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Gli esperti consigliano di potare i gigli dopo la fioritura per l'inverno, tenendo conto del terreno e del clima della regione in cui vengono coltivati. Se la zona presenta condizioni meteorologiche avverse, le piante iniziano a prepararsi per il freddo alla fine dell'estate e quando le aiuole si trovano nelle regioni meridionali, si consiglia di posticipare questa procedura. Se il coltivatore fa tutto correttamente, la pianta sarà in grado di accumulare abbastanza forza e nella prossima stagione darà molti germogli rigogliosi e belli.
Il segnale per potare i gigli per l'inverno è l'ingiallimento dei cespugli
I gigli devono essere potati per l'inverno dopo la fioritura?
Per una serie di motivi, i gigli devono essere potati dopo la fioritura. Innanzitutto, liberare la pianta perenne dalle sue parti aeree la aiuta a rimanere in salute. In secondo luogo, dopo aver tagliato il fiore per l'inverno, conserva il suo effetto decorativo. In terzo luogo, rimuovendo i gambi del giglio, aumenta la sua resistenza al freddo e tollera meglio il gelo. In quarto luogo, la potatura del cespuglio per l'inverno serve come misura preventiva contro le malattie fungine.In quinto luogo, la procedura aiuta la coltura a tollerare più facilmente il trapianto.
Tuttavia, non è necessario precipitarsi nell’evento. È imperativo dare tempo alla pianta perenne in modo che abbia il tempo di accumulare nutrienti sufficienti che la aiuteranno a crescere più velocemente in primavera. Inoltre, dopo la fioritura, il bulbo del giglio madre dà alla luce i bambini e, se la pianta viene tagliata in anticipo, la loro vitalità diminuirà drasticamente e il processo di sviluppo si fermerà.
Se per qualche motivo non fosse possibile rimuovere gli steli per l'inverno, inizieranno a marcire sotto l'influenza della bassa temperatura e dell'elevata umidità e diventeranno fonte di parassiti e malattie.
La potatura dei gigli per l'inverno è considerata una misura agrotecnica molto importante.
Quando tagliare i gigli in autunno per l'inverno
Avendo appreso che è consigliabile potare i gigli dopo la fioritura, i giardinieri spesso si chiedono quando iniziare questa attività. Questo non dovrebbe essere fatto immediatamente dopo la fine del periodo di germogliamento, poiché la procedura avrà un effetto negativo sulla salute della pianta, poiché la sua stagione di crescita in questo momento non è ancora terminata.
Nonostante gli steli nudi conferiscano all'aiuola un aspetto disordinato, è in questo momento che partecipano attivamente all'elaborazione dell'energia solare e aiutano il bulbo ad accumulare sostanze nutritive. Le placche fogliari, grazie al processo di fotosintesi, ricevono anche sostanze vitali, garantendo così la maturazione dei cespi e preparandoli al periodo invernale.
Quando si sceglie il momento opportuno per tagliare gli steli di una pianta, i giardinieri si concentrano innanzitutto sulle previsioni del tempo e sulle regioni climatiche in cui cresce la coltura. Il periodo previsto per la manifestazione va dagli ultimi giorni di agosto alla seconda metà di ottobre.
La prima volta che i gigli vengono potati per l'inverno è dopo che tutti i petali sono caduti dai boccioli. In questo caso vengono tagliati solo i baccelli, lasciando i gambi verdi. Questo viene fatto in modo che i semi non prendano energia e forza dalla pianta. Il secondo lavoro inizia dopo che i germogli e le foglie diventano marroni o seccano; di solito questo momento avviene prima di una ondata di freddo moderato, circa un mese dopo che l'ultimo germoglio è sbiadito. Durante tale potatura, il cespuglio viene tagliato ad un'altezza di circa 10-15 cm.
Inoltre, prima di eseguire la procedura, dovresti tenere conto dei capricci del tempo. Ad esempio, se l'estate è piovosa e nuvolosa, i gigli saranno riluttanti a fiorire, ma se il caldo arriva verso la fine dell'estate o l'autunno, i boccioli inizieranno a formarsi attivamente. In questa situazione, a condizione che nei prossimi giorni, a giudicare dalle previsioni, ci sarà tempo caldo, si può rinviare la potatura.
La rimozione completa delle parti fuori terra dei gigli dopo la fioritura viene effettuata solo quando sono preparate per l'inverno
Quando potare i gigli in autunno nella regione di Mosca
Nella capitale della Russia e nella regione di Mosca, il clima è relativamente favorevole, quindi i gigli iniziano a potare lì in autunno, verso la fine di settembre, e quando fa caldo, all'inizio di ottobre.
Quando potare i gigli per l'inverno in Siberia
Nelle regioni settentrionali, compresa la Siberia, i gigli dopo la fioritura vengono tagliati per l'inverno, a partire dai primi giorni dell'autunno. Questo periodo è dettato dal clima rigido e dalle varietà delle colture. Il fatto è che in condizioni fredde possono crescere solo gli ibridi asiatici che, nonostante i boccioli belli e rigogliosi, fioriscono per un breve periodo. Già alla fine di luglio i cespugli non sembrano esteticamente gradevoli, le foglie seccano e i fusti diventano spogli.
Quando potare i gigli per l'inverno negli Urali
Negli Urali, così come in Estremo Oriente, il clima è rigido e simile alle condizioni della Siberia, motivo per cui si dedicano principalmente alla coltivazione dei gigli asiatici. E poiché sono caratterizzati da una fioritura precoce, per l'inverno vanno potati all'inizio di settembre. Quindi si consiglia di coprire le aiuole con materiale apposito o rami di abete rosso.
Inoltre, quando si potano i gigli dopo la fioritura, è necessario tenere conto delle anomalie naturali. Ad esempio, se l'estate nella regione settentrionale è troppo calda, il periodo di germogliamento aumenterà e continuerà fino alla seconda metà di settembre. Ma poi il freddo o addirittura il gelo arriveranno bruscamente, il che causerà la decomposizione dei germogli non aperti. In questo caso, per evitare che i bulbi si deteriorino, la potatura viene effettuata un po' prima.
Nelle regioni settentrionali, gli ibridi di giglio tubolare si sono dimostrati efficaci
Quando potare i gigli in autunno nella regione di Leningrado
Nella città di San Pietroburgo e nella sua regione, le condizioni climatiche sono uniche, motivo per cui si consiglia di piantare gigli di varietà che tollerano facilmente l'umidità elevata, le basse temperature e anche le gelate notturne minori. Naturalmente, tali varietà iniziano a fiorire più tardi rispetto alle specie tradizionali, ma i loro steli non si seccano a lungo e rimangono verdi anche a settembre. La potatura di queste varietà per l'inverno dopo la fioritura viene solitamente effettuata dal 1 ottobre al 15 ottobre.
Quando potare i gigli dopo la fioritura al Sud
A Stavropol, nei territori di Krasnodar e in altre regioni meridionali, si consiglia di potare la pianta perenne dopo la fioritura più vicino a metà autunno. Ma poiché, oltre ai gigli ordinari, puoi coltivare varietà stravaganti e delicate che fioriscono dalla tarda primavera fino a ottobre, è consigliabile tenere conto delle varietà colturali quando si eseguono i lavori oltre alle condizioni meteorologiche. Ad esempio, nel caso in cui i petali dei boccioli cadessero in agosto, la parte fuori terra dovrebbe essere tagliata alla fine di settembre, e se il fiore ha mantenuto il suo aspetto decorativo fino all'inizio dell'autunno, è meglio rinviare l'evento a ottobre.
Come potare i gigli per l'inverno
Affinché la potatura del giglio dopo la fioritura dia l'effetto desiderato, è importante farlo correttamente. Per fare questo, scegli una giornata limpida e non piovosa, poiché il tempo umido durante il lavoro può causare la morte di tutto il materiale. Per il taglio vengono utilizzate anche attrezzature affilate, anche quando lo stelo è secco e si rompe facilmente.
L'algoritmo delle azioni è il seguente:
- Prima di iniziare il lavoro, il coltello o le cesoie vengono trattati con un disinfettante.
- La parte fuori terra viene rifilata obliquamente, lasciando un ceppo alto al massimo 15 cm.
- Cospargi il taglio con la cenere se è previsto un clima caldo per la prossima settimana.
- Togli i gambi tagliati dall'area e bruciali.
Quando un fiore viene tagliato per un bouquet, dovresti scegliere un cespuglio con un bulbo grande e almeno cinque boccioli. In questo caso si consiglia di tagliare il fusto leggermente al di sotto della sua parte centrale in modo che la pianta si riprenda più velocemente.
Anche un fusto spoglio ma apparentemente sano non viene potato fino al momento opportuno.
Ulteriore cura
Dopo che il giglio è stato tagliato per l'inverno, la pianta necessita di cure particolari. La regola più importante è smettere di inumidirla, indipendentemente dal tipo di pianta perenne. Si consiglia di farlo in modo che il fiore non marcisca. Allo stesso scopo, in caso di forti piogge, i giardinieri particolarmente attenti coprono le aiuole con pellicola, ma allo stesso tempo le ventilano quotidianamente. Inoltre, dopo il processo di potatura, le piante vengono trattate con fungicidi come Khoma o Fitosporin; questa procedura viene eseguita anche nei letti vicini dove crescono altre colture. Nelle regioni dal clima rigido, i gigli vengono ricoperti con materiali artificiali o rami di abete rosso per l'inverno, e se dopo la potatura i bulbi vengono dissotterrati e posti in contenitori con sabbia, vengono nutriti con compost.
Conclusione
È obbligatorio potare i gigli dopo la fioritura per l'inverno, ma si consiglia di selezionare il momento della procedura tenendo conto della regione in cui cresce la coltura.Questo evento aiuta a mantenere integri i bulbi e ne favorisce la rigogliosa fioritura l'anno prossimo. Se poti le piante perenni per l'inverno come raccomandato dalle regole, le loro possibilità di sopravvivere alle gelate aumenteranno in modo significativo.