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Spesso gli allevatori che allevano maiali e suinetti notano che sulla pelle degli animali compaiono strane crosticine scure, quasi nere, che tendono a crescere con il tempo. Cosa significa una crosta così nera sul dorso di un maiale e come trattarla, puoi imparare in dettaglio dall'articolo.
Perché maiali e suinetti pruriscono?
Se un allevatore si trova ad affrontare una situazione in cui i suinetti pruriscono costantemente, molto probabilmente arriverà rapidamente alla conclusione che la malattia sta iniziando e proverà a curarla a casa. L'efficienza nel trattamento di qualsiasi malattia non è mai superflua, ma prima dovresti determinare esattamente cosa devi combattere. Il prurito intenso negli animali può avere molte cause, ma la più probabile è l'infezione con qualche tipo di malattia della pelle.
Malattie della pelle di suinetti e suini
I maiali sono soggetti a una vasta gamma di malattie della pelle.Alcune di esse colpiscono soprattutto gli animali giovani, mentre altre malattie colpiscono in egual misura i suinetti e gli animali adulti. Tra le malattie più comuni vale la pena notare:
- scabbia;
- dermatite;
- foruncolosi;
- tigna;
- erisipela;
- malattia vescicolare.
La maggior parte delle malattie della pelle presentano sintomi simili, motivo per cui anche gli allevatori esperti spesso commettono errori nella diagnosi. Va ricordato che solo un veterinario può riconoscere con precisione la malattia dopo aver condotto ricerche adeguate.
Scabbia nei suinetti e nei suini
La scabbia, conosciuta anche come scabbia o rogna sarcoptica, è una malattia causata da un tipo specifico di acaro che vive sotto la pelle di maiali e suinetti, come nella foto. Questi parassiti possono insediarsi su qualsiasi parte del corpo dell'animale, ma colpiscono più spesso le zone intorno agli occhi, al naso o alle orecchie, dove la pelle è più sottile e delicata.
Esistono diversi tipi di scabbia:
- scabbia dell'orecchio, in cui gli acari infettano solo le orecchie dei suinetti;
- scabbia totale, quando i parassiti si diffondono in tutto il corpo dell’animale.
Sintomi, diagnosi
I primi segni di scabbia nei suinetti si riconoscono ancor prima che compaiano i sintomi: gli animali avvertono un forte prurito e si grattano intensamente, a volte lacerando la pelle fino a farla sanguinare, come nella foto. Nel punto in cui si verificano i danni più estesi dovuti alla scabbia, l'epidermide inizia a staccarsi e a ricoprirsi di croste.
Altri sintomi di rogna nei suinetti includono:
- la comparsa di croste biancastre sulle zone interessate, come mostrato nella foto sopra;
- arrossamento sul muso e vicino alle orecchie;
- la presenza di punti accoppiati sulla pelle dei suinetti, simili a punture di insetti;
- ansia e comportamento aggressivo degli animali a causa del prurito.
Se la scabbia non viene trattata in questa fase, gli acari si diffonderanno in tutto il corpo, colpendo i fianchi, gli arti e la schiena. La pelle diventerà più spessa e ruvida e le croste diventeranno di colore marrone scuro, quasi nero. I casi gravi di scabbia causano anemia e grave debolezza nei suinetti.
A questo punto, è particolarmente importante diagnosticare la scabbia il prima possibile. Qualsiasi ritardo nel trattamento può provocare la morte dell'animale.
La diagnosi viene effettuata da un veterinario qualificato sulla base dei sintomi clinici caratteristici e dei risultati di laboratorio. Per eseguire i test per individuare la scabbia è necessario raschiare la pelle dalle orecchie dei suinetti e prelevare campioni da almeno il 10% dei suinetti. Se non è stato possibile individuare gli agenti causali della scabbia, l'esame deve essere ripetuto dopo 3-4 settimane.
Come trattare la scabbia nei suinetti e nei suini
La scabbia può essere trattata in vari modi: sia tradizionali che popolari. Il trattamento farmacologico della scabbia prevede l'uso di una varietà di unguenti, aerosol e iniezioni contro gli acari. Quest'ultimo è considerato il più efficace.
Contro la scabbia si sono dimostrati particolarmente efficaci farmaci come la doramectina e l'ivermectina, che vengono somministrati sotto la pelle dell'animale in ragione di 0,3 ml per 1 kg di peso corporeo del maiale.
Preparati per uso esterno, come:
- Fosmet;
- Amitraz;
- creolino;
- ectosinolo.
Sulla base di essi, viene preparata una soluzione, controllando le istruzioni, dopo di che le croste dei suinetti vengono trattate 2 volte con un intervallo di 10 giorni.
Gli allevatori di bestiame spesso praticano il trattamento della scabbia nei maiali e nei maialini con rimedi popolari. Il più popolare è una composizione a base di panna acida con polvere da sparo:
- La panna acida e la polvere da sparo vengono mescolate in un rapporto 3:1.
- La miscela risultante viene lasciata in infusione per 3 ore.
- Le aree interessate vengono trattate con la composizione preparata.
Oltre a questo metodo, il trattamento della scabbia nei suinetti viene effettuato anche utilizzando altri rimedi popolari, ad esempio:
- unguento di rosmarino selvatico e radici di elleboro;
- una miscela di sapone da bucato, cipolle e aglio;
La tintura di olio e aglio ha dimostrato i suoi benefici anche nel trattamento della scabbia:
- 100 g di aglio tritato vengono uniti con 0,5 litri di olio di senape e portati a ebollizione.
- Quindi si toglie il fuoco e si fa cuocere a fuoco lento per altri 20 minuti.
- Successivamente, la miscela viene raffreddata, filtrata e l'aglio viene spremuto.
- Il prodotto preparato viene utilizzato per trattare la pelle dei suinetti.
Dermatite
A differenza della scabbia, la dermatite è una malattia non contagiosa. Si verifica quando un maiale o un maialino ferisce accidentalmente la pelle e la ferita si infetta. Provoca un processo infiammatorio. I maiali di qualsiasi età possono contrarre la dermatite.
I sintomi di questa malattia variano a seconda della causa, della gravità della lesione e dell'immunità del suinetto.Di norma, l'area interessata perde peli e diventa rossa e la ferita è ricoperta da una crosta, sotto la quale vengono attivati i processi di rigenerazione dei tessuti. Toccare l'area interessata provoca disagio al suinetto.
Se il corpo dell'animale non riesce a far fronte all'infezione, la ferita diventa un'ulcera, da essa viene rilasciato pus e nei casi avanzati può verificarsi necrosi.
Le forme lievi della malattia vengono trattate con unguenti e lozioni antisettiche che disinfettano le ferite e alleviano l'infiammazione. Se un maiale o un maialino presenta necrosi, il tessuto interessato viene rimosso chirurgicamente.
Foruncolosi
La comparsa di singole ulcere sul corpo dei suinetti può essere causata da vari batteri stafilococchi. Quando vengono feriti o danneggiati in altro modo, entrano nel follicolo pilifero e contribuiscono alla sua infiammazione, provocando la formazione di un foruncolo. La foruncolosi si verifica anche a causa della mancanza di vitamine nella dieta dell’animale o a causa della scarsa igiene.
La malattia viene spesso trattata strofinando le aree interessate della pelle con iodio, alcool verde brillante o salicilico. Per alleviare l'infiammazione, nel trattamento vengono utilizzate lozioni con unguento di ittiolo o paraffina.
Se l'ebollizione è troppo grande e causa forte dolore al maiale, potrebbe essere necessario l'intervento veterinario in aggiunta al normale trattamento. Farà un'iniezione di novocaina all'animale, pulirà il tumore dal pus e disinfetterà la ferita. Di solito dopo questo al maialino viene prescritto un ciclo di antibiotici.
Tigna
Un altro motivo per cui i suinetti pruriscono potrebbe essere la tigna. Questa malattia della pelle si verifica quando maiali e suinetti vengono infettati da un'infezione fungina attraverso oggetti domestici contaminati o attraverso il contatto con altri animali. Di norma, i suinetti fino a 6-8 mesi di età sono i più suscettibili alla malattia. La loro immunità a questa età non è ancora abbastanza forte e quindi sono molto più sensibili agli effetti degli agenti patogeni.
I suinetti infetti da tigna presentano i seguenti sintomi:
- sulla superficie del corpo compaiono macchie ovali o a forma di diamante;
- la pelle nelle aree di irritazione si ispessisce e si stacca;
- gli animali avvertono un forte prurito e graffiano le zone colpite fino a formare delle croste.
I suini dovrebbero essere curati per questa malattia assicurandosi che gli individui infetti siano isolati da quelli sani. A scopo preventivo, quest'ultimo dovrebbe vaccinare i suinetti contro i licheni.
Come trattamento, si consiglia di trattare la pelle degli animali malati con unguenti o soluzioni antifungini. Varie sospensioni destinate all'uso interno sono molto efficaci nel trattamento della malattia. Tra questi vale la pena citare:
- Griseofulvina;
- Ketoconazolo;
- Itraconazolo
Erisipela
I cambiamenti nel colore della pelle e la comparsa di una crosta sul dorso dei suinetti possono essere segni di erisipela. L'erisipela è una malattia infettiva pericolosa, sia per i maiali che per gli esseri umani. I primi sintomi della malattia iniziano a comparire dopo 7 - 8 giorni. I segni di infiammazione acuta includono:
- un forte aumento della temperatura dell’animale fino a 42 °C;
- perdita di appetito;
- intorpidimento degli arti del suinetto, che gli fa rifiutare di muoversi;
- disturbi del tratto gastrointestinale;
- arrossamento o colorazione bluastra della pelle nella zona dell'addome e del collo.
Questa forma della malattia è considerata la più pericolosa per gli animali, poiché si sviluppa rapidamente e, in assenza di un trattamento tempestivo, può causare la morte dei maiali.
Il tipo cronico della malattia non è meno pericoloso per i suinetti. È accompagnato da un'estesa necrosi dei tessuti e col tempo colpisce le articolazioni e il muscolo cardiaco. L'erisipela cronica si sviluppa se il trattamento dell'animale viene ignorato per un lungo periodo.
La forma subacuta della malattia procede molto più lentamente e può essere trattata con successo. Ha sintomi pronunciati. Quindi è caratterizzato da:
- prurito;
- un'eruzione cutanea specifica che forma motivi viola sulla pelle, che ricordano le macchie sulla pelle di un leopardo.
Con un trattamento adeguato della forma subacuta della malattia, i suinetti ritornano al loro stile di vita normale dopo 10-14 giorni.
L'erisipela nei suinetti deve essere trattata come parte di una terapia complessa, poiché l'infezione colpisce tutti i sistemi del corpo del maiale. Per questo uso:
- antibiotici e farmaci antipiretici;
- complessi vitaminici e minerali;
- farmaci che regolano l'attività cardiaca;
- composti antielmintici.
Poiché l'erisipela è una malattia infettiva, durante il trattamento i suinetti malati devono essere separati da quelli sani e, al termine delle procedure, i recinti devono essere trattati con agenti battericidi.
Malattia vescicolare
Se sul corpo dei suinetti compaiono piaghe simili a croste, ciò può servire come segnale della manifestazione della malattia vescicolare. La causa di questa malattia è considerata un virus del genere Enterovirus, che entra nel corpo di animali sani a contatto con animali malati o con i loro prodotti di scarto. Si notano i seguenti sintomi della malattia vescicolare:
- rifiuto degli animali da mangiare;
- deterioramento generale delle condizioni degli animali, letargia;
- aumento della temperatura;
- la comparsa di croste nei suinetti nella zona del muso, sul ventre, sulle zampe posteriori e anteriori.
Il virus della malattia vescicolare è molto tenace e rimane a lungo nel corpo e nella carne dei suinetti. È praticamente immune ai disinfettanti. Puoi eliminarlo trattando le aree in cui vengono tenuti i suini utilizzando alte temperature (più di 65° C) e varie soluzioni chimiche, ad esempio:
- 2% formaldeide;
- 2% di cloro;
- riscaldato con idrossido di sodio al 2%.
Ad oggi, non è chiaro come trattare la malattia vescicolare. Gli animali adulti di solito guariscono senza ulteriori trattamenti entro 7 giorni se ricevono riposo e molti liquidi. Durante questo periodo, il loro corpo produce anticorpi speciali che sconfiggono il virus. I maiali muoiono a causa di questa malattia molto raramente, nel 10% dei casi. Questo però non vale per i suinetti nutriti con il latte materno: sono il gruppo più vulnerabile alle infezioni.
Misure di prevenzione
La scabbia e altre malattie della pelle possono essere piuttosto difficili da trattare, ma la maggior parte di esse può essere evitata se ti prendi cura adeguatamente dei tuoi suinetti:
- Procedure igieniche regolari e il mantenimento della pulizia nei recinti con suinetti aiuteranno a prevenire l'insorgenza di malattie.
- Una dieta equilibrata con l'aggiunta di vitamine nel periodo autunno-inverno rafforzerà le difese degli animali, rendendoli meno sensibili a funghi e microbi.
- I suinetti dovrebbero avere sempre accesso ad acqua pulita e fresca. Gli individui disidratati e indeboliti diventano principalmente portatori di malattie.
- Non dovrebbero essere trascurati gli esami veterinari regolari. Un medico qualificato sarà in grado di riconoscere i primi segni della malattia e dare le raccomandazioni necessarie su come trattarla.
- Le vaccinazioni tempestive aiuteranno a prevenire molte malattie che possono portare a gravi complicazioni, quindi non dovresti rimandarle.
Conclusione
Come si può vedere dall'articolo, una crosta nera sul dorso di un maialino potrebbe non essere sempre un segno di scabbia ed è un sintomo abbastanza comune di altre malattie della pelle. Con alcune eccezioni, tutti questi disturbi possono essere trattati senza complicazioni. Inoltre, prima vengono prese le misure contro la malattia, maggiore è la garanzia che il maiale guarisca.
Il maiale aveva delle macchie rosse dietro le orecchie, sugli occhi, sulle gambe e sul petto dopo le iniezioni c'erano delle macchie nere
I maiali pruriscono senza sintomi, la puntura di scabbia e i vermi pruriscono per 2 mesi