Come prendere l'aconito djungarian per il trattamento del cancro

L'aconito dungariano è una delle piante più velenose. Tuttavia, se usata correttamente, l’erba può essere benefica e aiutare a curare le malattie.

Descrizione della specie

L'aconito dzungariano, o combattente (Aconitum Soongaricum), è una pianta perenne della famiglia dei ranuncoli. Presente anche con i nomi di radice di lupo, zucchetto ed erba reale, ha un lungo gambo, nudo o pubescente. Le foglie dell'aconito dungariano sono rotonde a forma di cuore e disposte in ordine alternato. Sono di colore verde scuro superiormente, leggermente più chiari inferiormente, sezionati in più lobi cuneiformi. Il rizoma è costituito da grossi tuberi fusi insieme in una catena orizzontale a forma di rosario.

L'aconito dzungariano può sollevarsi fino a 2 m dal suolo

Nella seconda metà dell'estate la pianta porta infiorescenze terminali, rappresentate da grandi boccioli blu-viola di forma irregolare. Entro l'autunno porta frutti: foglie secche a tre foglie con numerosi semi.

Dove cresce l'aconito dungariano?

La pianta perenne è diffusa in Nord America, Cina, Europa, Nepal, Himalaya e Russia. Molto spesso sceglie le rive dei fiumi e i prati alpini e si trova nelle foreste miste.

Tossicità vegetale

L'aconito dungariano è considerato una pianta molto velenosa e rappresenta un grande pericolo per la salute umana. Basta solo 1 g di radice perenne affinché l'avvelenamento sia fatale. La massima concentrazione di sostanze tossiche è presente nei tuberi della pianta, ma anche le parti fuori terra sono molto dannose. L'intossicazione è causata non solo dall'ingestione dell'aconito dungariano, ma anche dal contatto esterno con il suo succo, nonché dall'inalazione dell'aroma.

Il grado di tossicità dipende dal periodo dell'anno e dalla posizione della pianta perenne. Gli esemplari che crescono nei prati umidi e nelle paludi sono considerati meno tossici. I tuberi estivi non sono velenosi come quelli autunnali e primaverili. Allo stesso tempo, per scopi medicinali, si consiglia di raccogliere le parti sotterranee prima o dopo la fine della stagione di crescita.

La raccolta viene effettuata esclusivamente con guanti e mascherina protettiva. Quando la linfa della pianta entra in contatto con la pelle provoca prurito e bruciore, seguiti da intorpidimento, simile all'effetto di un anestetico locale.

Attenzione! Qualsiasi aconito dzungariano rappresenta un pericolo mortale, indipendentemente dal grado maggiore o minore di tossicità.

Composizione e valore

L'aconito dzungariano viene preso per il trattamento, sebbene sia molto velenoso, contiene anche sostanze utili. Tra i componenti attivi ci sono:

  • zuccheri naturali;
  • saponine;
  • cumarine e resine;
  • amido e flavonoidi;
  • acidi citrico, linoleico e palmitico;
  • pseudoaconitina e daucosterolo;
  • acido ascorbico;
  • mesoinosidolo;
  • inositolo e tannini;
  • alcaloidi dell'atizina;
  • microelementi;
  • acidi stearico e benzoico.

La tossicità dell'aconito dungariano è dovuta alla presenza di alcaloidi aconitina nella sua composizione. Le sostanze di questo gruppo possono causare arresto respiratorio e paralisi cardiaca in meno di un'ora.

Non esistono antidoti specifici contro l'aconitina, il componente più pericoloso dell'aconito.

Proprietà medicinali

L'aconito velenoso di Djungarian è usato nella medicina popolare in dosi minime per curare le malattie. Le sue preziose proprietà vengono utilizzate:

  • per ipertensione, aritmia e angina pectoris;
  • con anemia;
  • per squilibri ormonali e infertilità;
  • per il diabete mellito;
  • per malattie dei reni e della cistifellea;
  • per bronchite, asma, tubercolosi e polmonite;
  • per disturbi nevralgici;
  • per malattie infiammatorie e lesioni articolari;
  • per psoriasi, eczema e neurodermite.

Esternamente, l'aconito dungariano viene utilizzato nel trattamento della scabbia e della pediculosi. La pianta ha un pronunciato effetto antiparassitario.

Ricette per decotti e tinture di aconito dungariano

Molto spesso, la pianta velenosa viene utilizzata per preparare forti tinture. I principi attivi della perenne si dissolvono meglio in una base alcolica. Esistono anche ricette per decotti acquosi della pianta.

Tintura per malattie cardiache e oncologia

L'aconito dungariano deprime l'attività cardiaca, ma a piccole dosi può essere benefico per l'ipertensione, l'aritmia e il cancro. La ricetta per la tintura medicinale è simile alla seguente:

  • 10 g di fiori o semi di piante vengono versati in 500 ml di vodka di alta qualità;
  • mettere in un contenitore di vetro chiuso in un luogo buio per due settimane;
  • Di tanto in tanto il recipiente viene rimosso e il contenuto viene agitato.

Dopo la data di scadenza, la tintura viene filtrata attraverso una garza. Puoi prenderlo per via orale secondo lo schema "slide" - con un aumento graduale e quindi una diminuzione graduale del dosaggio.

Attenzione! L'uso della tintura di aconito dungariano per disturbi del ritmo cardiaco e cancro è consentito solo dopo aver subito esami e con l'approvazione di un cardiologo.

La tintura di aconito si consuma al mattino a stomaco vuoto una volta al giorno.

Tintura per sfregamento

Il prodotto per uso esterno viene preparato secondo la ricetta classica, ma il volume delle materie prime medicinali viene aumentato. L'algoritmo è simile al seguente:

  • 50 g di radice schiacciata vengono versati in 500 ml di vodka;
  • agitare il contenitore chiuso e riporlo in un luogo buio per 14 giorni;
  • Trascorso il tempo filtrare con una garza ripiegata.

La tintura finita viene utilizzata per strofinare la pelle in caso di radicolite, reumatismi, distorsioni e contusioni. Può essere utilizzato anche per eliminare i pidocchi e gli acari della scabbia. È vietato assumere il prodotto internamente perché è troppo concentrato.

Attenzione! È possibile utilizzare la tintura di aconito per lo sfregamento solo in assenza di temperatura elevata.

Decotto per foruncolosi

Per ulcere, foruncoli e ascessi, preparare un decotto acquoso di tuberi di aconito di Djungarian. La ricetta è questa:

  • 10 g di materie prime frantumate vengono versate in 1 litro di acqua calda;
  • portare ad ebollizione;
  • Far bollire a fuoco medio per 20 minuti;
  • raffreddare e filtrare il prodotto.

Il decotto preparato viene utilizzato per pulire foruncoli e ulcere. L'aconito ha forti proprietà antinfiammatorie e aiuta ad accelerare la guarigione dell'epidermide.

Un decotto di radici di aconito viene utilizzato per ematomi, distorsioni e persino fratture.

Applicazione della tintura di aconito dungariano

La tintura alcolica di aconito viene utilizzata per malattie gravi. Allo stesso tempo, è importante seguire algoritmi comprovati e non violare i dosaggi proposti.

Come prendere l'aconito dungariano per l'oncologia

L’aconito può essere utile contro il cancro. Non è accettato utilizzarlo nelle fasi iniziali e nella fase di trattamento attivo. Ma negli ultimi stadi del cancro è consigliato abbastanza spesso. Recensioni sull'uso della tintura di aconito Djungarian confermano che in alcuni casi la preparazione a base di erbe prolunga significativamente la vita dei pazienti. Inoltre, ha un forte effetto analgesico, che consente di ridurre l'uso di farmaci appropriati.

Per scopi medicinali viene preparato il seguente rimedio:

  • il tubero secco della pianta viene frantumato nella quantità di 5 g;
  • versare 500 ml di vodka nella materia prima;
  • mettere il prodotto in un luogo buio in infusione per due settimane;
  • Una volta pronto, filtrare il sedimento attraverso un colino o una garza piegata.

La tintura va consumata tre volte al giorno, basta una goccia, precedentemente diluita in poca acqua. Ogni giorno il dosaggio viene aumentato di un'altra goccia, fino ad arrivare ad un volume unico di dieci gocce.

Successivamente, il farmaco nella quantità specificata viene assunto per dieci giorni consecutivi. Successivamente si comincia a ridurre gradualmente il dosaggio e la terapia termina quando il volume unico raggiunge nuovamente una goccia.Al termine del corso, è necessario fare una pausa per 1-5 mesi.

Attenzione! L'uso della tintura di aconito Djungarian deve essere concordato con il medico curante. Anche se si verifica un leggero peggioramento della salute, la terapia viene interrotta.

Nel trattamento dei foruncoli e delle ferite purulente

L'aconito dungariano allevia l'infiammazione, ha un pronunciato effetto battericida e favorisce un rapido ripristino della pelle. Per foruncoli e ferite purulente si utilizza un decotto della pianta. La ricetta è questa:

  • i tuberi secchi di aconito vengono frantumati usando un coltello affilato o una grattugia;
  • versare 5 g di materia prima in 500 ml di acqua calda;
  • Far bollire sul fuoco dopo aver fatto bollire per 20 minuti;
  • Raffreddare il prodotto e filtrare con una garza.

Immergere un batuffolo di cotone nella soluzione calda preparata e pulire le aree interessate. Immediatamente dopo aver usato il decotto di aconito Djungarian, dovresti lavarti accuratamente le mani.

Non è consigliabile trattare la pelle del viso e del collo con tinture e decotti di aconito.

Per dolore e lividi

L'aconito dungariano ha proprietà analgesiche pronunciate e ha un buon effetto su contusioni, disturbi articolari, nevralgie ed emicranie. Per il trattamento, preparare la seguente tintura:

  • macinare 10 g di tuberi vegetali secchi in polvere;
  • versare 500 ml di vodka o alcool diluito nella materia prima;
  • Infondere in un luogo buio per una settimana.

Dopo che il farmaco ha acquisito una ricca tinta marrone, dovrà essere filtrato attraverso una garza. La tintura di aconito dungariano viene utilizzata per impacchi contro reumatismi e radicoliti e per frizioni contro nevralgie ed emicranie. In tutti i casi il prodotto viene applicato sulle zone interessate in quantità minime non superiori a 30 gocce, e dopo 40-60 minuti la pelle viene lavata con acqua tiepida.

Importante! Si consiglia di utilizzare la tintura di aconito esternamente non più di una volta al giorno.

Effetti collaterali dell'aconito dungariano

Ufficialmente, la dose letale dell'aconito dungariano è considerata pari a 1 g di radice fresca schiacciata. Nei decotti e nelle tinture a base di pianta la concentrazione di sostanze pericolose è molto più bassa. Tuttavia, se i dosaggi non vengono rispettati, i medicinali possono comunque causare gravi avvelenamenti.

I sintomi di intossicazione da aconito sono:

  • forte bruciore delle mucose della bocca e gonfiore della lingua;
  • aumento della salivazione, sudorazione e minzione frequente;
  • pupille dilatate e visione offuscata;
  • mal di testa, rossore al viso e tachicardia;
  • nausea e vomito;
  • tremore degli arti e convulsioni;
  • soffocamento e svenimento.

L'avvelenamento da aconito dungariano si sviluppa molto rapidamente; in assenza di assistenza medica e di un grave sovradosaggio, l'arresto cardiaco può verificarsi in meno di un'ora. Quando compaiono i primi segni caratteristici, è necessario indurre immediatamente il vomito nel paziente, quindi costringerlo a bere una grande quantità di acqua pulita e pulire nuovamente lo stomaco.

Lavarsi a casa rimuoverà alcune tossine dal corpo, ma non eliminerà completamente l'avvelenamento. Dovresti chiamare un medico prima di iniziare a fornire assistenza.

Controindicazioni

Nonostante tutte le sue proprietà benefiche, la tintura di aconito dungariano rappresenta un grande pericolo per il corpo. È necessario smettere completamente di usarlo:

  • durante la gravidanza;
  • durante l'allattamento;
  • con ipotensione e bradicardia;
  • per malattie croniche del fegato e dei reni;
  • per le malattie cardiache infiammatorie.

È severamente vietato somministrare tintura e decotto di aconito a bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni.Ciò vale non solo per l'uso interno ma anche per quello esterno dei farmaci; anche attraverso la pelle la pianta ha un effetto tossico. Non è consigliabile ricorrere al trattamento con erbe velenose se si è soggetti ad allergie, soprattutto se in precedenza si è verificato uno shock anafilattico.

L'avvelenamento con l'aconito dungariano si sviluppa entro due ore dal sovradosaggio

Recensioni sulla tintura di aconito di Djungarian notano che è consigliabile coordinare qualsiasi utilizzo della pianta con il proprio medico. Il farmaco può essere preparato in casa o acquistato in farmacia, ma è vietato prescriverselo senza autorizzazione. Solo un professionista qualificato può valutare i rischi associati all'utilizzo di un impianto in una situazione particolare.

Conclusione

L'aconito dungariano è una pianta molto tossica che richiede un uso attento. In dosaggi omeopatici, tinture e decotti a base di piante perenni hanno un effetto benefico sull'organismo e ne aumentano la resistenza anche al cancro. Ma superare i volumi consentiti può avere conseguenze gravi, inclusa la morte.

Recensioni sul trattamento con aconito Djungarian

Fedulova Anna Grigorievna, 46 anni, Saratov
Per la prima volta ho provato la tintura di aconito per una grave foruncolosi, quando i farmaci lievi semplicemente non aiutavano. All'inizio avevo paura, perché il prodotto è molto velenoso, ma non ho notato alcun peggioramento della mia salute. Ho trattato le zone interessate con la tintura secondo le istruzioni, non più di una volta al giorno, e mi sono lavato accuratamente le mani dopo la procedura. Aconitum ha aiutato in appena un paio di settimane, la pelle si è notevolmente schiarita. Penso che se si rispettano i dosaggi, almeno se usata esternamente, la tintura non è così pericolosa.
Ryazantseva Irina Sergeevna, 50 anni, Ufa
Ho sentito molte volte parlare delle proprietà curative della tintura di aconito e ho persino letto storie sulla guarigione dal cancro. Non so se sia vero o no, ma posso confermare le qualità benefiche del farmaco. Soffro di reumatismi da dieci anni e lo sfregamento con l'aconito mi aiuta a liberarmi dal forte dolore. Naturalmente, la salute delle articolazioni non può essere ripristinata in questo modo, ma è possibile alleviare l'infiammazione acuta e ripristinare la mobilità, e questo è già un ottimo effetto.

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