Contenuto
La clostridiosi nei bovini è una malattia infettiva causata dal batterio anaerobico clostridium. La malattia si presenta in forma acuta e spesso porta alla morte del bestiame. Gli agenti causali della clostridiosi vivono nel suolo, nell'acqua e nel letame. Le spore di Clostridia possono esistere nel tratto gastrointestinale di mucche sane senza manifestarsi per molto tempo. Il batterio che causa la clostridiosi si divide in 2 tipologie principali: quelli che causano danni meccanici o effetti tossici sui bovini.
Cos'è la clostridiosi
Batterio Clostridium perfrigens
La clostridiosi nei bovini si trasmette per via oro-fecale, oppure attraverso ferite sulla pelle dell'animale. I Clostridi provocano tetano, emkar, botulismo, enterotossiemia e una serie di altre malattie. L'agente patogeno è resistente alle manifestazioni negative dell'ambiente esterno e conserva la capacità di riprodursi in assenza di ossigeno, temperatura dell'aria alta o bassa, umidità e tollera molti disinfettanti. La spora dei clostridi è resistente al gelo e al calore perché è ricoperta da un guscio durevole che la protegge dagli effetti dell'ambiente esterno.
Caratteristiche dell'agente patogeno:
- a forma di bastoncino;
- Colorazione di Gram;
- forma spore;
- rilascia tossine.
Il batterio rilascia tossine dopo essere entrato nel corpo del bestiame, colpendo il tratto gastrointestinale, il tessuto muscolare, i reni e il sistema nervoso.
Il tipo più comune di clostridi è Cl. Perfrangens, che hanno diversi tipi: A, B, C, D ed E. Ognuno di essi causa malattie con segni clinici specifici.
La clostridiosi è pericolosa per i vitelli e i bovini adulti
Il tipo A produce una tossina a bassa attività, quindi la mortalità animale non supera il 25%. I Clostridi di tipo B possono produrre tutti i tipi di tossine, ma sono più pericolosi per i vitelli appena nati, il cui tasso di mortalità raggiunge il 90%. Questo tipo di lesione è caratterizzata da un'infiammazione emorragica con ulcere. Il tipo C è pericoloso per i bovini giovani, ma a volte colpisce anche gli adulti.
Identificare le tossine può essere difficile e sono necessarie ulteriori ricerche. Il tipo D differisce dagli altri in quanto produce una tossina debolmente attiva che, sotto l'influenza di alcuni enzimi nel tratto digestivo, diventa piuttosto pericolosa, soprattutto per i vitelli. Il tipo E è l'agente eziologico dell'enterotossiemia. Attivato dagli enzimi e successivamente rapidamente distrutto.
Diffuso è anche Cl. Tetani, che è l'agente eziologico del tetano nei bovini, e Cl. Sordellii, che causa cancrena gassosa, edema.
Cause della clostridiosi nei bovini
I Clostridi vivono principalmente in condizioni anossiche, ad eccezione di alcune specie. L'habitat favorevole per gli agenti patogeni è il suolo e l'acqua e per la riproduzione richiedono elevata umidità e assenza di ossigeno. Le principali cause di infezione da clostridiosi nei bovini sono:
- mangime di bassa qualità;
- suolo e acqua contaminati nelle aree di pascolo e nella stalla;
- condizioni antigeniche per la detenzione degli animali;
- alta umidità.
Patogeni della clostridiosi
I batteri sono suddivisi in base al metodo di penetrazione dell'agente patogeno nel corpo del bestiame in batteri dell'alimentazione, che provocano enterotossiemia, botulismo, bradzot e batteri della ferita, che causano tetano, emkar ed edema. Le infezioni causate da ferite e ferite si verificano molto meno frequentemente di quelle alimentari, ma sono caratterizzate da un'elevata percentuale di mortalità dei bovini. I Clostridi entrano nell'ambiente esterno con feci e altre secrezioni di animali infetti.
Sintomi della malattia
Le manifestazioni cliniche della clostridiosi dipendono direttamente dal tipo di agente patogeno e dal metodo di ingresso nel corpo del bestiame. Tuttavia, in quasi tutti i casi si verifica una grave intossicazione del corpo, interruzione del tratto gastrointestinale e del sistema nervoso. Di norma, tutti gli animali soffrono di crampi, gonfiore e diarrea.
Considerando più in dettaglio i sintomi della clostridiosi nei bovini, stabiliamo:
- Con il botulismo nei bovini, la temperatura corporea non aumenta, si osservano esaurimento e diarrea indomabile. La mucca mastica a lungo il cibo, mentre il bolo alimentare non si muove attraverso l'esofago e l'acqua bevuta esce dalle narici.
- Con il tetano, la temperatura corporea del bestiame viene mantenuta entro limiti normali, si osservano convulsioni, i muscoli diventano duri, sono possibili paralisi e aumento della sudorazione. Varie patologie compaiono anche nel sistema digestivo. La condizione generale dell'animale è eccitata.
- L'edema maligno dei bovini è caratterizzato dall'accumulo di essudato nel tessuto sottocutaneo, che porta all'edema. Con questa patologia, le condizioni generali dell'individuo sono depresse, l'appetito diminuisce, la respirazione e il polso diventano rapidi. Un animale malato muore entro i successivi 5 giorni.
- Emkar è caratterizzato da un aumento significativo della temperatura corporea del bestiame, zoppia, instabilità durante il movimento e gonfiore che scricchiola alla palpazione degli animali.Quando l'area interessata viene aperta, viene rilasciato un essudato torbido. Inoltre, si osserva una diminuzione dell'appetito, difficoltà di respirazione e aumento della frequenza cardiaca. L'animale è indebolito.
- L'enterotossiemia è accompagnata da un aumento significativo della temperatura corporea, squilibrio durante il movimento e crampi muscolari. La malattia colpisce più spesso i bovini giovani. Gli animali sperimentano diminuzione dell'appetito, letargia ed escrezione di feci marroni miste a sangue.
Bovini infetti
Diagnostica
La diagnosi di clostridiosi viene effettuata sulla base di un esame visivo di un singolo bovino infetto, del chiarimento delle condizioni di detenzione e della razione alimentare.
Inoltre, vengono eseguiti metodi diagnostici di laboratorio:
- ELISA (saggio immunoassorbente legato all'enzima);
- test citotossico;
- analisi del sangue;
- analisi del vomito e delle feci.
A volte viene eseguita l'endoscopia intestinale, che rivela placche sulla mucosa caratteristiche della colite infettiva. Per alcuni tipi di malattie causate dai clostridi, pezzi di organi o muscoli colpiti, il contenuto delle ferite e il cibo vengono esaminati per test microbiologici e identificazione della tossina.
Trattamento della clostridiosi nei bovini
La terapia per qualsiasi malattia infettiva, inclusa la clostridiosi, dovrebbe iniziare con l'isolamento dei bovini malati dal resto della mandria e la creazione di buone condizioni di alimentazione e alloggio per loro.
Il trattamento della clostridiosi dipenderà dalla corretta diagnosi della malattia. In caso di botulismo nelle fasi iniziali della malattia, è necessario eseguire una lavanda gastrica con una soluzione di soda. La soluzione salina di cloruro di sodio viene somministrata per via endovenosa 2 volte al giorno.Se il corpo di un animale affetto da clostridiosi è gravemente impoverito, viene prescritta una soluzione di glucosio al 40% e la caffeina viene utilizzata per stimolare l'attività cardiaca. Se la diagnosi di clostridiosi viene fatta precocemente nella malattia, la somministrazione di siero anti-botulinico sarà efficace.
Avendo identificato il tetano nella fase iniziale, è necessario somministrare l'antitossina in una certa dose. Vengono utilizzati anche farmaci che alleviano le condizioni del bestiame: cloralio idrato, lassativi e sedativi.
Il trattamento dell'edema maligno dovuto alla clostridiosi richiederà un intervento chirurgico per aprire il tumore e fornire l'accesso all'ossigeno. Una ferita aperta deve essere trattata con perossido di idrogeno o un altro disinfettante. Norsulfazolo, cloracido e penicillina vengono somministrati per via intramuscolare ai bovini. Per via endovenosa vengono utilizzati anche caffeina, soluzione isotonica di cloruro di sodio e siero di canfora.
Siero contro la clostridiosi
Un buon effetto terapeutico per la clostridiosi è fornito dall'uso di siero antitossico nella fase iniziale dell'enterotossiemia anaerobica. È combinato con antibiotici e farmaci sulfamidici. Oltre a questi rimedi viene prescritta la terapia degli organi digestivi.
Poiché emkar si sviluppa rapidamente, a volte è impossibile iniziare rapidamente la terapia. Tra i farmaci per i bovini vengono prescritti tetraciclina, penicillina, amoxicillina e altri antibiotici. Sarà necessaria l’assistenza chirurgica per rimuovere il tessuto morto, seguita dal risciacquo con soluzioni disinfettanti e dall’installazione del drenaggio.
Azioni preventive
Se in un allevamento si verificano casi di carbonchio enfisematoso, vengono imposte misure restrittive.Sono vietati il raggruppamento del bestiame all'interno dell'azienda agricola, l'importazione e l'esportazione di bestiame, il trasporto e la guida di animali attraverso la zona sfavorevole.
Tutte le mucche infette da clostridiosi devono essere immediatamente isolate e trattate. Le stalle e le aree adiacenti devono essere disinfettate, il letame e le attrezzature devono essere trattati e il mangime deve essere controllato per la presenza dell'agente causale della clostridiosi. Altre misure per prevenire la patologia includono:
- nutrire il bestiame solo con cibo di alta qualità;
- acqua potabile fresca da fonti provate e sicure;
- pulizia quotidiana dei locali e loro regolare disinfezione;
- rispetto delle norme sanitarie nello svolgimento di attività veterinarie;
- disinfezione tempestiva delle superfici delle ferite nei bovini;
- trattamento degli zoccoli;
- pascolare il bestiame su terreni puliti.
Oltre a queste misure preventive contro la clostridiosi, i bovini dovrebbero essere vaccinati in tempo. Il farmaco è composto da alcuni ceppi di batteri con l'aggiunta di ossido di alluminio idrato. È una soluzione grigia. I bovini fino a 45 giorni di età sono soggetti a vaccinazione. Viene iniettato per via sottocutanea nel terzo posteriore del collo del bovino, due volte con un intervallo di 21-28 giorni. L'immunità contro la clostridiosi si forma 3 settimane dopo la seconda iniezione del vaccino e dura un anno.
Conclusione
La clostridiosi nei bovini è una malattia infettiva complessa causata da batteri sporigeni. Le malattie causate dai clostridi possono essere trattate con farmaci, ma devono essere rilevate e trattate in tempo. Come altre malattie infettive, la clostridiosi è più facile da prevenire che curare.Le misure preventive contro questa malattia si basano su alloggi di alta qualità e un'adeguata alimentazione del bestiame, nonché sulla vaccinazione tempestiva del bestiame.