Artrite nei bovini

Molte malattie animali sono molto simili alle malattie umane conosciute. Esistono somiglianze tra i mammiferi nella struttura dei tessuti, delle articolazioni e dei muscoli. Anche la struttura delle articolazioni è simile, e quindi le patologie sono spesso le stesse. L’artrite nei bovini è comune e per una serie di ragioni. Per curare efficacemente la malattia è necessario individuarla in tempo nei bovini e iniziare ad agire o, meglio ancora, prevenire la formazione di processi dolorosi nell'articolazione.

Cos'è l'artrite bovina

L'artrite causa l'infiammazione delle articolazioni nei bovini. All'inizio l'animale zoppica in modo appena percettibile e diventa più grave man mano che la malattia progredisce. Le zone colpite si gonfiano e, in una fase successiva, si verifica una grave zoppia. L'animale perde la sua produttività e anche il suo peso. Questa è un'infiammazione acuta dell'articolazione, che si verifica a causa di infezioni purulente.

Questa malattia si verifica nei tori da riproduzione, nelle mucche, nei vitelli, nei cavalli e nei maiali. In questo caso l’età non conta. Nella maggior parte dei casi, l’età non è importante; anche un vitello giovane può sviluppare l’artrite dopo un infortunio.

I veterinari distinguono non solo una, ma un intero gruppo di malattie che sono riunite sotto il termine “artrite”. La natura della malattia può essere distrofica, mista e anche infiammatoria.La malattia si divide anche in primaria, quando l'infezione avviene direttamente nell'articolazione, o secondaria, quando l'infezione entra nell'articolazione dai tessuti vicini, a seguito di ascessi, osteomieliti.

Importante! La malattia si diffonde anche per via ematogena o linfogena.

Classificazione

Il metodo di trattamento, così come la prognosi futura per i bovini, dipende dalla classificazione della malattia. È importante distinguere il processo appena iniziato di infiammazione articolare da una grave patologia che può privare un animale di un arto e ridurre notevolmente la produttività del bestiame. L’artrite bovina si divide in due tipologie:

  • purulento;
  • asettico.

La varietà purulenta si verifica solo dopo ferite aperte e lussazioni delle articolazioni. Più spesso accompagnato da febbre e uno stato molto depresso dell'animale. Allo stesso tempo, la varietà asettica presenta anche forme acute e croniche, sebbene i sintomi siano simili all'artrite purulenta.

Di conseguenza possono verificarsi escrescenze, ecostosi e osteofiti. Con l'artrite purulenta è caratteristico un battito cardiaco accelerato e la temperatura aumenta.

Attenzione! La condizione generale è peggiore con l'artrite purulenta. L'animale può rifiutarsi completamente di mangiare e le mucche da latte riducono più volte le loro prestazioni, il che influisce negativamente sulla produttività dell'intera mandria.

L'artrite purulenta colpisce le articolazioni più grandi dell'animale, ad esempio gomito, anca e ginocchio. Le piccole articolazioni non sono suscettibili a tali processi distruttivi.

Cause della malattia

Le principali cause della malattia possono essere le seguenti:

  • lesioni, distorsioni, contusioni, rotture dei legamenti;
  • carico pesante sulle articolazioni, dovuto, ad esempio, al peso in eccesso;
  • malattia metabolica;
  • cattiva alimentazione, che ha portato alla mancanza di vitamine e minerali.

Anche l'artrite nei bovini è causata dal naturale processo di invecchiamento. La malattia può essere provocata anche dal mancato rispetto delle norme sanitarie e igieniche per l'allevamento del bestiame, sia nelle fattorie private che nelle grandi stalle. Pertanto è necessario rispettare tutti gli standard di manutenzione prescritti dal servizio sanitario, nonché la pulizia nella stalla e garantire agli animali un tempo sufficiente all'aria aperta. Quindi non è necessario preoccuparsi della salute delle articolazioni dei vitelli, delle mucche adulte e dei tori. Il trattamento degli infortuni dovrebbe essere razionale e professionale.

Sintomi di artrite nei bovini

I principali sintomi di artrite nei bovini di qualsiasi tipo sono:

  • letargia dell'animale e rifiuto di nutrirsi (da qui la perdita di peso);
  • zoppia dell'arto ferito o fissazione in una determinata posizione (posizione forzata dell'arto);
  • gonfiore dell'articolazione e forte dolore;
  • aumento della frequenza cardiaca;
  • l'area interessata è calda e dolorante;
  • la mucca cerca di non reggersi sull'arto dolorante;
  • se senti l'arto dolorante, si osserva dolore;
  • crescita ossea;
  • Se l'artrite è purulenta, è possibile che venga rilasciato del liquido dalla cavità articolare.

Se si verifica un'artrite purulenta, l'animale deve essere eliminato dalla mandria, poiché in questa fase la malattia non può essere curata nei bovini. Pertanto, è importante iniziare il trattamento nella fase iniziale. In caso di lesione passante, dalla ferita fuoriesce un liquido limpido con piccole aggiunte di sangue, chiamato fluido articolare.

Diagnostica

L'artrite purulenta e asettica hanno sintomi simili. I moderni metodi diagnostici aiuteranno a determinare con maggiore precisione la malattia. Ma prima di iniziare i test e la diagnostica strumentale, l'animale deve essere esaminato da un veterinario.

Il primo metodo strumentale è la radiografia. Viene spesso utilizzata l'artropuntura, quando il fluido viene prelevato dall'articolazione per l'analisi e inviato al laboratorio per l'analisi. Studiano la composizione batteriologica e stabiliscono una diagnosi accurata. In questo modo puoi identificare reumatismi, tubercolosi e vari tumori.

Uno specialista può valutare gli indicatori di analisi. Ad esempio, con il flegnoma capsulare, le condizioni dell'animale peggiorano drasticamente; durante i test, gli indicatori dei leucociti vengono spostati sul lato sinistro. In uno stato calmo, la mucca tiene l'arto sospeso in posizione semipiegata.

Con il flegnoma paraarticolare, l'animale è in uno stato depresso fino all'apertura dell'ascesso. La mucca si sdraia più spesso, a volte rifiutandosi completamente di nutrirsi.

Viene valutata anche la condizione generale dell'animale, che rifiuta il cibo durante la malattia.

Metodi di trattamento

Il principale metodo di trattamento che si è dimostrato efficace è complesso. Innanzitutto è importante dare riposo all'articolazione e inizialmente raffreddarla. Quindi - trattamento termico. Dovrebbero essere utilizzati anche altri metodi di trattamento:

  1. Sciacquare la cavità articolare con una soluzione di novocaina e antibiotici. Per fare ciò, un ago viene inserito in due diverticoli opposti. In uno viene iniettata una soluzione medicinale e dall'altro esce il liquido.
  2. Apertura dell'articolazione con rimozione del tessuto necrotico e applicazione di un bendaggio di aspirazione.
  3. Se l'articolazione della bara è interessata, si può decidere di rimuovere la punta.
  4. Blocco circolare della novocaina.
  5. Procedure fisioterapeutiche.
  6. Se la ferita è piccola, puoi trattarla con iodio.
  7. Utilizzo di un bendaggio compressivo con tricillina e altri antibiotici.

Anche l'unguento Vishnevskij aiuta. L'acido borico è anche usato per trattare le ferite nei bovini.Dopo l'apertura dell'articolazione, si consiglia di trattare la cavità della ferita con polveri antisettiche.

Previsione

La prognosi dell'artrite nei bovini dipende dallo stadio in cui sono iniziate le misure terapeutiche. Quanto prima il proprietario si accorge del problema e chiama uno specialista, tanto più favorevole sarà la prognosi.

Nel decorso cronico della malattia la prognosi è cauta, poiché spesso è difficile salvare completamente l'arto danneggiato nei bovini.

Se la malattia è in fase avanzata, l'animale deve essere scartato, indipendentemente dal suo valore riproduttivo, e inviato al macello. Pertanto, è così importante non trascurare la malattia, ma iniziare un trattamento tempestivo. Altrimenti, potrebbero svilupparsi complicazioni, come:

  • fistole;
  • deformazione e accorciamento dell'arto;
  • anchilosi;
  • artrosi;
  • dislocazione.

Se la lussazione nei bovini è aperta, non può essere trattata.

Nel flegnoma capsulare la prognosi per l'animale è discutibile e in presenza di artrosi purulenta è spesso sfavorevole.

Prevenzione delle malattie

Qualsiasi malattia è più facile da prevenire che curare. Pertanto, la prevenzione tempestiva dell’artrite nei bovini è molto importante. Se vengono seguite tutte le misure preventive, il proprietario sarà in grado di proteggere il suo bestiame da qualsiasi malattia e complicanza senile, inclusa l'artrite bovina.

Innanzitutto è necessario monitorare l’adeguata alimentazione di mucche e vitelli affinché non manchino vitamine e minerali. È importante organizzare adeguatamente la stabulazione del bestiame durante l'inverno. Se le giornate soleggiate sono poche, è possibile fornire luce ultravioletta con lampade artificiali montate nella stalla.

Attenzione! In estate la prevenzione consiste nel tenere il bestiame il più possibile all'aria aperta.All'aperto, il rischio di sviluppare l'artrite nei bovini è molto più basso.

Indipendentemente da dove vengono tenuti i bovini: in una fattoria privata o in una grande azienda agricola, è importante rispettare gli standard sanitari e igienici.

Conclusione

L'artrite nei bovini è una malattia complessa che colpisce le articolazioni. Se il caso viene trascurato, ciò comporta la perdita dell'animale e il suo abbattimento. L'artrite nei bovini può essere di natura primaria o secondaria e può manifestarsi come malattia indipendente o come complicanza dopo un infortunio. Pertanto, è importante eseguire misure chirurgiche primarie quando gli arti vengono feriti dagli animali.

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