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Ci sono molte piante nel mondo che vivono più a lungo di quanto esistano alcuni paesi o addirittura civiltà. Uno di questi è il pino di Matusalemme, che germogliò molto prima della nascita di Cristo.
Dove cresce il pino Matusalemme?
Questa insolita pianta cresce nel Parco Nazionale degli Stati Uniti sulle pendici del Monte White, ma la sua ubicazione esatta è nascosta e solo pochi addetti al parco la conoscono. La riserva su questa montagna fu fondata nel 1918 e divenne rapidamente famosa per la diversità della flora di questa zona. Grazie alle condizioni naturali favorevoli alla base e sui pendii delle montagne, qui cresce una vasta gamma di piante, molte delle quali longeve, anche se la più famosa, ovviamente, è Matusalemme. L'ingresso al parco è aperto a tutti, ma è meglio acquistare il biglietto in anticipo. La principale delusione per i turisti è che, nonostante la popolarità del pino Matusalemme, non vengono effettuate escursioni, poiché i dipendenti non vogliono regalare il luogo in cui cresce l'albero, perché hanno paura della sicurezza del suo microambiente.
Età del pino Matusalemme
Presumibilmente, il seme di pino che diede origine a un albero così grande germogliò circa 4851 anni fa, ovvero 2832 anni prima della nascita di Cristo.Anche per questa specie questo caso è unico. Gli scienziati spiegano la fenomenale vitalità della cultura con il fatto che Mount White ha sviluppato lo straordinario clima di cui i pini bristlecone hanno bisogno per mantenere una vita stabile. Hanno bisogno di un'area battuta da venti secchi con un minimo di pioggia e un terreno fortemente roccioso. Inoltre, la densa corteccia dell'albero contribuisce alla longevità: né gli insetti né le malattie la “prendono”.
Lo straordinario pino prende il nome dal personaggio biblico Matusalemme, la cui età al momento della morte, secondo la leggenda, era di 969 anni. L'albero ha da tempo superato questo significato, ma il suo nome continua ad avere un significato profondo. Nello stesso parco nazionale sono stati trovati altri pini bristlecone, discendenti di Matusalemme, la cui età è di 100 anni o più. Ciò è di grande importanza per gli scienziati biologici e per tutta l'umanità in generale, poiché la specie di "pini durevoli" è molto rara, cresce solo in pochi luoghi negli Stati Uniti, e il Mount White Park ne consente la conservazione e persino la propagazione .
Storia della scoperta
L'albero fu scoperto per la prima volta dallo scienziato Edmond Shulman nel 1953. Ha avuto la fortuna che la pianta, per caso, si trovasse già nell'area protetta, quindi l'amministrazione del parco è stata informata di tale ritrovamento. Inoltre, Shulman ha pubblicato un articolo in cui parlava di Matusalemme e del valore del pino per la biologia e per il mondo nel suo insieme. Dopo che la pubblicazione è diventata disponibile al pubblico, folle di persone si sono riversate nel parco per vedere e toccare questa meraviglia del mondo, nonostante il fatto che la riserva si trovi in alta montagna e non sia così facile da raggiungere. A quel tempo, la posizione dell'efedra era nota alle persone grazie ai materiali pubblicati di recente e trovare il gigante non era così difficile.Questo flusso di persone giovò ai profitti del parco, ma presto l'accesso al pino Matusalemme fu chiuso.
Perché la posizione del pino è classificata?
Molti visitatori del parco e amanti della fauna selvatica si chiedono perché il parco abbia nascosto questo pino unico alle persone. La risposta è piuttosto banale: l’intervento umano ha quasi distrutto l’albero di Matusalemme.
Tutti quelli che arrivavano alla pianta consideravano loro dovere portare con sé un pezzo di corteccia o una pigna, smontando letteralmente il pino pezzo per pezzo. Inoltre, sono venuti da lei veri e propri vandali, hanno tagliato i rami e poi li hanno venduti per un sacco di soldi ai visitatori del parco. Alcuni ospiti hanno lasciato segni sull'albero con un coltello.
Inoltre, le escursioni regolari hanno influito negativamente sul microambiente della pianta. Come risultato di questo intervento del fattore umano nelle condizioni specifiche di cui la pianta aveva bisogno per mantenersi in vita, la pianta cominciò ad appassire. Non appena i biologi videro i primi segni che Matusalemme potesse morire, tutte le visite e le escursioni furono cancellate e ai visitatori non fu mostrato il famoso albero, nemmeno da lontano. Ancora oggi il pino non ha riacquistato la stessa forza che aveva prima del 1953, per questo è sotto costante sorveglianza da parte dei biologi.
Nonostante esistano altre piante longeve sulla Terra, il pino Matusalemme rimane ancora l'albero più antico del mondo, il che ispira un piacere irresistibile e fa involontariamente chiedersi quanto questa cultura sia sopravvissuta e quanto sarebbe terribile perderla Ora.