Cipresso sempreverde piramidale

Il cipresso piramidale è una conifera sempreverde e alta, comune sulla costa della Crimea. Appartiene alla famiglia dei cipressi. La corona a forma di freccia insita nel cipresso sempreverde piramidale fu sviluppata dai Greci dell'antica Grecia. Non si trova in natura, il cipresso piramidale è stato allevato dagli allevatori del giardino botanico Nikitsky. L'albero genitore è il cipresso sempreverde, che differisce dalla disposizione piramidale dei rami, che si trova nell'Iran settentrionale, in Asia sulla costa mediterranea.

Descrizione del cipresso piramidale

Il cipresso sempreverde è talvolta chiamato italiano, perché si ritiene che sia apparso per la prima volta nel Mediterraneo orientale e da lì sia migrato nelle regioni europee.

Il cipresso piramidale sempreverde è un fegato lungo, la sua durata di vita non è calcolata in decenni, ma in diversi secoli. Questa conifera cresce molto lentamente, raggiungendo un'altezza compresa tra 20 e 40 m entro il secolo della sua esistenza. L'aumento maggiore si osserva all'inizio della vita dell'albero. Nei primi tre anni il cipresso raggiunge 1-2 m di altezza.All'età di cinquant'anni, la crescita diminuisce e il cipresso piramidale sempreverde raggiunge il suo punto di crescita massima entro 100 anni.

Il tronco del cipresso piramidale sempreverde cresce eretto, ricoperto di corteccia grigio scuro o marrone. Gli alberi giovani hanno la corteccia marrone chiaro, che si scurisce e diventa marrone con l'età.

La stretta corona piramidale è formata da rami che si adattano strettamente al tronco e sono diretti verticalmente. Le foglie del cipresso sempreverde sono squamose e piccole. Gli aghi sono di forma allungata-romboidale. Gli aghi sono attaccati trasversalmente.

Il cipresso piramidale sempreverde produce coni rotondi di colore grigio-marrone. I coni assomigliano in apparenza ad una palla. Le scaglie che ricoprono il cono sono dotate di spine. All'interno dei coni si formano i semi, il cui numero varia da 20 a 30 pezzi ciascuno.

La maturazione dei coni avviene nel secondo anno dopo la comparsa. I semi sono piccoli, dotati di ali per una migliore distribuzione sul territorio. I semi rimangono vitali per 5-6 anni.

Il cipresso piramidale sempreverde è una specie di conifere tollerante all'ombra e resistente alla siccità. Preferisce un clima mite e caldo, ma può sopravvivere a temperature fino a -20°C.

Il cipresso piramidale sempreverde tollera bene la potatura modellante, quindi viene spesso utilizzato dai paesaggisti. Il legno tollera l'inquinamento atmosferico e pulisce bene l'aria dai gas di scarico e dalla polvere.

La fioritura inizia alla fine di marzo e prosegue fino a maggio. Sui rami laterali puoi vedere spighette gialle brillanti. Il polline che cade sugli aghi cambia tonalità in un colore verdastro sporco.

Importante! Per alcune persone, il polline di cipresso sempreverde diventa un allergene, causando gonfiore delle mucose del rinofaringe e degli occhi.

L'aroma del cipresso non è tollerato dalle tarme e dagli scarabei xilofagi, ma l'odore è considerato curativo per l'uomo. Le persone che soffrono di patologie polmonari notano un miglioramento delle loro condizioni quando inalano il profumo degli aghi di cipresso.

L'olio essenziale di cipresso sempreverde ha proprietà battericide che possono sopprimere lo sviluppo di stafilococco, tubercolosi e altri agenti patogeni.

I coni hanno proprietà astringenti, quindi i loro decotti sono prescritti per il sanguinamento. E i bagni con decotto vengono utilizzati per problemi articolari.

Cipresso piramidale nella progettazione del paesaggio

Il cipresso piramidale (nella foto) ha una bella forma a corona, tollera bene la potatura e viene quindi utilizzato per abbellire aree locali, parchi, piazze, vicoli e persino autostrade. L'inquinamento atmosferico non danneggia la conifera sempreverde.

Il cipresso piramidale viene spesso utilizzato nelle piantagioni di gruppo, ombreggiando favorevolmente altri alberi e arbusti di conifere e latifoglie.

Quando piantato strettamente, il cipresso piramidale si chiude in una siepe. Le piantagioni di gruppo vengono utilizzate per decorare le pareti di edifici o recinzioni.

Piantare e prendersi cura del cipresso piramidale

Il cipresso sempreverde è una pianta che ama la luce, ma per piantare è meglio scegliere un luogo con ombreggiature periodiche, altrimenti il ​​colore degli aghi potrebbe cambiare e la pianta perderà il suo effetto decorativo. La corretta selezione del sito e la sua preparazione aiuteranno l'albero ad acclimatarsi.

Preparazione delle piantine e dell'area di semina

Il terreno per piantare cipressi dovrebbe essere leggero, sabbioso o terriccio sabbioso.Il terreno argilloso può causare ristagno idrico e marciume radicale. Si consiglia di scavare l'area prima di piantare. Questo aiuterà a sbarazzarsi di erba e saturare il terreno con ossigeno. Durante il processo di scavo, puoi aggiungere humus.

È meglio acquistare una piantina con un apparato radicale chiuso. Il cipresso piramidale non reagisce bene ai danni al sistema radicale, quindi durante il reimpianto bisogna agire con attenzione per non danneggiare la piantina.

Se l'albero viene acquistato a radice nuda, viene immerso in acqua tiepida o in una soluzione che favorisca la crescita delle radici per diverse ore.

Regole di atterraggio

È necessario tenere conto che il cipresso piramidale sempreverde è un albero resistente alla siccità, quindi è importante che abbia un drenaggio nella buca. Sul fondo della buca scavata per la semina viene versata argilla espansa o ghiaia, è possibile utilizzare mattoni rotti e uno strato di sabbia.

La distanza tra gli alberi adiacenti dipende dalla densità di impianto richiesta. Per alberi di grandi dimensioni è consigliabile lasciare almeno 2-2,5 m tra le piantine in modo che invecchiando non si facciano ombra a vicenda e non interferiscano con la circolazione dell'aria attorno alla chioma.

La dimensione del foro di semina dipende dalla zolla di terra sulle radici. Dimensioni approssimative della fossa: diametro – 80-90 cm, profondità – 60-70 cm.

Una miscela di terreno nutriente composta da terriccio e terreno di conifere viene versata sopra lo strato di drenaggio. Puoi utilizzare una composizione diversa:

  • torba – 1 parte;
  • terreno erboso - 1 parte;
  • terreno fogliare - 2 parti;
  • sabbia di fiume – 1 parte.

I componenti vengono miscelati e versati nel pozzo. Si infila un picchetto di sostegno, quindi si posiziona la piantina in verticale e si ricopre con il restante composto di terreno, compattando bene ogni strato e annaffiando con acqua tiepida.

Attenzione! Il colletto della radice non dovrebbe essere sotterraneo, altrimenti l'albero potrebbe morire.

Dopo la semina, l'albero viene legato con corde morbide al palo di sostegno. Ciò proteggerà la canna dai danni durante il tempo ventoso.

Irrigazione e concimazione

Le piantine necessitano di un'umidità regolare del terreno, ma un'irrigazione eccessiva è inaccettabile. Gli alberi maturi non hanno bisogno di essere annaffiati, per loro sono sufficienti le piogge stagionali. Durante il periodo secco sono consentite 2-3 annaffiature a stagione.

Innaffia le piantine con acqua tiepida, preferibilmente la sera dopo il tramonto o la mattina presto. Non è consigliabile annaffiare le piantine durante il giorno, poiché ciò porta ad una rapida evaporazione dell'umidità.

Per evitare l'ingiallimento degli aghi, è possibile spruzzare periodicamente la corona delle giovani piantine. Una volta ogni 14 giorni, puoi aggiungere epin all'acqua per spruzzare. Per 10 litri di acqua avrai bisogno di 0,5 mg del farmaco.

Il cipresso non ha bisogno di essere nutrito, ma se la piantina è malata, puoi provare a nutrirla con composti speciali contenenti magnesio. L'alimentazione biologica del cipresso può essere dannosa, quindi è meglio evitare l'uso del verbasco (letame).

Rifinitura

La potatura formativa viene eseguita meglio all'inizio della primavera, quindi le piante tollereranno meglio l'intervento. I tiri vengono ridotti di non più di 1/3.

I rami spezzati possono essere potati in autunno o in primavera. La potatura sanitaria comporta il taglio dei rami danneggiati, congelati e malati.

Prepararsi per l'inverno

Le attività preparatorie consistono nella pacciamatura del cerchio del tronco dell'albero. Come pacciame vengono utilizzati torba, segatura, fogliame o aghi di pino tritati.

I giovani alberi necessitano di una copertura della corona affidabile. Vengono ricoperti con tela o agrofibra e riavvolti con spago morbido per evitare di spezzare i rami dalla neve.

Riproduzione

Il cipresso piramidale sempreverde può essere propagato in diversi modi: utilizzando semi o talee.

La propagazione per seme richiede molto tempo, quindi spesso vengono utilizzate talee. Si consiglia di utilizzare più talee contemporaneamente per il radicamento, poiché la probabilità di radicare un taglio è bassa. Per la rapida comparsa delle radici, si consiglia di utilizzare composti speciali: acceleratori di crescita.

Malattie e parassiti

Il cipresso piramidale sempreverde è caratterizzato da una maggiore resistenza a malattie e parassiti. Il suo legno contiene molti fungicidi che impediscono lo sviluppo di spore e funghi; l'aroma degli aghi di pino respinge la maggior parte degli insetti.

Il fogliame ingiallito molto spesso indica una cura impropria. Quando l'aria è molto secca, la corona inizia a ingiallire ed è necessaria la spruzzatura. L'ingiallimento può essere dovuto all'aumento del contenuto di calcio nel terreno.

Se gli aghi seccano e cadono, significa che è stata scelta la zona sbagliata per la semina. Quantità eccessive di radiazioni ultraviolette possono far seccare gli aghi. Si consiglia di trapiantare l'albero in ombra parziale.

Tra gli insetti nocivi, sul cipresso si possono trovare cocciniglie e ragni rossi. Per combatterli, usa Actellik, Aktara, Karbofos.

Conclusione

Il cipresso piramidale è un albero ad alto fusto utilizzato per l'abbellimento di aree locali, parchi, piazze e campi da gioco. La piantina può essere coltivata in casa oppure acquistata in un vivaio.

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