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Il Pluteo giallo leone (Pluteus leoninus) è un raro rappresentante del genere Pluteus della famiglia delle Pluteaceae. Noto anche come piviere del leone e piviere dal ciuffo. Secondo la classificazione micologica appartiene alla classe degli Agaricomycetes, ordine delle Agariaceae. Il passero del leone non è molto conosciuto tra i raccoglitori di funghi, quindi molti, per inesperienza, lo evitano, considerandolo un fungo velenoso.
Che aspetto ha un pluto giallo leone?
Il pluteo giallo leone è un piccolo fungo di colore brillante su un gambo molto sottile. La polpa è densa e può essere di colore salmone, dorato o marrone. Il colore della parte interna dipende dall'età del corpo fruttifero e dalla posizione del micelio. La polvere di spore è di colore rosa chiaro. I piatti sono frequenti, liberi e ampi. Da giovani sono bianco-rosati, da vecchi sono rosa.
Descrizione del tappo
Il cappello del Pluteus, giallo leone, nella fase iniziale di crescita è a forma di campana. Poi diventa convesso e poi anche prostrato. Il cappello del fungo è piuttosto sottile, costoluto lungo i bordi, con un diametro di circa 20-60 mm. Potrebbe esserci una piccola protuberanza al centro con un motivo a rete. La pelle del cappello è opaca, vellutata, striata longitudinalmente, liscia al tatto. Il colore del cappello può essere giallo brillante, brunastro, bruno-giallastro e giallo miele.
Descrizione della gamba
La gamba del plutea giallo leone è lunga e sottile. Il suo spessore è di circa 5 mm e la sua altezza è di 50-80 mm. La gamba è solida, fibrosa, striata longitudinalmente, e ha forma cilindrica. Si allarga leggermente verso la base, dove talvolta si può formare un piccolo tubero. Può essere liscio, curvo e occasionalmente contorto.
Dove e come cresce
Il Pluteus leone-giallo è un fungo saprofita che cresce su alberi caduti, vecchi ceppi in decomposizione e su detriti di legno (corteccia, rami) nel terreno. È piuttosto raro sugli alberi vivi. Questi funghi crescono principalmente nella parte europea della Russia, nella regione di Samara, così come nel territorio di Primorsky, nella Siberia orientale e occidentale.
Luogo di crescita della plutea giallo leone:
- boschi di latifoglie (quercia, faggio, pioppo, frassino);
- piantagioni miste (con predominanza di betulla);
- foreste di conifere (raro).
La fruttificazione dura da metà giugno a fine ottobre.La crescita più massiccia si osserva nel mese di luglio. Crescono per lo più da soli, molto raramente in piccoli gruppi.
Il fungo è commestibile o no?
Il pluteo giallo leone è un fungo condizionatamente commestibile con bassa appetibilità. L'odore della polpa è abbastanza gradevole. Potete utilizzare la piuma di leone per preparare primi e secondi piatti, dopo averla fatta bollire per almeno 10-15 minuti. I funghi possono anche essere essiccati e marinati.
I doppi e le loro differenze
Diversi tipi di pluteo sono simili al pluteo giallo leone:
- Color dorato (Pluteus chrysophaeus) – caratteristica distintiva sono le dimensioni più piccole e la presenza di fiori brunastri.
- Arancione-rugoso (Pluteus aurantiorugosus) - caratterizzato dalla presenza di una macchia arancione al centro del cappello e di un anello rudimentale sul gambo.
- Vena d'oro (Pluteus chrysophlebius) è un fungo più piccolo, non vellutato, con un disegno diverso al centro del cappello.
- Pluteo di Fenzl (Pluteus fenzlii) – caratteristica distintiva è l’anello sul gambo e il colore molto brillante del cappello. Il più giallo tra tutte le varietà di plutei gialli.
Conclusione
Il pluteo giallo leone è un fungo poco conosciuto, per cui la sua composizione chimica e le sue caratteristiche non sono state praticamente studiate. Non esistono dati scientifici attendibilmente confermati sulla specie. Alcuni studi non hanno rivelato proprietà uniche o benefiche che permettano di consigliare questo tipo di fungo per il consumo.