al cespuglio.

Puoi saperne di più su come potare il ginepro cosacco dal video qui sotto:

Conclusione

La potatura del ginepro cosacco è necessaria per conferire alla pianta un aspetto attraente. L'arbusto mantiene la sua forma a lungo a causa del basso tasso di crescita, tuttavia, i germogli che si distinguono dalla massa generale possono conferire all'arbusto un aspetto disordinato. Nella progettazione del paesaggio, le piante di questa varietà vengono utilizzate principalmente per creare siepi e decorare pendii rocciosi. Gli arbusti vengono piantati anche singolarmente o in piccoli gruppi per decorare il prato.

Lascia un feedback

Giardino

Fiori