Malattie del pino silvestre e loro trattamento, foto

Le malattie dei pini e il loro trattamento sono un argomento che interessa tutti gli amanti dei pini belli e utili. Il pino comune può essere colpito da decine di malattie e parassiti, quindi è importante conoscere i principali segnali di allarme e le modalità di trattamento della pianta.

Parassiti del pino e loro controllo

Il pino comune può essere colpito da molti parassiti: alcuni di essi sono caratteristici di questa specie di conifere, altri compaiono sia sulle conifere che sulle latifoglie. È importante conoscere i principali segni di malattie e parassiti del pino per salvarlo da gravi danni e morte.

Baco da seta di pino

Il baco da seta del pino è il parassita più comune e pericoloso del pino comune, poiché colpisce più spesso questa pianta e si trova raramente su altri alberi. Questo parassita del pino è un bruco che si nutre di aghi di pino.

È abbastanza facile riconoscere un baco da seta, il suo aspetto è indicato principalmente dal danno agli aghi, che il bruco semplicemente mangia. Se guardi da vicino, puoi vedere gli stessi bruchi grigi, lunghi circa 10 cm, sui germogli della pianta. Il pericolo è che, se non trattato, il baco da seta può mangiare l'intero pino. Anche le gelate invernali non danneggeranno l'insetto, poiché lo aspetterà semplicemente alle radici e con l'inizio della primavera tornerà alla sua base alimentare sul ramo.

Il trattamento del pino viene effettuato utilizzando insetticidi. In particolare, il farmaco Lepidocid aiuta bene: le piantagioni di conifere vengono spruzzate con una soluzione in ragione di 3 litri per 1 ettaro.

Verme del pino

Un altro pericoloso parassita che si nutre di giovani aghi e germogli di pino è un bruco chiamato lombrico del pino. Nonostante il periodo di alimentazione dell'insetto sia di soli 30-40 giorni circa, durante questo periodo la cutworm può causare gravi danni al pino: danneggiare gli aghi, i germogli freschi e i germogli, provocando così l'essiccazione della pianta.

La presenza della cutworm è segnalata dal notevole impoverimento degli aghi di pino e dal danneggiamento di germogli e germogli. Le misure per combattere la cuticola del pino consistono nel trattamento con lepidocida e nel trattamento con altri agenti insetticidi.

Hermes di pino

Sotto il nome pino hermes si nasconde una specie di afide comune che succhia i succhi dagli aghi di pino. Puoi riconoscere il parassita da diversi sintomi. Innanzitutto, negli stadi iniziali, gli aghi di pino sono ricoperti da una patina bianca; se osservate una foto del pino di Hermes, potete capire che questa patina è una colonia di piccolissime larve di insetti. Successivamente, a causa degli effetti dannosi di Hermes, gli aghi di pino ingialliscono e cadono.

Le misure per combattere l'Hermes di pino si riducono al trattamento con insetticidi, ad esempio Decis, Karbofos, Actellik o altri mezzi. Il trattamento deve essere ripetuto ogni 4 settimane per tutta la stagione, poiché le generazioni di Hermes cambiano molto rapidamente. Per un trattamento completo, puoi anche versare la soluzione Aktara sotto la radice del pino.

Mosche di pino

Il parassita è una piccola larva verde lunga circa 8 mm che vive sui germogli dei pini e si nutre dei suoi aghi. Il lavoro della sega del pino può essere visto da lontano su un pino, la malattia si manifesta sotto forma di macchie gialle sulla corona. Se ti avvicini, scoprirai che gli aghi di pino non sono solo seccati, ma anche contorti e morsi dal parassita.

Per combattere il parassita della sega del pino, è necessario spruzzare i pini con insetticidi: Karbofos, Lepidocide e altri mezzi. Inoltre, durante il trattamento, è utile scavare il terreno attorno ai tronchi di pino, il terreno può contenere larve di parassiti, caratterizzate da sorprendente vitalità e resistenza al gelo.

Afide del pino

Il parassita del pino, l'afide bruno del pino, rappresenta un grande pericolo perché di solito infetta l'albero in grandi colonie. Allo stesso tempo, in primavera, gli afidi si trovano principalmente sui giovani germogli, ma in estate si spostano su rami vecchi più spessi e quindi rappresentano una minaccia per l'intera pianta. Un sintomo della comparsa degli afidi è l'oscuramento degli aghi: gli aghi si arricciano, si seccano e acquisiscono un colore marrone scuro.

Il controllo e il trattamento delle malattie vengono effettuati utilizzando insetticidi convenzionali: puoi spruzzare l'albero con Enzhio, Karbofos, Lepidocide. Durante il trattamento bisogna prestare attenzione non solo agli aghi, ma anche ai rami e al tronco, altrimenti parte della colonia potrebbe sopravvivere e riprodursi nuovamente.

Cocciniglie del pino

La cocciniglia fusiforme del pino è un insetto che si nutre dei succhi vitali degli aghi di pino, provocandone la caduta. È difficile combattere la cocciniglia, poiché il corpo di questo parassita, come si può vedere dalla foto del parassita del pino, è coperto da uno scudo duro, che garantisce la sicurezza dell'insetto. Il pino è colpito principalmente da larve e femmine di cocciniglie; la loro presenza può essere riconosciuta dall'ingiallimento improvviso e dalla caduta degli aghi. Un pericolo particolare per il pino è che, se non trattati, anche i rami giovani possono soffrire e cadere.

Il trattamento del pino contro le cocciniglie viene effettuato con insetticidi: Karbofos, Mospilan e altri. È necessario spruzzare l'albero in primavera prima che appaiano i boccioli, nel periodo in cui i parassiti sono più vulnerabili e il pino non ha ancora subito gravi danni.

Coleotteri della corteccia

Questi insetti sono parassiti della corteccia di pino, compaiono sui tronchi e sulle radici delle piante e sono particolarmente pericolosi per piantine e alberi indeboliti. Lo scarabeo corteccia rosicchia attraverso sottili passaggi all'interno della corteccia, si riproduce attivamente, rimanendo quasi invisibile, e può produrre fino a 3 generazioni durante la stagione.

È difficile trattare il pino per lo scarabeo di corteccia, principalmente perché è difficile da notare. Nelle fasi iniziali della malattia del pino, solo tracce di segatura vicino alle radici possono indicare la presenza di uno scarabeo della corteccia. I proprietari degli appezzamenti raramente notano i passaggi stessi, poiché la corteccia deve essere guardata con molta attenzione e per questo, a sua volta, sono necessarie le fondamenta. Se il momento dell'infezione iniziale è mancato, molto spesso la presenza dello scarabeo di corteccia diventa evidente solo dopo che gli aghi iniziano a ingiallire e il tronco viene gradualmente esposto.

Il controllo dei parassiti delle piantine di pino viene effettuato utilizzando insetticidi convenzionali o preparati a base di bifentrina. Il trattamento va effettuato da aprile ad agosto.

Attenzione! È necessario comprendere che il trattamento di un albero gravemente colpito dallo scarabeo della corteccia spesso non produce risultati. Se un pino danneggiato è sull'orlo della morte, è più saggio distruggerlo ed effettuare un trattamento insetticida per proteggere gli alberi vicini dalla malattia.

Acari di ragno

Il ragno rosso è un altro parassita pericoloso che può distruggere completamente un pino. L'insetto non si nutre solo dei succhi vitali degli aghi di pino, ma impiglia anche i germogli di pino con una rete sottile e densa, che impedisce l'accesso alla luce solare e interferisce con il processo di fotosintesi. Sotto l'influenza degli acari, gli aghi di pino si seccano rapidamente, cambiano colore prima in rosso, poi in marrone e alla fine si sbriciolano.

Nonostante il pericolo degli acari, questo parassita è buono perché le tracce della sua attività vitale sono molto facili da notare ad occhio nudo. Di conseguenza, ciò consente di adottare misure tempestive per eliminare l'acaro e preservare la salute del pino. Per eliminare l'insetto è necessario trattare la chioma della pianta con preparati contenenti zolfo colloidale e insetticidi; aiuterà anche la potatura dei germogli gravemente danneggiati.

Gli acari compaiono più spesso sui rami di pino in climi caldi e secchi. Pertanto, uno dei metodi di trattamento è semplicemente spruzzare il pino con acqua fredda; se si mantiene un livello di umidità normale, il rischio di danni diminuirà notevolmente.

Malattie del pino silvestre e loro trattamento

Oltre ai parassiti, le malattie caratteristiche degli alberi rappresentano un pericolo per il pino e sono spesso causate da agenti patogeni fungini. Se non trattata, qualsiasi malattia può portare alla morte dell'intero albero, quindi è necessario sapere quali sintomi allarmanti manifestano le malattie.

Filatore di pino

L'agente eziologico di questa malattia è un fungo della ruggine chiamato Melampsorapinttorgua; molto spesso la malattia colpisce i giovani rami di piantine e pini che non hanno ancora 10 anni. Il sintomo più evidente di una malattia fungina è la curvatura dei germogli, che normalmente dovrebbero essere diritti e uniformi. Se non trattata, la malattia può portare alla morte di un singolo pino o di un'intera piantagione, poiché le spore fungine si diffondono rapidamente alle piante vicine.

Le misure per combattere il turbine di pino consistono nel rimuovere tutti i germogli infetti e nell'irrorare i pini con agenti antifungini: miscela bordolese 1%, policarbacina 1% e zinebum 0,8%.

Importante! Le misure contro i parassiti del pino silvestre mirano anche a preservare le piantagioni vicine. Poiché le spore di un fungo dannoso possono passare di pianta in pianta dal fogliame rimasto sotto i piedi dell'anno scorso, in primavera è utile effettuare l'irrorazione preventiva dei pini con le soluzioni indicate.

Necrosi

Gli agenti causali della malattia sono i funghi Sphaeriapithyophila Fr. ed altri, che compaiono più spesso nella seconda metà dell'estate e colpiscono i rami inferiori dei pini. La necrosi porta alla morte locale di aree della corteccia dei rami giovani e al disseccamento dei germogli; in stato avanzato della malattia il fungo può infettare anche germogli e aghi e diffondersi, tra l'altro, ai rami medi e superiori. Se non trattata, la necrosi porterà alla morte dell'intero pino.

Puoi notare la malattia nella fase iniziale esaminando attentamente i rami: il fungo dannoso appare come microscopiche escrescenze nere sulla corteccia, singole o raccolte in gruppi. Molto spesso, la malattia si sviluppa in condizioni di eccessiva umidità e mancanza di luce, motivo per cui la necrosi colpisce principalmente i rami inferiori.

Le misure di trattamento comprendono la rimozione completa dei rami colpiti e il trattamento del pino con una soluzione di miscela bordolese all'1%. Si consiglia di utilizzare lo stesso rimedio per prevenire la malattia se il pino cresce in una zona scarsamente illuminata e in condizioni di elevata umidità.

Cancro del pino Biatorella

La malattia è causata dal fungo Biatorella diformis e colpisce solitamente il tronco nella parte media e inferiore o alle radici. Sotto l'influenza di un fungo dannoso, la corteccia di pino cambia colore in marrone e si secca e, nel tempo, si formano ulcere caratteristiche del cancro dell'albero. Subito dopo la morte della corteccia, gli aghi iniziano a ingiallire e a sgretolarsi, il che può portare alla completa morte della pianta.

Per fermare la diffusione del cancro, è necessario effettuare un trattamento: tagliare i rami e le aree della corteccia interessate con uno strumento affilato e sterile. Ai fini del trattamento, i tagli e le aree esposte del tronco devono essere trattati con una soluzione di solfato di rame.

Scleroderriosi

La causa di questa malattia è l'infezione del pino da parte del fungo Scleroderrislagerbergii, che molto spesso seleziona giovani piantine di età non superiore a 2-3 anni. È abbastanza semplice riconoscere la scleroderriosi: con questa malattia, gli aghi alle estremità dei giovani germogli, vicino al bocciolo in alto, pendono come un ombrello e cadono con un tocco leggero. Nelle fasi iniziali della malattia, gli aghi rimangono verdi, ma poi diventano marroni.La diffusione della malattia inizia molto spesso dai rami superiori a quelli inferiori, nelle ultime fasi della malattia vengono catturati non solo i giovani germogli, ma anche i tessuti profondi dei rami e del tronco.

La malattia rappresenta un grande pericolo per le piantine, poiché spesso porta alla loro morte rapida e completa. Negli alberi maturi, la scleroderriosi può svilupparsi per anni senza trattamento, ma l'aspetto del pino peggiora continuamente e alla fine l'albero muore comunque.

Il trattamento della scleroderiosi è consigliato con agenti fungicidi, i più famosi dei quali sono la miscela bordolese e il solfato di rame. Le parti infette della pianta devono essere rimosse in modo che le spore della malattia non si diffondano da esse ai germogli sani.

Marcio

Una malattia pericolosa e insidiosa sono i numerosi marciumi: malattie del tronco di pino che colpiscono anche le radici. Il loro effetto si manifesta nel fatto che col tempo gli aghi iniziano a ingiallire e sgretolarsi, e il legno del tronco perde densità e acquisisce molti vuoti. Anche le radici della pianta perdono vitalità, il pino diventa fragile e può cadere anche con un vento moderatamente forte.

È molto difficile riconoscere il marciume nelle fasi iniziali, poiché malattie di questo tipo si sviluppano nel corso degli anni, colpendo annualmente solo 1 cm dell'albero. Tipicamente il marciume si nota nelle fasi successive, quando sul tronco del pino si forma il caratteristico corpo fruttifero del fungo.

Il trattamento della malattia si riduce al fatto che le escrescenze fungine che compaiono devono essere tagliate e le aree tagliate trattate con solfato di rame. I corpi fruttiferi sono pericolosi non solo per il pino malato, ma anche per altre piante, poiché le loro spore si diffondono in tutta l'area.Per prevenire, in linea di principio, la comparsa di marciumi sfuggenti, è necessario effettuare annualmente l'irrorazione preventiva degli alberi con soluzioni fungicide e monitorare attentamente la qualità e l'umidità del terreno.

Ruggine

La ruggine, causata dal fungo dannoso Coleosporium, è una delle malattie più comuni delle conifere. È molto facile riconoscere la ruggine: all'inizio della primavera sugli aghi di pino compaiono piccoli “cuscinetti” arancioni, dopodiché gli aghi stessi diventano gialli. Di conseguenza, il pino perde il suo aspetto attraente e, se la malattia è in stadio avanzato e senza trattamento, potrebbe morire.

Il trattamento della malattia viene effettuato con farmaci ad alto contenuto di rame, tra cui soluzioni di Kuproxat, Oksikhom e altri. Durante il processo di trattamento, è necessario trattare non solo l'albero interessato, ma anche le piantagioni vicine, comprese le piante erbacee perenni - le spore fungine si diffondono molto facilmente alle piante vicine.

Oidio

Lo sviluppo della malattia è provocato dalle spore del fungo Erysiphales: le piante infette da oidio si ricoprono di un rivestimento biancastro con piccole goccioline trasparenti sulla superficie. Queste goccioline simili a rugiada sono spore fungine e rappresentano un grande pericolo per gli alberi. Le parti infette del pino cessano di svilupparsi e ricevono sufficiente quantità di luce solare, il che porta all'oscuramento e alla caduta degli aghi. Sotto l'influenza dell'oidio, l'albero nel suo insieme si indebolisce e non solo perde le sue proprietà decorative, ma diventa anche meno resistente ai cambiamenti climatici e di temperatura.

Per curare la malattia, le piantagioni devono essere trattate con una soluzione di fondazolo o zolfo colloidale e gli alberi devono essere spruzzati non solo una volta, ma almeno 3-5 volte.

Schutte

La malattia, causata da un fungo chiamato Colletotrichum gloeosporiordes, si manifesta con un cambiamento nel colore degli aghi di pino. Nelle prime fasi della malattia sugli aghi compaiono microscopiche macchie nere e strisce trasversali, successivamente gli aghi diventano grigi o marroni. La malattia porta alla caduta degli aghi e all'indebolimento dell'albero, quindi il pino necessita di un trattamento tempestivo.

Per eliminare la malattia, il pino deve essere trattato con fungicidi e zolfo colloidale. E poiché l'infezione da Schutte si verifica in autunno, è meglio effettuare il trattamento e la prevenzione poco prima che si formi il manto nevoso, in modo che le soluzioni fungicide rimangano sugli aghi fino all'inverno.

Malattia da essiccazione di aghi e germogli

La malattia è causata dal fungo Acanthostigmaparasitica e si sviluppa più spesso in condizioni di elevata umidità e temperatura dell'aria elevata. Sotto l'influenza delle spore fungine, gli aghi, i germogli apicali e i germogli di pino si seccano, diventano pallidi e gialli e poi muoiono. La malattia colpisce gli alberi giovani fino a 15 anni, spesso si sviluppa con uno schema focale e può colpire il legno sotto la corteccia.

La malattia viene trattata spruzzando preparati fungicidi in aprile o maggio - durante il periodo di crescita dei giovani aghi sui germogli. Per un effetto migliore è meglio spruzzare 2-3 volte per eliminare completamente le spore fungine.

Il Verticillium appassisce

La malattia è causata dalle spore del fungo Verticillium albo-atrum e si esprime nella morte graduale delle radici dell'albero, che porta inevitabilmente alla morte del pino se non trattato. Puoi sospettare la presenza di Verticillium avvizzimento dallo scolorimento e dall'ammorbidimento degli aghi nelle parti superiori.

Il trattamento della malattia viene effettuato non solo con agenti fungicidi, ma anche con la neutralizzazione del suolo; minore è l'alcalinità del suolo, più deboli sono le manifestazioni della malattia. Per prevenire lo sviluppo della malattia, è necessario monitorare il grado di umidità del suolo ed effettuare un allentamento regolare.

Muffa della neve Sclerotinia

Questa malattia si sviluppa sotto l'influenza del fungo Sclerotiniaborealis e si esprime nel fatto che in primavera, subito dopo lo scioglimento della neve, gli aghi di pino diventano gialli, per poi acquisire un colore rosso-marrone e cadere. La malattia colpisce soprattutto i pini dopo inverni caldi e nevosi, poiché lo sviluppo della malattia avviene proprio sotto la neve.

Per trattare il pino, è necessario utilizzare prodotti chimici: solfato di rame e soluzioni fungicide, è anche utile arare di tanto in tanto il terreno alle radici dell'albero.

Azioni preventive

Qualsiasi malattia del pino comune causata da spore fungine o parassiti è molto più facile da prevenire che curare. Per mantenere la salute delle piantine di pino e degli alberi maturi, è necessario osservare le seguenti regole:

  • prestare attenzione alla qualità e al livello di umidità del suolo, applicare regolarmente fertilizzanti minerali;
  • piantare il pino in zone ben illuminate con una buona ventilazione - molti disturbi si sviluppano proprio in condizioni di ombra e umidità stagnante nel terreno;
  • scegli solo piantine e materiale di semina di alta qualità per la semina;
  • effettuare annualmente un trattamento preventivo dei pini con poltiglia bordolese e sostanze fungicide, i prodotti non danneggiano la pianta, ma consentono di prevenire la comparsa di parassiti ed effettuare il trattamento nelle prime fasi;
  • estirpare regolarmente le erbacce e allentare il terreno alle radici del pino e prevenirne la crescita eccessiva erba, molti di loro sono portatori intermedi di spore fungine e larve di parassiti.
Consiglio! Ogni anno è necessario effettuare la potatura preventiva dei pini e rimuovere i rami secchi, danneggiati e malati. Dopo la potatura e la raccolta, gli aghi, la corteccia e i germogli devono essere bruciati, altrimenti i batteri e le larve da essi si diffonderanno nuovamente su un albero sano.

Conclusione

Le malattie del pino e il loro trattamento sono una domanda con cui devono familiarizzare tutti i residenti estivi che decidono di intraprendere la coltivazione del pino ordinario. Nonostante la sua forza esterna e durevolezza, l'albero è suscettibile agli effetti dannosi di molti funghi e parassiti e richiede protezione costante e trattamenti periodici.

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