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Per illuminazione delle piantine Accolgono diversi tipi di lampade, ma non tutte sono ugualmente utili. Le piante crescono bene sotto lo spettro della luce rossa e blu. È anche importante considerare la temperatura della luce. I LED aiutano a creare condizioni di illuminazione ottimali lampade per piantine fabbrica e fatto in casa.
Spettri e temperatura di colore
Quando si sceglie una lampada a LED adatta per illuminare le piantine, è necessario scoprire quali spettri emette e la temperatura del colore. Le piante trarranno beneficio da:
- La luce blu ha un effetto positivo sullo sviluppo cellulare. La temperatura di colore ottimale è 6400 K.
- Il bagliore rosso stimola le piantine e lo sviluppo del sistema radicale. La temperatura di colore ottimale è 2700 K.
Le piante sono sensibili all'illuminazione: 8mila lux. È difficile ottenere tali indicatori con fonti di luce artificiale. Se le piantine vengono illuminate con led l'illuminazione ottenuta è di circa 6mila lux.
La durata dell'illuminazione aggiuntiva è diversa per ciascuna coltura.Quando si sceglie l'illuminazione a LED per le piantine, è possibile impostare la modalità operativa con il seguente limite di tempo: dopo la germinazione, le piantine di cavolo e pomodoro vengono illuminate per 16 ore, piantine di pomodori adulti - 14 ore, cetrioli - 15 ore, peperoni - 10 ore.
I coltivatori di ortaggi alle prime armi sono interessati alla questione se sia consentita l'illuminazione delle piantine con LED bianchi se non sono disponibili lampade specializzate. Il fatto è che il picco dello spettro blu e rosso necessario per la fotosintesi delle piante è di 440 e 660 nm. I LED bianchi hanno un ampio spettro di emissione, ma i loro picchi non sono normali. D'altra parte, il materiale vegetale si sviluppa bene sotto le lampade fluorescenti fluorescenti. Ciò significa che sono adatte anche semplici lampade a LED bianche per illuminare le piantine.
L'altezza della sua posizione sopra il materiale di semina dipende dalla potenza della lampada a LED. Ad alcune culture piace una luminosità forte, ad altre una luminosità moderata. È ottimale mantenere uno spazio tra le piante e la lampada - da 10 a 50 cm.
Il video fornisce una panoramica delle lampade di retroilluminazione a LED:
Vantaggi delle sorgenti luminose a LED
Oltre al risparmio energetico, l'illuminazione casalinga delle piantine con lampade a LED è caratterizzata dai seguenti vantaggi:
- Lunga durata. I LED possono brillare fino a 50mila ore, a condizione che la dissipazione del calore sia organizzata correttamente.
- È facile sostituire da soli un LED bruciato in un dispositivo di illuminazione fatto in casa. Le riparazioni costeranno molto meno rispetto all'acquisto di una nuova lampada.
- I LED possono essere selezionati in base alla temperatura e al colore del bagliore, il che consente di creare un'illuminazione ottimale per ciascun gruppo di materiale di piantagione.
- La modifica graduale della luminosità del bagliore con un dimmer avvicina l'illuminazione artificiale alla luce naturale.
- La bassa generazione di calore consentirà di avvicinare la lampada LED il più vicino possibile alle piantine senza il rischio di bruciarsi.
- I LED non contengono mercurio o altre sostanze nocive.
- La lampada funziona con una tensione di 12 o 24 volt, il che rende sicura la cura del materiale di semina da parte del coltivatore di ortaggi.
Lo svantaggio è ancora il costo elevato dei LED di alta qualità, ma in 2-3 anni la retroilluminazione si ripagherà da sola.
Tipi di lampade
I dispositivi di illuminazione a LED sono disponibili in diverse dimensioni e forme. A seconda della quantità di materiale di piantagione, le lampade possono essere completate o assemblate indipendentemente dai LED in base ai parametri individuali. Quando si scelgono i dispositivi in base alla forma, sono guidati dai seguenti parametri:
- I modelli tubolari sono convenienti per sistemare l'illuminazione su scaffali lunghi e stretti o davanzali.
- Compresse o pannelli di forma quadrata coprono una vasta area. La lampada è adatta per illuminare ampi scaffali.
- Quando si coltivano un piccolo numero di piantine viene utilizzata un'unica lampada a basso consumo.
- I proiettori illuminano un'ampia area con una grande quantità di materiale vegetale.
- Puoi organizzare l'illuminazione con una lampada di qualsiasi forma Strisce LED.
Il prezzo delle lampade a LED per piantine è determinato dalla qualità e dalle caratteristiche dei LED. La preferenza non dovrebbe essere data alle lampade economiche, ma a quelle più adatte alla coltivazione di materiale vegetale.
Assemblare una lampada fatta in casa
Le lampade a LED fatte in casa per illuminare le piantine possono essere saldate da lampadine separate. Il circuito presentato nella foto è costituito da LED e un alimentatore raddrizzatore. La difficoltà di assemblaggio risiede nel gran numero di parti che devono essere saldate.
È più semplice assemblare una lampada da una striscia LED e un vecchio alloggiamento per lampada fluorescente:
- Innanzitutto, tutto il riempimento viene rimosso dall'interno e al suo posto viene installata una piastra di alluminio, un dispositivo di raffreddamento.
- Le strisce LED blu e rosse vengono tagliate in pezzi di un modulo alla volta. I siti di incisione sono indicati con un disegno a forbice.
- Ogni modulo è saldato con fili, colori alternati. Di solito ci sono 5-8 volte più lampadine a luce rossa che diodi a emissione di luce blu.
- Il liquido di raffreddamento è sgrassato con alcool. La pellicola protettiva viene rimossa dal lato posteriore della striscia LED autosaldata e incollata alla striscia di alluminio.
- Il nastro si collega ad un'alimentazione a 12 o 24 volt, a seconda delle caratteristiche del prodotto. Se la lampada si illumina normalmente, installare il diffusore opaco originale sul corpo.
È ancora più semplice assemblare una lampada dal fito-nastro LED. Le lampadine sono già selezionate su una striscia di diversi colori luminosi, il che eliminerà il laborioso processo di separazione e saldatura dei moduli.
Il video mostra una lampada a LED per l'illuminazione:
Consigli per la scelta delle sorgenti luminose a LED
Suggerimenti utili ti aiuteranno a capire quali lampade a LED sono le migliori per le piantine.
Modulo
Lungo scaffali oppure è meglio illuminare il davanzale della finestra con una lampada lineare. I modelli a base rotonda sono adatti per illuminare cassette autoportanti con piantine.Le lampade creano una proiezione limitata del punto luminoso e in ambienti lunghi sarà necessario appenderne diverse.
Spettro LED
La luce rossa e quella blu sono utili per lo sviluppo delle piantine, ma se la lunghezza d'onda non corrisponde il fitolamp sarà di scarsa utilità. Quando si acquista un prodotto, è importante studiare lo spettrogramma sulla confezione. La lunghezza d'onda blu ottimale è 450 nm e la lunghezza d'onda rossa è 650 nm. Se i parametri si discostano o non è presente lo spettrogramma, è meglio rifiutarsi di acquistare un fitolamp.
Energia
Nel calcolare la potenza delle lampade a LED per piantine, è necessario distinguere tra due parametri importanti:
- la potenza nominale indica il parametro operativo massimo del LED;
- la vera potenza è quanto produrrà effettivamente il LED.
Le lampadine non devono essere utilizzate costantemente alla potenza nominale, altrimenti si guastano rapidamente. È consuetudine applicare metà tensione. Se prendi un LED da 3 W, la sua potenza reale sarà di 1,5 W.
La potenza totale della lampada è calcolata dal numero di LED. Inoltre, viene riassunta la potenza reale, non quella nominale.
Termosifone
I LED emettono poco calore, ma si surriscaldano. I radiatori sono dispositivi di raffreddamento in alluminio che impediscono il surriscaldamento dei cristalli al di sopra della temperatura consentita di 75OC. In caso di surriscaldamento, il LED cambia i suoi parametri o si guasta. Un piccolo radiatore non è in grado di rimuovere il calore da un gran numero di lampadine.
Maggiore è la distanza tra i LED, meglio è. Il radiatore svolge le sue funzioni più velocemente.
Lo spazio tra il fitolamp e le cime delle piante
Potenza Phytolamp | Distanza dalle piantine | Proiezione del punto luminoso (diametro) |
7-10 W | 20-30 cm | 25-30cm |
7-10 W | 35-40 cm | 45-50cm |
15-20 W | 40-45 cm | 85-90 cm |
Quando si illuminano le piantine con lampade a LED, è importante calcolare correttamente la distanza tra le cime delle piante e la sorgente luminosa. L'intervallo di distanza è solitamente compreso tra 10 e 50 cm Tenendo conto della potenza del fitolamp, del diametro del punto luminoso e delle caratteristiche della vegetazione in crescita, si calcola la distanza ottimale.
Spettri di fitolamp
Affinché l'illuminazione a LED delle piantine sia vantaggiosa, è necessario scegliere il fitolamp giusto. A seconda della composizione dello spettro, la sorgente luminosa è divisa in tre gruppi:
- lampade bicolori emettono luce blu e rossa. Il phytolamp è adatto per illuminare le piantine durante la coltivazione standard su scaffali o davanzale.
- Una lampada “a spettro completo” rispecchia già nel nome le sue caratteristiche. Un prodotto per scopi universali, il cui splendore è vicino nei parametri ai raggi del sole.
- Nella lampada “multispettro”, ai due colori primari si aggiunge un bagliore bianco e un altro colore rosso distante. La sorgente luminosa viene utilizzata per illuminare le piante adulte in ambienti interni.
Quando acquisti lampade a LED, dovresti dare la preferenza ai prodotti di marca con garanzia. In caso di guasto il venditore è tenuto a sostituire il prodotto.
Recensioni
Esistono diverse recensioni sulle lampade a LED per piantine. Ti invitiamo a familiarizzare con molti di essi.