Il fungo esca di Hartig: foto e descrizione, effetto sugli alberi

Nome:Il fungo esca di Hartig
Nome latino:Phellinus hartigii
Tipo: Immangiabile
Tassonomia:
  • Divisione: Basidiomycota (Basidiomiceti)
  • Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
  • Classe: Agaricomycetes (Agaricomycetes)
  • Sottoclasse: Incertae sedis (posizione indefinita)
  • Ordine: Imenochetali
  • Famiglia: Imenochetacee
  • Genere: Phellinus (Phellinus)
  • Specie: Phellinus hartigii (Hartigii polypore)

Il poliporo di Hartig è un fungo arboreo della famiglia degli Hymenochaetae. Appartiene alla categoria delle specie perenni. Ha ricevuto il suo nome in onore del botanico tedesco Robert Hartig, che per primo lo scoprì e lo descrisse. È considerato uno dei funghi parassiti più pericolosi che distrugge il legno vivo. Nei libri di consultazione micologica è elencato come Phellinus hartigii.

Descrizione del fungo esca di Hartig

Questa specie ha una forma non standard del corpo fruttifero, poiché consiste solo di un cappello. Il fungo è di grandi dimensioni, il suo diametro può raggiungere i 25-28 cm e il suo spessore è di circa 20 cm.

Nella fase iniziale di crescita, il fungo esca di Hartig è a forma di nodulo, ma nel corso di molti anni di sviluppo diventa gradualmente a forma di zoccolo o a sbalzo.

La superficie del cappuccio è ruvida e dura. Su di esso sono chiaramente visibili ampie zone a gradini.Negli esemplari giovani il colore è giallo-marrone, per poi virare al grigio sporco o al nero. Nei funghi maturi, la superficie del corpo fruttifero spesso si incrina e nei fori risultanti si sviluppa muschio verde. Il bordo del corpo fruttifero è arrotondato. La sua tonalità può variare dal rosso al marrone ocra.

Importante! Il gambo del fungo esca Hartig è completamente assente, il fungo è attaccato al substrato con la sua parte laterale.

Quando si rompe, puoi vedere una polpa dura e legnosa con una lucentezza lucida. Il suo colore è bruno-giallastro, talvolta rugginoso. La polpa è inodore.

L'imenoforo di questa specie è tubolare, con i pori disposti in più strati e separati tra loro da strati sterili. La loro forma può essere rotonda o spigolosa. Lo strato contenente spore è marrone con una sfumatura gialla o ruggine.

I corpi fruttiferi del poliporo di Hartig compaiono nella parte inferiore del tronco, sul lato nord

Dove e come cresce

Questa specie può essere trovata in piantagioni miste e di conifere. Cresce su legno vivo, legno morto e ceppi alti. Questo è un fungo parassita che colpisce soprattutto le specie di conifere, ma più spesso l'abete. Cresce solitaria, ma in rari casi in un piccolo gruppo. Successivamente i funghi crescono insieme, formando un tutt'uno.

Il fungo esca di Hartig non è un fungo comune. Si trova a Sachalin, in Estremo Oriente, su entrambi i versanti degli Urali fino a Kaliningrad, nel Caucaso. Praticamente non si trova nella parte centrale della Russia, nella regione di Leningrado sono stati registrati solo casi della sua presenza.

Può anche essere trovato in:

  • Nord America;
  • Asia;
  • Nord Africa;
  • Europa.
Importante! Il fungo esca di Hartig è elencato nei libri rossi di Germania, Francia e Repubblica del Tatarstan.

In che modo il fungo esca di Hartig colpisce gli alberi?

Il fungo esca di Hartig favorisce lo sviluppo del marciume giallo pallido, che distrugge il legno. Nelle aree colpite si possono vedere sottili linee nere che separano le aree malate da quelle sane.

Molto spesso, questa specie parassita l'abete. L'infezione avviene attraverso altre piante, crepe nella corteccia e rami spezzati. Inizialmente, nelle zone colpite, il legno diventa tenero e fibroso. Inoltre, il micelio marrone dei pori si accumula sotto la corteccia e i rami marciscono sulla superficie, che è anche il sintomo principale. Con l'ulteriore sviluppo, sul tronco compaiono aree depresse, dove alla fine germogliano i funghi.

Nelle piantagioni di abeti, gli alberi colpiti si trovano singolarmente. In caso di infezione di massa, il numero di abeti malati può raggiungere il 40%. Di conseguenza, la loro immunità si indebolisce e la resistenza agli effetti dei parassiti dello stelo diminuisce.

Importante! Gli alberi vecchi e spessi sono spesso colpiti dal fungo esca di Hartig.

Il fungo è commestibile o no?

Il poliporo di Hartig non è commestibile. Non può essere mangiato in nessuna forma. Anche se difficilmente i segni esterni e la consistenza sugherosa della polpa invoglieranno qualcuno a provare questo fungo.

I doppi e le loro differenze

Nelle caratteristiche esterne, questa specie è per molti versi simile al suo parente stretto, il falso fungo esca di quercia, anch'esso appartenente alla famiglia degli Hymenochaetae. Ma quest'ultimo ha un corpo fruttifero molto più piccolo - da 5 a 20 cm Inizialmente, questo fungo dell'albero sembra un bocciolo allargato, per poi assumere la forma di una palla, che crea l'impressione di un afflusso sulla corteccia.

Lo strato tubolare del poliporo del falso rovere è arrotondato-convesso, stratificato con piccoli pori. Il suo colore è marrone ruggine.Il corpo fruttifero è costituito da un cappello, che cresce fino all'albero con un lato largo. Presenta irregolarità e scanalature e, a seguito di molti anni di crescita, possono apparire crepe profonde. Il doppio è grigio-marrone, ma più vicino al bordo il colore diventa marrone-ruggine. Questa specie è classificata come non commestibile; il suo nome ufficiale è Fomitiporia robusta.

Importante! Il gemello si sviluppa sui tronchi di alberi decidui come l'acacia, la quercia, il castagno, il nocciolo e l'acero.

Il falso poliporo di quercia attiva lo sviluppo del marciume bianco

Conclusione

Il fungo esca di Hartig non ha alcun valore per i raccoglitori di funghi, quindi lo evitano. E per gli ambientalisti è il segno principale di un intero disastro. Dopotutto, questa specie cresce in profondità nel legno sano e lo rende inadatto all'ulteriore lavorazione. Inoltre, il fungo, a causa del suo stile di vita a lungo termine, può svolgere un lavoro distruttivo fino alla completa morte dell'albero malato.

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