Resina di pino: cos'è?

Le proprietà medicinali della resina di pino sono utilizzate in dozzine di ricette popolari. Per valutare le proprietà curative della resina, è necessario studiare attentamente la sua composizione chimica e capire quali proprietà ha per il corpo umano.

Cos'è la resina di pino?

Nella medicina popolare, la resina è chiamata resina di pino ordinaria, una sostanza aromatica viscosa che viene rilasciata nei punti in cui la corteccia è danneggiata e si indurisce in goccioline traslucide. Non per niente l'oleoresina ha un nome così espressivo, in realtà contiene molte sostanze vivificanti con potenti proprietà antibatteriche e protettive.

La composizione della resina di pino comprende principalmente acidi grassi ed esteri resinosi del retinolo. Inoltre, contiene:

  • vitamine A, E e K;
  • vitamina D e acido ascorbico;
  • vitamina PP;
  • iodio, cobalto, zinco e ferro;
  • cromo, rame e bario.

In natura, la resina di pino, che ha una composizione così ricca, ostruisce le ferite sulla superficie dell'albero e non consente a insetti, funghi e microrganismi dannosi di penetrare sotto la corteccia.Nonostante la sua viscosità, la resina si muove abbastanza facilmente all'interno del tronco di pino; contiene solventi naturali che ne impediscono l'indurimento prematuro.

La resina di pino ha acquisito valore non solo per la conifera stessa, ma anche per l'uomo. Se usate correttamente, le sue proprietà benefiche aiutano nel trattamento di un gran numero di disturbi.

Vantaggi della resina di pino

Le preziose proprietà della resina di pino sono note da molti secoli: nell'antichità la resina veniva utilizzata per curare malattie interne e lesioni esterne. I vantaggi della resina di pino sono che:

  • ha un pronunciato effetto antibatterico e previene la proliferazione di virus, batteri e microrganismi fungini;
  • aiuta a combattere eventuali infiammazioni, poiché è un potente antisettico naturale;
  • è benefico per eventuali danni e malattie infiammatorie della pelle: l'oleoresina non solo pulisce ferite e ulcere, ma allevia anche l'irritazione, favorisce la guarigione e il ripristino dei tessuti;
  • ha un effetto analgesico; se si tratta un graffio, un'ustione, un'ebollizione o un'abrasione con resina, il leggero gonfiore nella sede della lesione scomparirà rapidamente e il dolore si attenuerà;
  • rafforza la resistenza immunitaria se usato internamente - è utile assumere oleoresina in piccole quantità come prevenzione contro il raffreddore, in caso di processi infettivi e batterici nel corpo;
  • riscalda efficacemente le articolazioni e i tessuti molli, alleviando l'infiammazione e il gonfiore - l'uso della resina di pino è utile per disturbi articolari, contusioni e distorsioni;
  • ringiovanisce il corpo e serve come prevenzione delle neoplasie maligne: la resina di pino contiene molti antiossidanti che promuovono il rinnovamento cellulare;
  • ha un effetto benefico nella lotta contro i disturbi dell'apparato respiratorio - aiuta con bronchite, tosse fredda e polmonite, poiché favorisce lo scarico produttivo dell'espettorato.

Oltre alle proprietà elencate, la resina di pino fornisce altri effetti benefici. In particolare, se mastichi regolarmente piccoli pezzi di resina, la resina non solo rinfrescerà il tuo alito, ma aiuterà anche a rafforzare i denti e a prevenire lo sviluppo di carie e malattie parodontali.

Importante! Il gradevole odore della resina di pino apporta grandi benefici: la resina contiene molte sostanze essenziali che hanno un effetto curativo sul corpo anche con la consueta inalazione dell'aroma.

Preparazione della resina di pino

Nonostante la resina di pino venga venduta in negozi specializzati, puoi ritirarla tu stesso. La condizione principale è la presenza di una pineta ecologicamente pulita in relativa prossimità, situata ad almeno 20-30 km dalle strade principali, dagli impianti industriali e dalle città.

È meglio raccogliere la resina da giovani pini con tronchi sottili di non più di 30 cm di diametro. Anche se i pini producono resina dalla primavera fino all'autunno inoltrato, il periodo migliore per raccogliere la resina fresca è l'estate, o meglio, la parte più calda di essa. Ad alte temperature la resina si muove più velocemente sotto la corteccia e scorre più facilmente nel contenitore di raccolta.

Il processo di raccolta della resina è il seguente:

  • l'albero selezionato deve essere diviso mentalmente in due parti da una linea retta verticale;
  • nella parte centrale, proprio lungo questa linea, appendere un contenitore per la raccolta della resina mediante una corda, cercando di fissarlo in modo che aderisca bene alla superficie della corteccia;
  • su entrambi i lati della linea verticale immaginaria, eseguire circa 20 tagli obliqui sulla corteccia - 10 su ciascun lato;
  • I tagli dovranno formare un angolo di circa 45°, con le estremità inferiori rivolte verso il contenitore di raccolta.

Dopodiché non resta che attendere il tempo richiesto: la resina di pino fresca dai tagli scorrerà nel contenitore fisso in piccole goccioline trasparenti.

Un albero di pino può produrre molta resina, ma si consiglia di raccogliere non più di 2 kg di resina da una singola pianta. Troppa perdita di resina indebolirà o addirittura ucciderà l’albero utile.

Consiglio! Affinché il pino rimanga sano dopo aver raccolto le materie prime e guarisca rapidamente i tagli, le aree danneggiate devono essere trattate con vernice da giardino. Solo un'attenta gestione della fonte della resina di pino ti consentirà di raccogliere ogni anno nuove scorte di resina utile.

Puoi raccogliere la resina di pino non solo in estate, ma anche nella stagione fredda. È vero, per fare questo dovrai fare scorta di un coltello affilato e pulito e cercare alberi con danni naturali alla corteccia, sui quali la resina fuoriuscita si è già congelata. Le escrescenze di resina di pino vengono tagliate dopo aver pulito la lama del coltello con olio per evitare che si attacchino.

L'uso della resina di pino per scopi medicinali

La resina di pino viene utilizzata per trattare una vasta gamma di malattie infiammatorie, raffreddori e infettive. Tra le indicazioni per il suo utilizzo ci sono:

  • malattie infiammatorie delle gengive e della mucosa orale;
  • influenza, ARVI, mal di gola;
  • mal di denti causato dalla carie;
  • vene varicose alle gambe;
  • danni alla pelle: graffi e tagli, ferite purulente e ustioni, foruncoli e ulcere;
  • herpes e malattie fungine;
  • mastopatia;
  • malattie infiammatorie del sistema genito-urinario nelle donne e negli uomini;
  • disturbi articolari - reumatismi, radicolite, artrosi;
  • fratture: durante il periodo di recupero, l'oleoresina ha un ulteriore effetto curativo;
  • dolore muscolare - contusioni e distorsioni;
  • disturbi dell'apparato digerente - gastrite e bruciore di stomaco;
  • dermatiti e altre malattie infiammatorie della pelle.

La resina di pino aiuta anche in caso di punture di insetti: quando la resina viene applicata sul punto dolente, il gonfiore e il prurito scompaiono rapidamente. La resina può essere usata per trattare l'insonnia.

Ricette curative

La medicina tradizionale offre molti modi efficaci per combattere le malattie utilizzando la resina di pino. Convenzionalmente, tutte le ricette possono essere suddivise in 2 categorie: esterna e per uso interno.

Tra le ricette esterne, i più apprezzati sono i balsami e gli unguenti a base di resina di pino.

  • Balsamo per vene varicose. Le vene dilatate delle gambe possono portare a gravi complicazioni, ma nelle fasi iniziali rispondono bene al trattamento. Per preparare un balsamo curativo a base di resina di pino, è necessario mescolare oleoresina e olio d'oliva in rapporto da 1 a 10, quindi mettere a fuoco basso e cuocere per circa 2 minuti dopo che il prodotto bolle. Togliere il balsamo finito dal fuoco, lasciarlo raffreddare completamente e trattare con esso le zone problematiche delle gambe la sera, lasciando la miscela benefica sulla pelle fino al mattino.
  • Impacchi per foruncoli. La resina di pino nella sua forma pura è un buon rimedio per gli ascessi purulenti sotto la pelle.Applicare una piccola quantità di resina su un piccolo pezzo di benda sterile, applicarla sul punto dolente e fissarla con un cerotto medico durante la notte. È necessario ripetere la procedura per 3-4 giorni; trascorso questo tempo l'ebollizione dovrebbe risolversi completamente e non lasciare cicatrici.
  • Unguento per ferite purulente e ulcere trofiche. La resina di pino può guarire anche le lesioni cutanee più gravi e l'unguento medicinale viene preparato come segue: 50 g di resina pura vengono mescolati con 100 g di grasso animale e la stessa quantità di cera d'api. Il prodotto, accuratamente miscelato fino ad ottenere un composto omogeneo, viene applicato sotto forma di impacchi sui punti dolenti durante la notte, dopo aver pretrattato la ferita aperta con acqua ossigenata per la disinfezione.
  • Tintura alcolica per le articolazioni. Per i reumatismi e la radicolite, questo rimedio aiuta bene: resina, acqua di alta qualità e olio d'oliva vengono mescolati insieme in parti uguali. In un piccolo contenitore di vetro, la miscela viene conservata in un luogo buio e fresco per una settimana, quindi utilizzata per impacchi e frizioni riscaldanti.

Oltre alle ricette per uso esterno, esistono modi per trattare internamente la resina di pino. La composizione naturale della resina pura è completamente innocua per la salute, anche se, ovviamente, la resina dovrebbe essere consumata in piccole quantità.

Molto apprezzata è una ricetta a base di oleoresina per rafforzare il sistema immunitario:

  • la resina di pino in un volume di 30-40 g viene messa in frigorifero per un'ora in modo che la resina si indurisca adeguatamente;
  • successivamente, il pezzo indurito viene estratto e frantumato fino a ottenere una polvere omogenea, utilizzando un mortaio o una grattugia fine;
  • La polvere risultante viene assunta per intero a stomaco vuoto tre volte al giorno: può essere pre-diluita in un bicchiere d'acqua oppure puoi semplicemente lavare l'oleoresina presa con del liquido.

La medicina tradizionale suggerisce di assumere la resina di pino per via orale durante l'esacerbazione della gastrite.

  • In caso di bruciore di stomaco, mal di stomaco e sensazione di pesantezza, è possibile sciogliere quotidianamente un pezzettino di resina fresca se si verificano sintomi spiacevoli.
  • Di solito, il dolore e il disagio scompaiono quasi immediatamente dopo l'assunzione del prodotto: bastano 5-10 minuti per sentirsi meglio.

La resina di pino presa internamente ha un ottimo effetto contro il raffreddore.

  • La dose del medicinale naturale è di circa mezzo cucchiaino; la resina deve essere assorbita mattina e sera.
  • Poiché l'oleoresina contiene un'enorme quantità di vitamine, quando viene assunta, le funzioni protettive del corpo si svegliano rapidamente e il freddo si allontana.

Le ricette fornite rappresentano i modi principali per utilizzare la resina di pino. Puoi usare l'oleoresina per molti altri disturbi, ma usano gli stessi mezzi per uso esterno ed interno.

Controindicazioni alla resina di pino

Le proprietà medicinali e le controindicazioni della resina di pino dipendono da molti fattori. Per la maggior parte delle persone, la resina di pino in piccole quantità è molto utile, poiché le vitamine, gli acidi e i minerali nella sua composizione hanno un effetto curativo sulla maggior parte dei disturbi.

Ma in rari casi, la resina di pino può causare danni. Prima di tutto, la resina può causare allergie individuali, che si manifestano con arrossamento della pelle, comparsa di eruzioni cutanee e, se utilizzata internamente, provoca nausea e mal di testa.Quando si utilizza la resina di pino per la prima volta, è necessario eseguire una sorta di test allergico: applicare un po' di resina sulla pelle sensibile del polso e attendere circa un giorno per vedere se appare una reazione negativa. Inizialmente è necessario utilizzare la resina anche internamente in porzioni minime.

Oltre alle allergie, la resina di pino presenta le seguenti controindicazioni:

  • gravidanza;
  • periodo dell'allattamento al seno nelle donne;
  • bambini sotto i 7 anni;
  • grave malattia renale.
Attenzione! La resina non sempre danneggia i bambini piccoli e le donne incinte. Ma poiché il corpo è particolarmente vulnerabile in questo stato, è più saggio rifiutarsi di usare un medicinale esotico: c'è un'alta probabilità che la resina di pino causi danni.

Utilizzo in agricoltura e nell'industria

Le preziose proprietà della resina di pino vengono utilizzate non solo per il trattamento dei disturbi. La resina viene utilizzata attivamente nella fattoria, nella vita del villaggio e della taiga e nella produzione.

  • Innanzitutto la resina di pino è un ottimo sigillante naturale. Nei tempi antichi, la resina veniva utilizzata per trattare le crepe negli infissi in legno e negli infissi delle finestre, e anche adesso nei villaggi la resina viene utilizzata per riempire piccoli vuoti negli edifici in legno. La resina di pino può essere utilizzata per riparazioni urgenti di barche o zattere se il tappo ritagliato nel legno non ha altro per fissarlo al foro.
  • La resina fresca può agire come un lubrificante naturale. La resina di pino viene utilizzata per rivestire le parti in legno che sfregano l'una contro l'altra durante il movimento e le corde che scivolano costantemente su una superficie dura.
  • La resina è un'eccellente colla naturale: chiunque l'abbia mai presa in mano sa che la resina è molto difficile da rimuovere dalle dita.La resina di pino aderisce altrettanto bene a qualsiasi altra superficie: legno, tessuto e pelle, consentendo loro di essere incollate insieme. In condizioni di campeggio, la resina viene utilizzata nella costruzione di capanne, ad esempio rami e rami di abete rosso possono essere legati in modo molto più forte e affidabile se si utilizza una corda impregnata di resina.
  • La resina di pino contiene composti alcolici e trementina. Pertanto, il legno catramato è il materiale migliore per accendere il fuoco; si accende facilmente e brucia brillantemente e bene. È particolarmente importante poter utilizzare la resina di pino per accendere un fuoco anche sotto la pioggia: l'elevata umidità non influisce in alcun modo sulle proprietà infiammabili della resina.

Per quanto riguarda l'uso industriale della resina di pino, nella sua forma pura viene utilizzata per creare mastici da sci e ceralacca, e in piccole quantità viene aggiunta all'inchiostro e agli inchiostri da stampa.

Nella forma lavorata, la resina di pino viene utilizzata per creare prodotti preziosi: trementina e colofonia. La trementina è spesso utilizzata in medicina, così come nella produzione di pitture e vernici; fa parte di pitture e vernici, oli essiccanti e mastici e cera. La trementina viene utilizzata per realizzare prodotti insetticidi contro i parassiti dei giardini e in piccole quantità viene aggiunta ai lubrificanti per i motori dei veicoli.

La colofonia, ottenuta dalla lavorazione della resina di pino, viene utilizzata principalmente nell'industria cartaria per l'imbozzimatura di carta e cartone. Viene utilizzato anche nell'industria petrolifera e chimica e nella produzione di pitture e vernici.

E, naturalmente, non si può non menzionare il gioiello naturale realizzato con resina di pino congelata: l'ambra.La vera ambra è molto apprezzata: da essa vengono realizzati gioielli e piccole sculture, mosaici e pannelli murali intagliati.

Conclusione

Le proprietà medicinali della resina di pino sono richieste per la maggior parte delle malattie e ci sono pochissime controindicazioni per le materie prime naturali. La resina pura di pino non solo rafforza il corpo, ma trova anche il suo utilizzo nella vita quotidiana e nell'industria: la sua importanza è difficile da sopravvalutare.

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