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Il vaiolo nei bovini è motivo di seria preoccupazione, poiché in assenza di un trattamento tempestivo, questa malattia può causare danni colossali all'allevamento. Il virus ha caratteristiche e segni propri che permettono di riconoscerlo nelle mucche. Pertanto, è importante che l’allevatore sia in grado di identificare un animale malato e di isolarlo tempestivamente dal resto del bestiame. Inoltre, vale la pena familiarizzare con i metodi di base per trattare e prevenire il vaiolo che dovrebbero essere utilizzati per mantenere la salute delle mucche.
Cause
Il vaiolo è una malattia virale causata dal virus a DNA Orthopoxvirus e dai suoi ceppi. I principali vettori sono gli animali infetti. La trasmissione dell'infezione avviene attraverso la pelle non protetta e le mucose dal naso e dalla bocca. Molto spesso, il vaiolo progredisce durante il periodo in cui le mucche vengono tenute nelle stalle, provocando una mancanza di vitamine, che porta ad un indebolimento del sistema immunitario. Anche i roditori e gli insetti succhiatori di sangue possono essere portatori del pericoloso virus.
Le ragioni principali della massiccia diffusione dell’infezione:
- mancato rispetto della temperatura di conservazione del bestiame;
- aumento dell'umidità e dello sporco nella stalla;
- ventilazione insufficiente nella stanza;
- mancanza di camminare;
- dieta squilibrata.
Tutti questi fattori contribuiscono a ridurre l'immunità, quindi il corpo della mucca non può resistere al virus del vaiolo. Di conseguenza, inizia a progredire e in pochi giorni può infettare l'intero bestiame.
Sintomi del vaiolo nei bovini
Il periodo di incubazione della varicella può durare da tre a nove giorni, dal momento in cui il virus entra nell'organismo. Trascorso questo tempo, nella mucca infetta iniziano a comparire i primi segni.
Durante le prime 24 ore si forma rossore o roseola sulla pelle della zona delle mammelle, nonché sulle mucose del naso e della bocca. Nei successivi 2-3 giorni sulla zona infiammata appare una papula o un nodulo compatto. Dopo 3-4 giorni, la formazione si trasforma in una vescicola piena di liquido e il 10-12 giorno appare una vescicola purulenta. A partire dal 14° giorno la formazione si attenua gradualmente. Al suo posto appare una crosta ricoperta da una crosta scura.
Altri segni comuni di infezione:
- diminuzione dell'appetito;
- comportamento aggressivo;
- stato abbattuto;
- febbre;
- temperatura elevata;
- riduzione della produzione di latte;
- linfonodi infiammati;
- gonfiore delle mucose del naso e della bocca, nonché della pelle dei capezzoli e delle mammelle;
- eruzione cutanea.
Come puoi vedere nella foto, quando il vaiolo si sviluppa sulla mammella di una mucca, le eruzioni cutanee alla fine si fondono in un unico insieme e si ricoprono di una crosta scura, che si rompe e sanguina ad ogni movimento. Ciò provoca un dolore lancinante all'animale. Pertanto, la mucca cerca di assumere una posizione comoda o di allargare le gambe per ridurre il disagio. In questo contesto, potrebbe non permettere alla lattaia di avvicinarsi a lei, poiché qualsiasi tocco ai capezzoli o alle mammelle doloranti provoca dolore acuto.
Decorso della malattia
È estremamente difficile rilevare il vaiolo in una mucca nella fase iniziale di sviluppo, poiché durante l'intero periodo di incubazione la malattia si sviluppa in modo asintomatico.
Quando un'infezione entra nel corpo, il virus si concentra nei tessuti epiteliali. Penetra direttamente nelle cellule, distruggendone la struttura e la struttura.
Esistono tre forme di vaiolo bovino:
- acuto – durata tre settimane, accompagnata da febbre alta, febbre, formazione di croste;
- subacuto – durata 20-25 giorni, si manifesta senza eruzioni cutanee caratteristiche;
- cronico – è estremamente rara, caratterizzata da chiari segni di riacutizzazione con comparsa di eruzioni cutanee e periodi di remissione.
Con una forma lieve di vaiolo, una mucca malata si riprende dopo 20 giorni, con uno stadio grave della malattia - dopo due mesi.
Questa malattia è più facilmente tollerata dai maschi.
Il vaiolo è particolarmente pericoloso per i vitelli giovani, poiché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato e non è in grado di resistere all'ulteriore diffusione dell'infezione.In assenza di un trattamento adeguato, l'agente patogeno del vaiolo penetra negli organi respiratori e digestivi e provoca quindi lo sviluppo di broncopolmonite e gastroenterite.
Il vaiolo grave in assenza di una terapia adeguata può portare alla morte dell'intero bestiame. Pertanto, quando compaiono i primi sintomi allarmanti, è necessario chiamare immediatamente un veterinario, poiché qualsiasi ritardo non fa altro che peggiorare la situazione.
Diagnosi delle malattie nei bovini
Identificare la varicella in una mucca quando appare un'eruzione cutanea sulla mammella e su altre aree della pelle, nonché sulle mucose, non è particolarmente difficile. Ma per escludere la possibilità di altre malattie accompagnate da eruzioni cutanee simili, dovrebbero essere eseguiti ulteriori test clinici. Per testare il vaiolo vengono utilizzati il sangue di una mucca malata, il liquido delle vesciche e i tamponi prelevati dalla superficie delle aree infiammate esposte.
Il biomateriale risultante viene testato in un laboratorio veterinario, che aiuta a identificare la presenza del virus del vaiolo. Gli esperti determinano anche il grado di pericolo e lo stadio di sviluppo dell'infezione.
Una volta confermata la diagnosi, la mucca malata dovrebbe essere immediatamente separata dal resto della mandria. È inoltre necessario seguire tutte le indicazioni del veterinario, per evitare che si verifichi un’epidemia nell’allevamento.
Trattamento del vaiolo in una mucca sulla mammella
Non esiste un trattamento specifico per la varicella bovina. Tutti i metodi mirano a ridurre i sintomi spiacevoli e a mantenere le condizioni generali della mucca.
Principali metodi di trattamento:
- Uso di antibiotici.Questi tipi di farmaci non sono in grado di avere un effetto inibitorio sul virus del vaiolo. Sono utilizzati solo in caso di sviluppo di infezioni batteriche secondarie sullo sfondo di un'immunità indebolita.
- Mezzi per mantenere le condizioni generali di una mucca malata. Per aiutare il corpo a combattere il virus del vaiolo, si consiglia di utilizzare farmaci come l'acido lattico e Vetom 11. Il corso di somministrazione e dosaggio è prescritto dal veterinario in base alla gravità della malattia.
- Disinfettanti. Per trattare le ulcere sulla mammella di una mucca, utilizzare una tintura di ioduro di potassio, una soluzione di cloramina con una concentrazione del 3% della sostanza attiva e borace. L'uso regolare aiuta a impedire che l'eruzione cutanea si diffonda ulteriormente durante il vaiolo.
- Preparativi per la guarigione delle ferite. In questo caso, si consiglia di applicare un unguento di vaselina, ittiolo o zinco sulle zone infiammate. Questo aiuta a seccare la pelle nelle zone colpite e accelera i processi rigenerativi.
- Agenti locali per ammorbidire le croste. Nella fase di formazione di una crosta scura sulla pelle, qualsiasi movimento porta alla comparsa di crepe e al loro sanguinamento. Pertanto, per ammorbidire queste zone, vengono prescritti vari unguenti con oli vegetali e glicerina.
Quando il vaiolo colpisce la mucosa nasofaringea, viene utilizzato un risciacquo regolare con una soluzione di acido borico (3%).
Se appare un'eruzione cutanea sulla mucosa dell'occhio della mucca, viene inoltre prescritto che la cornea infiammata venga lavata con una soluzione di furatsilina.Durante la fase acuta tale trattamento va effettuato almeno due volte al giorno.
Per accelerare la guarigione delle mucche malate, è necessario fornire loro cure adeguate. Per fare ciò, la temperatura nell'isolatore dovrebbe essere compresa tra 20-25 gradi e una buona ventilazione. Si consiglia inoltre di cambiare costantemente la biancheria da letto e di lavare l'attrezzatura.
Nei primi giorni, l'individuo malato deve essere nutrito con miscele liquide e dopo 3-4 giorni si può usare una poltiglia umida. Inoltre, all'animale non dovrebbe mancare l'acqua. Più una mucca beve, più velocemente il corpo può far fronte al virus del vaiolo.
Le vacche da latte hanno bisogno di spremere costantemente il latte per prevenire il ristagno e lo sviluppo di mastiti. Se ciò non può essere fatto manualmente, è necessario utilizzare un catetere. Il latte risultante può essere somministrato ai vitelli, ma solo dopo doppia pastorizzazione.
Trattamento del vaiolo con rimedi popolari
I rimedi popolari possono anche accelerare il recupero. Devono essere utilizzati in combinazione con la terapia principale, poiché da soli non sono in grado di resistere al virus del vaiolo.
Per il trattamento si consiglia di aggiungere all'alimentazione di una mucca malata foglie fresche di mora e sambuco, nonché gli spicchi e la parte superiore dell'aglio.
Per trattare la mammella e i capezzoli colpiti, è necessario preparare un decotto alle erbe curativo.
Il principio della sua preparazione:
- Macina quantità uguali di foglie di acetosa e di sambuco.
- Versare la massa risultante con acqua, il cui volume dovrebbe essere il doppio di quello delle verdure.
- Far bollire il prodotto per 30 minuti. a fuoco basso.
- Lasciare agire per due ore, sbucciare.
Lavare le ferite della mucca con il decotto risultante due volte al giorno.
Metodi di prevenzione dell'epidemia
Se nell'azienda agricola compaiono segni caratteristici del vaiolo, è necessario adottare una serie di misure per prevenire l'ulteriore diffusione del virus. Prima di tutto è necessario esaminare tutti gli animali e separare gli individui malati da quelli sospetti.
Successivamente, disinfettare tutti i locali, le attrezzature e le attrezzature per distruggere il virus del vaiolo con una miscela dei seguenti componenti:
- Soluzione di soda caustica al 4%;
- 2% formaldeide;
- 20% di ossido di calcio.
Inoltre, è necessario versare il cloro nel liquame e bruciare i rifiuti. Inoltre, dovrebbero essere installate varie barriere di disinfezione in tutta l’azienda agricola per proteggere non solo il resto della popolazione bovina, ma anche altri animali dal vaiolo.
Tutte le attrezzature e le attrezzature dopo la mungitura devono essere trattate con una soluzione di ipoclorito di sodio in un rapporto di 1:100.
Se i sintomi del vaiolo vengono confermati, è necessario rivolgersi al controllo veterinario per misure speciali per prevenire l'epidemia. La quarantena viene revocata solo tre settimane dopo la guarigione della mucca infetta.
Il vaiolo si trasmette dalla mammella della mucca all'uomo?
Il virus del vaiolo può essere trasmesso all'uomo durante l'estrazione del latte attraverso il contatto con zone infiammate. La malattia non rappresenta un pericolo mortale per la salute, ma una persona infetta può diventare portatrice del virus del vaiolo, che minaccia la diffusione di massa.
Quando si lavora con animali malati è necessario utilizzare indumenti speciali che non possono essere portati fuori dalla stalla. Prima e dopo la mungitura è necessario lavarsi le mani con sapone e trattare anche mammelle e capezzoli con disinfettanti.
Prognosi e prevenzione
La prognosi per la varicella nelle mucche è favorevole se viene effettuato un trattamento tempestivo e adeguato. La forma lieve della malattia scompare entro due settimane, mentre la forma grave entro due mesi.
Per evitare lo sviluppo del vaiolo, gli esperti raccomandano la vaccinazione tempestiva delle mucche. Il ceppo virale viene iniettato una volta nell'orecchio. È particolarmente importante vaccinare in aree potenzialmente non sicure per prevenire infezioni di massa.
Le epidemie della malattia si registrano più spesso nel periodo autunnale, durante il passaggio dal pascolo alla stabulazione in stalla. Poiché il vaiolo è considerato una malattia della mammella nelle mucche, per prevenire l'infezione, i veterinari raccomandano, a partire da agosto, di lubrificare la pelle delle mani con speciali creme antisettiche, come "Burenka", "Lyubava", "Zorka".
Altre misure preventive:
- Quando si acquistano nuove mucche, è necessario prima isolarle dalla mandria per quattro settimane e controllare anche se ci sono focolai di vaiolo nei luoghi in cui si trovavano precedentemente.
- Gli stalli e le attrezzature dovranno essere disinfettati ogni settimana.
- Le stalle dovrebbero essere mantenute pulite poiché questa è la migliore prevenzione.
- I locali dovrebbero essere asciutti, spaziosi e caldi, il che elimina la comparsa di muffe e riduce la probabilità di sviluppare il virus del vaiolo.
- Cambia la lettiera quando si sporca e pulisci il letame settimanalmente, quindi tratta i pavimenti con una soluzione disinfettante.
- Quando si passa allo svernamento, imbiancare le pareti con grassello di calce.
- Non lasciare ristagnare l'acqua negli abbeveratoi, poiché è un ambiente favorevole alla proliferazione del virus del vaiolo.
- Almeno una volta all'anno disinfettare contro roditori e insetti dannosi.
Il vaiolo colpisce le mucche con un sistema immunitario indebolito. Pertanto, è necessario fornire agli animali una dieta equilibrata per prevenire la carenza vitaminica.
La dieta quotidiana dovrebbe includere:
- fieno – 2 kg;
- torta primaverile di paglia o girasole – 2,7 kg;
- insilato – 15 kg;
- farina di pino – 1 kg;
- sale da cucina – 70 g.
È anche importante ispezionare regolarmente la mammella, i capezzoli, la mucosa nasale e la bocca per verificare la comparsa di eruzioni cutanee. Se vengono rilevati sintomi caratteristici del vaiolo, iniziare immediatamente il trattamento. È necessario agire in consultazione con il proprio veterinario, poiché ignorare le regole generali può complicare notevolmente la situazione.
Conclusione
Gli agricoltori esperti sanno che il vaiolo nei bovini può causare una massiccia distruzione di animali, quindi è inutile cercare di curare la malattia con rimedi popolari. Solo una terapia complessa può avere un effetto inibitorio sul virus del vaiolo.
Altrimenti, la malattia sarà grave, il che aumenterà significativamente il costo del trattamento e del mantenimento delle mucche malate.