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La ragnatela marrone è un fungo del genere Cobwebs, famiglia Cortinariaceae (Ragnatele). In latino: Cortinarius cinnamomeus. Gli altri suoi nomi sono cannella, marrone scuro. Tutte le ragnatele hanno una caratteristica: una pellicola "ragnatela", che negli esemplari giovani collega il gambo e il cappello. Questa specie è chiamata cannella a causa del suo odore sgradevole, che ricorda lo iodoformio.
Descrizione della ragnatela bruna
Il corpo del frutto è marrone con una sfumatura olivastra, da qui i nomi "marrone" e "marrone scuro".
Descrizione del tappo
Il fungo è molto diffuso, ma poco conosciuto. I raccoglitori di funghi esperti possono riconoscere la ragnatela marrone dalla foto e dalla descrizione. Il suo cappello è piccolo, in media da 2 a 8 cm di diametro. La forma è conica, talvolta emisferica. Nel tempo, man mano che si apre, si appiattisce. Nella parte centrale diventa più evidente un tubercolo affilato o largo.
La superficie del cappuccio è fibrosa al tatto. Ha una coperta gialla ragnatela. Il colore principale ha varie sfumature di marrone: rossastro, ocra, olivastro, viola.
Il fungo appartiene alla sezione lamellare. Le sue placche sono larghe e frequenti, hanno una tinta giallo-arancio nei funghi giovani e marrone ruggine in quelli vecchi, dopo la maturazione delle spore. I piatti crescono fino allo stelo con un dente. La polpa è giallo-marrone e ha un odore sgradevole.
Descrizione della gamba
Il gambo è fibroso, a forma di cilindro o cono leggermente allargato verso la base. Spesso ricoperto da resti di cortina, o di coperta ragnatela, o di micelio biancastro.
Dove e come cresce
La ragnatela di cannella cresce nei climi temperati. Si trova nei paesi dell'Europa occidentale come Germania, Danimarca, Belgio, Gran Bretagna, Finlandia, nonché nella parte orientale dell'Europa - in Romania e Repubblica Ceca, Polonia e paesi baltici. C'è un fungo anche in Russia. È distribuito alle latitudini temperate, dai confini occidentali a quelli orientali. Il suo habitat copre anche aree del Kazakistan e della Mongolia.
Si trova più spesso isolato o in piccoli gruppi nei boschi di latifoglie o tra le conifere. È caratterizzato dalla formazione di micorrize con abeti rossi e pini. I corpi vengono raccolti in agosto-settembre, a volte fino a metà ottobre.
Il fungo è commestibile o no?
La ragnatela marrone non contiene sostanze tossiche pericolose per la salute umana. Non sono stati registrati casi di avvelenamento. Tuttavia, ha un sapore sgradevole e un odore pungente. Per questo motivo non viene mangiato ed è classificato come non commestibile.
I doppi e le loro differenze
Molti rappresentanti del genere Ragnatele sono simili tra loro e assomigliano in apparenza ai funghi velenosi. È difficile determinare esattamente a quale specie appartiene un particolare fungo. Solo gli specialisti possono farlo. La raccolta di tali esemplari deve essere effettuata con grande cura ed è meglio non farlo affatto.
La webwort marrone può essere facilmente confusa con la webwort color zafferano. Questo fungo non è commestibile. La sua differenza caratteristica sta nel colore dei piatti e dei giovani corpi fruttiferi. Sono gialli, mentre la ragnatela marrone è più vicina all'arancione.
Conclusione
La ragnatela marrone non interessa ai raccoglitori di funghi e ai cuochi. Se lo incontrate nel bosco, meglio rifiutare la tentazione di mettere il fungo nel cestino. Tuttavia, ha trovato un'altra applicazione: nella produzione di prodotti in lana. La ragnatela marrone è una delle poche specie utilizzate come colorante naturale. Con il suo aiuto, la lana assume bellissime sfumature rosso scuro e bordeaux.