Scarabeo stercorario bianco Pilato: dove cresce e che aspetto ha

Nome:Il pericolo bianco di Pilato
Nome latino:Leucoagaricus pilatianus
Tipo: Immangiabile
Sinonimi:Champignon bianco di Pilato, Lepiota pilatiana.
Tassonomia:
  • Divisione: Basidiomycota (Basidiomiceti)
  • Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
  • Classe: Agaricomycetes (Agaricomycetes)
  • Sottoclasse: Agaricomycetidae (Agaricomycetes)
  • Ordine: Agaricales (agarico o lamellare)
  • Famiglia: Agaricaceae (Champignonaceae)
  • Genere: Leucoagaricus (champignon bianco)
  • Specie: Leucoagaricus pilatianus (scarabeo stercorario di Pilato)

Lo scarabeo stercorario di Pilato è uno dei rappresentanti della grande famiglia degli Champignon. In latino suona come Leucoagaricus pilatianus. Appartiene alla categoria dei saprofiti dell'humus. In alcune fonti è chiamato champignon bianco di Pilato. Sebbene ci siano differenze tra i generi sterco bianco e funghi prataioli bianchi. Riguardano la natura delle superfici dei cappelli e i parametri esterni dei corpi fruttiferi.

Dove cresce il bianco sterco di Pilato?

Trovare un fungo è piuttosto problematico. Appartiene a specie rare. Cresce in parchi, giardini o boschi di querce. Predilige gli allestimenti artificiali di ippocastano. La quercia è l'albero preferito dello scarabeo stercorario bianco. La specie non si presenta come esemplare singolo; cresce in piccoli gruppi. Sul territorio della Federazione Russa si trova in Crimea e nella regione di Rostov. Sebbene sia considerato cosmopolita, il fungo non è così facile da trovare.La fruttificazione avviene da agosto a ottobre e solo negli anni con elevata piovosità.

In condizioni climatiche favorevoli, anche i funghi rari danno un buon raccolto

Che aspetto ha lo sterco bianco di Pilato?

Per creare un ritratto completo del corpo fruttifero è sufficiente descriverne le parti principali:

  1. Il cappello cambia forma man mano che il fungo cresce. All'inizio assomiglia a una palla, poi diventa convessa o convessa. Al centro è presente un tubercolo rotondo, che si differenzia dal resto della superficie per un colore più scuro. Il diametro del cappuccio varia da 3,5 cm a 9 cm, il colore è marrone chiaro con una sfumatura rossa, la parte centrale è leggermente più scura delle estremità. La superficie è ricoperta da fibre radiali, dalla struttura vellutata. I bordi del cappuccio sono sottili. Nei giovani funghi prataioli bianchi sono piegati, a volte su di essi sono visibili i resti della copertura. La polpa è chiara, bruno-rosata nei punti in cui si rompe. Ha un debole odore di legno di cedro o quasi nessun odore. I parametri del gusto sono sconosciuti.
  2. Le placche sono sottili, cremose e, una volta pressate, diventano rosso-brunastre.
  3. La gamba è attaccata rigorosamente al centro del cappuccio. Si espande verso la base e termina con un piccolo tubero. Spessore 0,4-1,8 cm, lunghezza 4-12 cm, negli esemplari giovani è uniforme, poi man mano che il fungo cresce diventa cavo. Il colore varia lungo la lunghezza, le sfumature sono separate da un anello. Sopra l'anello la gamba è bianca, sotto l'anello è bruno-rossastra. Anche l'anello ha colori identici: la parte superiore è bianca, la parte inferiore è rosso-marrone.

    Dopo aver studiato le principali caratteristiche della specie, non puoi aver paura di confonderla con le altre

Importante! È necessario ricordare con precisione le caratteristiche distintive esterne dello scarabeo stercorario bianco per non confondere il fungo con altre specie.

È possibile mangiare lo scarabeo stercorario di Pilato?

Questo tipo di champignon bianco è piuttosto raro. La sua tossicità è stata poco studiata e non sono disponibili informazioni dettagliate sugli effetti sul corpo umano. Per questo motivo se ne sconsiglia il consumo. Nelle fonti scientifiche è classificato come immangiabile. Va tenuto presente che non solo lo scarabeo stercorario bianco non deve essere mangiato, ma è meglio non entrare affatto in contatto con i corpi fruttiferi. Se un tale esemplare si imbatte sul percorso di un raccoglitore di funghi, è necessario evitarlo. Inoltre, non raccoglierlo. Questo requisito può essere spiegato dalla somiglianza esterna della specie con altri funghi prataioli bianchi, alcuni dei quali commestibili. Per non commettere errori, è necessario studiare attentamente la descrizione e non raccogliere funghi sconosciuti.

La caratteristica colorazione del corpo fruttifero aiuta a non confonderlo con specie commestibili

Conclusione

Lo scarabeo stercorario bianco è un fungo raro e non è raccomandato per la raccolta. La conoscenza dei suoi principali parametri esterni aiuterà ad evitare che i corpi fruttiferi cadano nel paniere di chi ama la “caccia tranquilla”.

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