Contenuto
- 1 Descrizione botanica dell'ippocastano comune
- 2 Dove cresce l’ippocastano?
- 3 Quali sono i benefici dell'ippocastano?
- 4 L'uso dell'ippocastano nella medicina popolare
- 5 Controindicazioni
- 6 Come far crescere l'ippocastano da una noce
- 7 Piantare e prendersi cura di piante in piena terra
- 8 Malattie e parassiti
- 9 Recensioni sull'uso dell'ippocastano
- 10 Conclusione
Le proprietà medicinali dell'ippocastano e le sue controindicazioni sono note all'uomo da centinaia di anni. Da tempo immemorabile i frutti del castagno sono stati utilizzati per curare numerose malattie. Da esso vengono preparate tinture, unguenti, decotti e come base vengono utilizzate tutte le parti costitutive della pianta: fiori, corteccia, noccioli, foglie. Particolarmente apprezzate nella moderna medicina popolare sono le proprietà medicinali dell'ippocastano, come la capacità di migliorare la composizione proteica del sangue, che impedisce la formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni.
Descrizione botanica dell'ippocastano comune
L'ippocastano (anche Aesculus o Acorn) è una pianta della famiglia delle Sapindaceae originaria della Grecia. L'altezza di un albero adulto varia da 25 a 35 m.Una delle caratteristiche distintive dell'ippocastano è il suo apparato radicale sviluppato, che arriva a diversi metri di profondità. Il tronco della pianta è di colore marrone scuro. È piuttosto potente e termina con una rigogliosa corona a forma di cupola.
I germogli di ippocastano sono ricoperti di grandi gemme. I fiori dell'albero sono bianchi con una sfumatura rosata. La fioritura inizia a maggio. I frutti della castagna maturano completamente entro la fine di settembre - inizio ottobre. Hanno forma irregolare e sono ricoperti da una pelle verde chiaro e appuntita. Il diametro del frutto raggiunge in media i 5 cm La noce all'interno del frutto è lucida, con una superficie liscia di colore marrone scuro.
Le foglie dell'ippocastano hanno toni verdi tenui e si distinguono per le venature trasversali. La lamina fogliare è palmata, con bordi lisci. Ogni foglia è sostenuta da piccioli di media lunghezza. La disposizione delle foglie dell'ippocastano è opposta.
La foto sotto mostra un giovane ippocastano, che raggiunge un'altezza di 15 m.
Dove cresce l’ippocastano?
La patria dell'ippocastano è considerata la penisola balcanica, vale a dire la Grecia, così come la Bulgaria, l'Albania, la Serbia e la Macedonia, dove questo albero cresce nelle foreste decidue. In Russia, l'ippocastano è adiacente al tiglio, al frassino e all'acero nella zona centrale. Nella Federazione Russa viene utilizzato all'interno delle città come decorazione di parchi e campi da gioco.
Quali sono i benefici dell'ippocastano?
Sin dai tempi antichi, l'ippocastano è stato famoso per le sue proprietà medicinali, ampiamente utilizzate nella medicina popolare e nella farmacologia nella produzione di numerosi medicinali. I frutti della pianta hanno queste proprietà curative e non solo: anche la corteccia degli alberi, le foglie, i fiori, le radici, i semi di ippocastano e persino i gusci delle noci sono considerati medicinali.
L'ippocastano colpisce il corpo umano come segue:
- tonifica la condizione delle vene;
- previene la formazione di coaguli di sangue;
- accelera il flusso sanguigno;
- riduce la viscosità del sangue;
- attenua il dolore acuto;
- guarisce ferite minori;
- allevia il gonfiore;
- ha un effetto diuretico;
- riduce la temperatura corporea;
- rimuove il colesterolo;
- favorisce l'eliminazione delle tossine e dei sali di metalli pesanti;
- riduce il rischio di sviluppo del tumore;
- allevia l'infiammazione;
- normalizza l'acidità di stomaco;
- normalizza il funzionamento del tratto gastrointestinale;
- abbassa la pressione sanguigna.
Tutti i componenti della pianta sono ricchi di vitamine, acidi, microelementi benefici ed enzimi. Questa composizione chimica spiega l'ampia gamma di proprietà medicinali della castagna. Mangiare qualsiasi parte della pianta in una forma o nell'altra, anche a piccole dosi, può sostituire un ciclo completo di multivitaminici.
Proprietà medicinali dei fiori di ippocastano
I fiori di ippocastano sono ampiamente utilizzati nella produzione di vari unguenti per lo sfregamento. Le loro proprietà sono utilizzate per il trattamento:
- dolori articolari;
- emorroidi;
- tromboflebite;
- malattie delle vene;
- leucemia;
- endoarterite e una serie di altre malattie.
Inoltre, dai fiori di ippocastano vengono preparati decotti e tinture, che aiutano con molte malattie del sangue. Prima di utilizzare i petali per preparare medicinali, devono essere essiccati: per fare ciò, i fiori vengono prima stesi in un luogo soleggiato e poi essiccati all'ombra.
Proprietà medicinali dei frutti di ippocastano
I frutti di castagna contengono tannini e un intero complesso di vitamine (C, K, B1, ecc.), Oltre alla fraxina.
I frutti acerbi possono essere dannosi per la salute umana. La materia prima viene raccolta nel momento in cui i frutti stessi cadono a terra.
Proprietà medicinali delle foglie
Le foglie di castagno sono ricche di pectine e carotenoidi. Sono usati come base per decotti e infusi per curare malattie vascolari, eliminare problemi ginecologici e per sanguinamento uterino. Le proprietà medicinali delle foglie comprendono principalmente effetti analgesici e antinfiammatori sul corpo umano.
Non è consigliabile raccogliere le foglie dagli alberi che crescono lungo le strade e vicino alle fabbriche.
Proprietà medicinali della corteccia
La corteccia di ippocastano contiene vitamina B1, tannini e fraxina. Le raccolte contenenti la corteccia hanno un effetto antipiretico e astringente.
L'uso dell'ippocastano nella medicina popolare
Esistono molte ricette per i medicinali dell'ippocastano volti a trattare una vasta gamma di malattie. Nella medicina popolare viene utilizzato per:
- vene varicose;
- ipertensione;
- diarrea;
- prostatite;
- malattie della cistifellea;
- sanguinamento uterino;
- tromboflebite;
- insufficienza venosa cronica;
- emorroidi;
- recupero del corpo dopo la radioterapia;
- ristagno venoso;
- aterosclerosi vascolare;
- endoarterite;
- nevralgia;
- aumento dell'acidità dell'ambiente gastrico;
- leucemia;
- gonfiore dei reni;
- dolori articolari;
- artrite;
- infiammazione muscolare;
- radicolite;
- tubercolosi polmonare;
- anemia.
Se applicati esternamente sotto forma di unguenti o impacchi, i medicinali a base di castagna alleviano l'infiammazione delle ferite purulente e alleviano le conseguenze di estese ustioni e congelamenti.
Ippocastano per la prostatite
La buccia del frutto dell'ippocastano è ampiamente utilizzata nella medicina popolare per curare la prostatite negli uomini. La seguente ricetta per la tintura di castagne è piuttosto popolare:
- Le bucce delle castagne vengono rimosse dal frutto, essiccate e macinate fino a ridurle in polvere fine.
- La massa risultante viene versata con alcool medico in un rapporto di 1:10. Per questo viene solitamente utilizzato alcol al 70%, che può anche essere sostituito con la vodka.
- La soluzione viene accuratamente miscelata e lasciata in infusione. Se la miscela contiene alcol, lasciarla per 2 settimane. La tintura di vodka deve essere infusa per un mese.
Prendi la tintura di ippocastano per il trattamento della prostatite 1 volta al giorno, 10 gocce prima dei pasti. La durata del corso è di 3 settimane.
Ippocastano per le vene
Una delle proprietà medicinali più famose dell'ippocastano è la sua capacità di ridurre la densità del sangue, prevenendo la formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni. Questa qualità è particolarmente preziosa nel trattamento della fragilità capillare e della tromboflebite.
La tintura di castagne si è dimostrata efficace nel trattamento delle malattie venose secondo la seguente ricetta:
- 50 g di fiori di castagno vengono versati con 500 ml di vodka.
- Il liquido viene conservato per 2 settimane, agitando periodicamente il recipiente.
- Trascorso questo periodo, la tintura viene filtrata attraverso una garza, dopodiché è pronta per l'uso.
Prendi questa tintura in un corso di 4 settimane. Dosaggio consigliato: 3 volte al giorno, mezz'ora prima dei pasti nella quantità di 30-40 gocce.
Dai fiori di ippocastano si ottiene anche il succo, che aiuta nel trattamento delle vene varicose e delle emorroidi. Il succo viene preparato in modo molto semplice: per questo, la base appena spremuta viene mescolata con acqua in una proporzione di 20 gocce per 1 cucchiaio. cucchiaio. Prendi il succo di castagne 2 volte al giorno, mattina e sera, tutti i giorni per un mese.
Benefici per le vene, infine, i bagni caldi a base di decotto di corteccia di castagno. Per fare questo, le materie prime di castagna vengono versate con acqua in una proporzione di 50 g per 1 litro d'acqua e fatte bollire a fuoco basso per circa mezz'ora. L'infuso raffreddato viene aggiunto al bagno.
Per malattie articolari
Tinture e decotti alcolici a base di materie prime di ippocastano trattano efficacemente i reumatismi, alleviano il dolore e l'infiammazione delle articolazioni.
La ricetta classica per la tintura di ippocastano è molto popolare. È preparato come segue:
- Vengono sbucciati 20-25 frutti.
- Le materie prime vengono tagliate in piccoli pezzi, dopo di che vengono caricate in un tritacarne o in un frullatore.
- La sospensione viscosa risultante viene versata in 1 litro di vodka, la soluzione viene accuratamente agitata e conservata in un luogo buio e asciutto per 2 settimane.
- Quindi la tintura viene filtrata 1-2 volte attraverso una garza, dopodiché è pronta per l'uso.
I decotti di foglie di castagno vengono utilizzati anche per curare le articolazioni. Lo schema di cottura è simile al seguente:
- 1 cucchiaio. l. le materie prime vengono versate con 500 ml di acqua.
- La miscela viene fatta bollire a fuoco basso o a bagnomaria per 20-25 minuti.
- La miscela raffreddata viene versata in un contenitore, dopo di che può essere utilizzata.
Il decotto si assume per via orale 10-15 minuti prima dei pasti, 100 g ogni giorno per 2-3 settimane.Oltre al suo scopo principale, il decotto di castagne aiuta anche in caso di disturbi del tratto gastrointestinale, nella riabilitazione dopo la tubercolosi e nelle prime manifestazioni della gotta.
Per le malattie respiratorie
I decotti per le malattie respiratorie vengono preparati utilizzando tutte le parti dell'albero, ma molto spesso la componente principale è la corteccia e i giovani germogli di ippocastano. Preparare un decotto secondo questo schema:
- Le materie prime pre-essiccate vengono macinate in polvere o impasto liquido in un frullatore o un macinacaffè.
- 100 della polvere risultante vengono versati in 1,5 litri di acqua.
- La soluzione viene mescolata accuratamente e fatta bollire fino a ebollizione, dopodiché viene tenuta a fuoco basso per altri 20-30 minuti.
- Quindi il brodo viene infuso finché non si raffredda completamente.
Per le emorroidi
Per curare le emorroidi viene utilizzato principalmente un unguento a base di frutti di castagna. È preparato come segue:
- I frutti vengono sbucciati e tritati finemente.
- 50 g di materia prima vengono versati con 250 g di strutto fuso.
- Tutto questo viene accuratamente mescolato e diluito con 250 g di grasso di tasso, dopodiché la miscela viene nuovamente mescolata.
- La miscela risultante viene portata a ebollizione e tenuta a fuoco basso per un'altra mezz'ora.
- Quindi l'unguento viene leggermente raffreddato, filtrato attraverso una garza e versato in un contenitore pre-sterilizzato.
Controindicazioni
Nonostante l'ampio elenco di proprietà benefiche dell'ippocastano, l'uso eccessivo di farmaci a base di esso può causare gravi danni alla salute umana. Inoltre, esistono una serie di controindicazioni all'uso dei prodotti derivati da questa pianta, vale a dire:
- gravidanza;
- allattamento al seno;
- intolleranza individuale (allergia);
- ipotensione (bassa pressione sanguigna);
- irregolarità mestruali;
- colite;
- atonia intestinale;
- diminuzione della coagulazione del sangue;
- insufficienza renale;
- stipsi;
- malattie del fegato;
- gastrite.
Si sconsiglia di somministrare preparati di ippocastano ai bambini di età inferiore a 10 anni.
Possibili effetti collaterali dopo l'uso di medicinali a base di materie prime di castagna:
- rigonfiamento;
- prurito;
- eruzione cutanea;
- mal di stomaco;
- debolezza e vertigini, nausea;
- dispnea.
Ai primi segni di allergia, dovresti interrompere immediatamente l'assunzione del medicinale e chiedere aiuto a un medico.
Come far crescere l'ippocastano da una noce
L'ippocastano viene coltivato sia dalle piantine che dal dado. Nel secondo caso ne basterà 1 solo pezzo.
Il processo di coltivazione dell'ippocastano da una noce è il seguente:
- 1 castagna matura caduta a terra viene sbucciata e messa a bagno in acqua.
- Una noce gonfia di umidità germoglierà in 12-14 giorni. La piantina cresciuta viene rimossa e trasferita in un vaso con terra.
- Il contenitore viene posto in una stanza fresca fino alla primavera.
- Negli ultimi giorni di maggio le piantine coltivate vengono piantate in piena terra. Per fare questo, scegli una giornata nuvolosa e fresca. Non è consigliabile piantare l'ippocastano in condizioni di caldo estremo.
Affinché le piantine possano mettere radici meglio in un nuovo posto, è meglio indurirle prima di piantarle in un luogo permanente. Per questo:
- I vasi con materiale di semina vengono portati all'aperto 2-3 settimane prima della semina.
- All'inizio la passeggiata dura circa 15-20 minuti. Quindi questo periodo viene aumentato a 30 minuti e quindi a 1 ora.
- A poco a poco, il tempo trascorso dall'ippocastano per strada raggiunge le 5-6 ore.
- Il giorno prima del trapianto, il materiale vegetale viene lasciato all'aria aperta per 12-15 ore.
Piantare e prendersi cura di piante in piena terra
Prima di piantare l'ippocastano in giardino, devi scegliere il posto giusto per le future piantagioni. Dovrebbe essere un'area aperta e ben illuminata dove un gruppo di alberi non sarà affollato. L'ispessimento delle piantagioni è irto dello sviluppo di infezioni fungine.
Inoltre, la pianta non dovrebbe essere piantata troppo vicino a edifici residenziali e recinzioni. La distanza consigliata tra l'edificio e l'impianto è di 5-6 m.
La composizione del terreno non è particolarmente importante, ma è meglio privilegiare i terreni fertili. L'opzione migliore è la terra nera. Su terreni molto argillosi l'ippocastano non si sviluppa bene, tuttavia anche questo tipo di terreno può essere corretto aggiungendo sabbia.
Il processo di piantagione dell'ippocastano è molto semplice:
- Nell'area selezionata, scavare una buca profonda 50-60 cm.
- Sul fondo della fossa viene posta una miscela dello strato superiore di terra, humus e farina di dolomite.
- Uno strato di fertilizzante viene cosparso con un sottile strato di terreno e sopra vengono adagiate le radici della piantina.
- Successivamente la buca viene ricoperta con terra e pressata leggermente, compattandola.
- Completare la semina con irrigazione. Se lo desideri, puoi installare un picchetto accanto alla piantina per sostenere la pianta.
Prendersi cura dell'ippocastano comporta principalmente l'irrigazione periodica. Il terreno nella zona del tronco dell'albero non deve seccarsi o fessurarsi. Durante le piogge prolungate, le annaffiature vengono ridotte o sospese del tutto, poiché il ristagno d'acqua può causare marciumi all'apparato radicale dell'albero.
Per il resto la pianta non necessita di molte attenzioni e cresce bene senza intervento umano, salvo periodici trattamenti contro parassiti e malattie.
Malattie e parassiti
Uno dei principali vantaggi dell’ippocastano è l’eccellente immunità dell’albero e la resistenza alla maggior parte delle malattie e dei parassiti. Le piantagioni sono praticamente esenti da antracnosi e peronospora. Anche gli insetti infastidiscono molto raramente gli alberi; solo occasionalmente si verificano invasioni di bagworms e tarli, ma puoi sbarazzartene rapidamente con l'aiuto di Karbofos. Come misura preventiva contro le malattie, le piantagioni vengono trattate con miscela bordolese.
In questo millennio, però, è apparso un parassita che può causare danni significativi allo sviluppo dell'ippocastano. Questa è una falena di castagno o minatore fogliare. Le misure per combattere questo insetto sono state poco studiate, quindi è molto difficile liberarsene.
Le foglie colpite dal parassita seccano nel giro di pochi giorni e presto cadono. Questo di solito accade tra luglio e inizio agosto. Entro la fine dell'autunno, le castagne si indeboliscono e molto spesso si congelano completamente in inverno. Per ridurre la probabilità che le piantagioni vengano danneggiate dai minatori fogliari, è necessario rimuovere regolarmente le foglie cadute sotto gli alberi, poiché le pupe di insetti sono nascoste nel mucchio di foglie. Tutta la spazzatura viene poi bruciata. Se il castagno si ammala, vengono utilizzate iniezioni chimiche direttamente sotto la corteccia dell'albero.
Recensioni sull'uso dell'ippocastano
Conclusione
Le proprietà medicinali dell'ippocastano e le controindicazioni sono note a molti. Naturalmente, l'elenco delle proprietà medicinali della pianta è molto più ampio dell'elenco delle controindicazioni, ma prima di utilizzare prodotti basati su di essa, si consiglia di consultare un medico.Inoltre, i frutti dell'ippocastano non devono essere consumati freschi: le materie prime devono essere lavorate. Inoltre, le proprietà medicinali della pianta possono trasformarsi in danni se se ne abusa. Il consumo eccessivo di farmaci a base di esso può causare diffuse irritazioni cutanee.
Puoi saperne di più sulle proprietà medicinali dell'ippocastano dal video qui sotto: