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La nappa di Telephora è un fungo piuttosto raro con corpo fruttifero a forma di cappello. Appartiene alla classe Agaricomycetes, famiglia Telephoraceae, genere Telephora. Il nome in latino è Thelephora penicillata.
Che aspetto ha un teleforo con nappe?
Thelephora penicillata ha un aspetto attraente. Il corpo fruttifero è un grappolo di nappe scure e soffici, più chiare alle punte. Le rosette che crescono sui ceppi sembrano più attraenti di quelle che crescono sul terreno. Questi ultimi appaiono accartocciati e calpestati, anche se nessuno li tocca.Il colore delle rosette è bruno-violaceo, violaceo, bruno-rossastro alla base, virante al brunastro verso le punte ramificate. Le punte molto ramificate delle rosette terminano con spine acuminate di colore bianco, crema o biancastro.
La dimensione delle rosette di telefora raggiunge i 4-15 cm di larghezza, la lunghezza delle spine è di 2-7 cm.
La carne del fungo è marrone, fibrosa e morbida.
Le spore sono verrucose, di forma ellittica, di dimensioni variabili da 7-10 x 5-7 micron. La polvere di spore è viola-marrone.
Il fungo è commestibile o no?
Telefora non è adatta al consumo. La sua polpa è sottile e insapore, con odore di umidità, terra e acciuga. Non presenta alcun interesse gastronomico. La tossicità non è stata confermata.
Dove e come cresce
In Russia, la nappa di Telephora si trova nella zona centrale (nelle regioni di Leningrado e Nizhny Novgorod). Distribuito nell'Europa continentale, Irlanda, Gran Bretagna e anche nel Nord America.
Cresce su resti vegetali (rami caduti, foglie, ceppi), alberi marci, terreno, rifiuti forestali. Si stabilisce in boschi umidi di conifere, misti e di latifoglie accanto ad ontano, betulla, pioppo tremulo, quercia, abete rosso e tiglio.
La nappa di Telephora ama i terreni acidi e talvolta si trova in aree coperte di muschio.
La stagione della fruttificazione va da luglio a novembre.
I doppi e le loro differenze
La nappa di Telephora è simile alla Thelephora terrestris (Telephora terrestris). Quest'ultima ha un colore più scuro, ama i terreni sabbiosi e asciutti, e cresce spesso accanto a pini e altre conifere, meno spesso a latifoglie. A volte visto vicino agli alberi di eucalipto. Trovato nelle aree di taglio e nei vivai forestali.
Il corpo fruttifero del fungo Thelephora terrestris ha cappelli a rosetta, a ventaglio o a conchiglia che crescono insieme radialmente o in file. Producono formazioni grandi e di forma irregolare. Il loro diametro è di circa 6 cm, fusi possono raggiungere i 12 cm e possono essere prostrati e piegati. La loro base è ristretta, da cui il cappello si alza leggermente. Hanno una struttura molle e possono essere fibrosi, squamosi, solcati o pubescenti. Inizialmente i loro bordi sono lisci, ma col tempo diventano scolpiti, con scanalature. Il colore cambia dal centro verso i bordi - dal rosso-marrone al marrone scuro, ai bordi - grigiastro o biancastro. Nella pagina inferiore del cappello è presente un imenio, spesso verrucoso, talvolta costolato a raggiera o liscio, il suo colore è bruno cioccolato o rosso ambra. La carne del cappello ha lo stesso colore dell'imenio, è fibrosa, spessa circa 3 mm. L'odore della polpa è terroso.
La telefora terrestre non viene mangiata.
Conclusione
Si ritiene che la Telephora tassel sia un distruttore saprofita, cioè un organismo che elabora i resti morti di animali e piante e li trasforma nei composti organici e inorganici più semplici, senza lasciare escrementi. I micologi non hanno ancora raggiunto un consenso sul fatto che Thelephora penicillata sia un saprofita o formi semplicemente micorriza (radice fungina) con gli alberi.