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La gamma di gigli da giardino è così varia da poter soddisfare anche i gusti più esigenti. Tuttavia, i singoli gruppi di piante perenni presentano differenze significative l'uno dall'altro. E mentre alcuni non sono impegnativi da curare, altri richiedono condizioni di crescita speciali. Pertanto, vale la pena capire in che modo i gigli asiatici differiscono dai gigli orientali, poiché sono i gruppi di piante perenni più comuni. Ciò ti consentirà di fare la scelta giusta, a seconda dello scopo della loro acquisizione.
Le specie orientali sono anche chiamate orientali
Qual è la differenza tra gigli asiatici e orientali
Nonostante la stretta relazione tra i gruppi asiatici e orientali, esistono differenze significative tra loro. Sono evidenti nell'aspetto delle piante, così come nelle caratteristiche di coltivazione e nella resistenza al gelo delle piante perenni.
Tempo di fioritura
Una delle differenze più importanti tra questi gigli è il momento della fioritura. Nelle specie asiatiche i boccioli si aprono già alla fine di giugno, all'inizio di luglio. Pertanto, sono considerati i primi di tutti i gruppi esistenti di gigli da giardino. La durata della loro fioritura è di circa 15-17 giorni.
A differenza degli asiatici, i boccioli degli ibridi orientali fioriscono solo un mese dopo, precisamente nella prima decade di agosto. Hanno un periodo di fioritura più lungo. Dura 20-25 giorni.
Che tipo di odore di gigli: orientale o asiatico?
Inoltre, quando scegli le piante perenni, devi sapere quali gigli profumati sono asiatici o orientali, poiché molte persone soffrono di allergie.
I primi non hanno odore. Inoltre, questa caratteristica è preservata anche nelle nuove varietà. A differenza dei gigli asiatici, al contrario, emanano un aroma sottile e gradevole. È particolarmente intensificato la sera, così come quando si tagliano i fiori. Pertanto, non è consigliabile posizionare un tale bouquet in camera da letto, poiché l'odore può causare mal di testa e allergie.
Colore del fiore
C'è anche una differenza di colore tra le specie asiatiche e orientali. I primi sono dominati da tonalità calde più luminose. Le varietà asiatiche più comuni sono l'arancione, il giallo e il rosso. Ma tra questi ci sono anche il bianco crema, le tonalità bordeaux e le tipologie a due e tre colori. Non è raro che le donne asiatiche abbiano tratti e granelli scuri contrastanti sui petali.
Le specie orientali sono per lo più rappresentate da una tavolozza che va dal bianco all'oro, dal rosa al viola brillante. Mancano completamente le sfumature rosse e arancioni. E il colore giallo è estremamente raro ed è presente in aggiunta al bianco, al rosa o al cremisi.
Forma e dimensione del fiore
Il diametro dei fiori nelle specie asiatiche è di circa 15-17 cm e la loro forma è a campana, a stella, a turbante, semplice e di spugna. I petali sono stretti, con bordi lisci.
I gigli orientali, a differenza dei gigli asiatici, hanno fiori grandi. Il loro diametro può essere di 30 cm, i petali sono larghi, con una bella ondulazione lungo il bordo e le punte sono ricurve verso l'esterno. La forma dei fiori negli ibridi orientali ha la forma di un'ampia campana, a forma di turbante, a forma di stella, semplice e doppia.
In entrambi i gruppi i boccioli possono essere diretti verso l'alto, lateralmente e verso il basso
Caratteristiche della coltivazione
C'è anche una differenza nelle abitudini di coltivazione. I gigli asiatici sono considerati i più senza pretese. Sono in grado di svilupparsi completamente e fiorire copiosamente sia in zone soleggiate che leggermente ombreggiate. Gli asiatici sono meno esigenti riguardo alla composizione del terreno e non richiedono cure complesse. Hanno una maggiore resistenza alle malattie e ai parassiti.
I gigli orientali, a differenza dei gigli asiatici, sono considerati capricciosi. Per loro è estremamente importante un terreno sciolto e nutriente con un basso livello di acidità. È necessario piantare gli orientali in un luogo ben illuminato, poiché la luminosità del colore dipende da questo. Inoltre, la differenza tra le specie orientali è che reagiscono bruscamente agli errori nella cura e alle condizioni di crescita inadeguate. Ciò aumenta la probabilità che siano colpiti da malattie fungine e virali e può causare la morte della pianta.
Resistenza al gelo
C'è anche una differenza nel livello di resistenza al gelo. I gigli asiatici sopportano facilmente gelate fino a -34 °C. Inoltre i loro bulbi rimangono vitali anche in assenza di manto nevoso in inverno. Pertanto, queste specie non necessitano di riparo per l'inverno.
I gigli orientali, a differenza dei gigli asiatici, appartengono alla categoria delle piante amanti del calore. Resistono a temperature fino a -15-17 °C, il che rende difficile la loro coltivazione non solo nelle regioni settentrionali, ma anche in quelle centrali.E anche per il loro successo nello svernamento è importante escludere una maggiore umidità del suolo. Pertanto, in autunno, quando inizia il clima secco, i gigli orientali devono essere coperti non solo con foglie e rami di abete rosso, ma anche con pellicola.
Gli orientali producono meno bulbi figlie
Quale giglio è meglio piantare?
Conoscendo le differenze tra i gigli asiatici e quelli orientali, possiamo concludere che il primo gruppo è più adatto alla coltivazione in giardino. Ciò ti consentirà di goderti la loro fioritura per molti anni con la minima cura.
In relazione agli orientali, possiamo dire che richiedono maggiore attenzione a se stessi. E quando li scegli, devi valutare con sobrietà i tuoi punti di forza. Puoi semplificare la coltivazione degli orientali piantandoli in vasi da fiori o vasi. In questo caso sarà possibile fornire alle piante le cure necessarie e svernare in una stanza fresca, eliminando così la possibilità che gelino.
Conclusione
I gigli asiatici differiscono dai gigli orientali non solo nell'aspetto, ma anche nelle caratteristiche. Quando si scelgono le specie da piantare su un terreno personale, è necessario tenerne conto per non arrabbiarsi in seguito, quando, dopo l'inverno, non tutte le varietà selezionate saranno in grado di soddisfare una fioritura rigogliosa.