Santoreggia e timo (timo): differenze, foto

Molti giardinieri coltivano erbe medicinali nella loro proprietà. Le piante popolari includono santoreggia e timo. Prima di piantare è importante comprendere le caratteristiche di ciascuna pianta, le condizioni di crescita e le modalità di utilizzo. La santoreggia e il timo, la cui differenza è descritta di seguito, hanno caratteristiche simili e opposte.

Cos'è la santoreggia e il timo

Per capire se il timo e la santoreggia siano o meno la stessa pianta, è necessario studiare ciascuna specie. Si tratta di arbusti a bassa crescita che si trovano in Eurasia. Appartengono alla stessa famiglia. La confusione nasce perché i nomi delle piante sono molto simili.

Le erbe hanno una serie di differenze esterne. Per distinguere tra santoreggia e timo basta guardare foto, disegni e descrizioni delle colture. Le loro principali somiglianze sono l'aspetto decorativo, l'odore speziato e l'uso medicinale.

Che aspetto ha il salato

La santoreggia è una pianta annuale della famiglia delle Lamiaceae. È anche chiamata erba pepe. Ha l'aspetto di un arbusto o subarbusto, con fusti eretti ramificati, alti fino a 50 cm, le foglie della coltura sono intere, verdi, disposte su piccioli corti. I germogli hanno un aroma gradevole. La fioritura avviene da luglio a ottobre.In autunno i frutti maturano sotto forma di noci rotonde.

Per determinare se in una zona cresce la santoreggia o il timo, devi osservare la pianta durante il periodo di fioritura. Il primo tipo produce fiori lunghi da 4 a 15 mm. Sono raccolti all'ascella delle foglie. Il colore dei petali è bluastro, lilla o rosa. I fiori si trovano lungo l'intera lunghezza delle riprese. Il calice del germoglio è campanulato, di forma regolare, con cinque denti. Il numero di stami è 4, le antere sono divise, costituite da due nidi.

La santoreggia di montagna è conosciuta anche nella cultura. Questa pianta è resistente al gelo e alla siccità. È piantato in una zona soleggiata. Se coltivate in ombra parziale, si formano meno infiorescenze. La varietà di montagna fiorisce più tardi: da luglio a settembre. I petali sono bianchi e rosa con macchie rosse.

Dove cresce

Studiare l'area di distribuzione della pianta ti aiuterà a trovare la risposta alla domanda se la santoreggia e il timo sono la stessa cosa oppure no. In natura, la santoreggia cresce vicino alla costa mediterranea. Inoltre, la cultura si trova nella zona centrale della Russia. È coltivato nella regione di Mosca, nelle regioni nordoccidentali e meridionali.

La pianta non tollera forti gelate. Pertanto la sua coltivazione nei climi più freddi risulta difficile. L'areale di distribuzione copre anche le regioni steppiche e i paesi asiatici. La cultura preferisce rocce e pendii rocciosi.

Quali proprietà ha?

La salata è una spezia popolare. Le verdure vengono utilizzate fresche, essiccate, salate e in salamoia. E' un ottimo condimento per insalate, primi, secondi piatti e salse. Le foglie e gli steli contengono tannini, oli e resine. Questa spezia ha un sapore forte e piccante.

Informazione! Le foglie raccolte dalle cime dei germogli della santoreggia hanno l'aroma più squisito.

La santoreggia veniva utilizzata in cucina già dagli antichi romani. Alla salsa che veniva servita con carne e pesce aggiungevano germogli freschi. Nel corso del tempo, la diffusione annuale in tutta Europa. Le erbe essiccate hanno migliorato il gusto di cotolette, salsicce e torte.

Il salato è utilizzato in molte cucine nazionali. Questo è uno degli ingredienti del famoso ketchup bulgaro. L'erba è conosciuta anche nella cucina moldava, armena, uzbeka e georgiana.

Per comprendere le differenze tra le erbe, è utile studiare gli usi di ciascuna di esse. Il salato ha un effetto positivo sul corpo:

  • combatte i batteri patogeni;
  • elimina l'indigestione;
  • si sbarazza dei vermi;
  • allevia le coliche;
  • ha un effetto diuretico e diaforetico;
  • allevia i segni di tachicardia, raffreddore, cistite ed emicrania;
  • migliora l'appetito;
  • aiuta con il vomito;
  • allevia gli spasmi.

In medicina la santoreggia è un componente di tinture e tisane. L'erba è efficace contro la flatulenza e ha un effetto astringente. Dalle foglie si ottiene un olio essenziale dal brillante aroma speziato.

Controindicazioni all'assunzione di salato sono intolleranze individuali, gravidanza e allattamento. Inoltre, non è consigliabile utilizzare l'erba per l'aterosclerosi, le malattie cardiache e i gravi disturbi digestivi.

Che aspetto ha il timo?

Molte persone pensano che il timo sia salato, poiché queste parole sono molto consonanti. Infatti il ​​timo ha un altro nome comune: timo. Pertanto, l’ipotesi che la santoreggia e il timo siano la stessa cosa non è corretta.

Il timo è un genere di piante che appartiene alla famiglia delle Yamaceae. Questi sono arbusti a crescita bassa con un aroma gradevole. In totale esistono diverse centinaia di tipi di timo.In Russia, il più famoso è il timo strisciante, un arbusto perenne alto fino a 15 cm, che differisce dalla santoreggia, che viene coltivata come annuale.

Il timo forma grossi cespi. I germogli della pianta sono reclinati, gli steli con peduncoli sono dritti o eretti. Le foglie sono ellittiche o oblunghe. La lunghezza della lamiera raggiunge 10 mm, larghezza - non più di 3,5 mm. Le foglie si trovano su un breve picciolo. I bordi non sono piegati.

Le infiorescenze del timo sono capitate e compatte. Il calice ha la forma di una campana stretta, lunga fino a 4 mm. La corolla è a due labbra, la sua lunghezza è di 8 mm. La differenza tra santoreggia e timo è il colore dei fiori. Nel timo sono luminosi, rosa-viola.

Il periodo di fioritura inizia alla fine di maggio e prosegue fino all'autunno. A settembre maturano i frutti, che sono piccole noci.

Dove cresce

I rappresentanti del genere Timo vivono in tutta l'Eurasia, dalla regione scandinava alle rive del Mar Mediterraneo. L'ambito della loro distribuzione è molto ampio e copre il territorio dalla Gran Bretagna alla Siberia orientale. Questa è la differenza con la salata, che spesso cresce nei paesi del sud.

Il timo preferisce i climi temperati. La pianta si trova in zone con terreno roccioso o sabbioso. Si tratta di zone steppiche, bordi stradali, pendii montuosi, margini di foreste, aree sotto cespugli.

Quali proprietà ha?

La differenza tra santoreggia e timo va ricercata nello scopo di queste piante. Il timo è un'eccellente pianta di miele. Dopo aver impollinato i suoi fiori, le api apportano un miele gustoso e profumato. Nei tempi antichi, le foglie secche dell'erba venivano aggiunte all'incenso per il culto. Gli estratti dei suoi germogli vengono utilizzati per creare composizioni di profumi.

Il timo ha un aroma forte e un sapore pungente, quasi amaro. Si aggiunge a carne di maiale, agnello, funghi, patè e formaggi. In piccole quantità si sposa bene con fritture di pesce e fegato.

I germogli di timo vengono utilizzati per preparare bevande. Le parti aeree giovani vengono aggiunte alle insalate e alle preparazioni casalinghe. L'erba conferisce un sapore speciale a salsicce, tè e aceto.

Consiglio! Il timo strisciante, raccolto durante la fioritura, viene utilizzato per scopi medicinali. I germogli vengono essiccati all'aria aperta e frantumati.

La differenza tra santoreggia e timo sta nelle sue proprietà benefiche. Gli effetti del timo sul corpo sono i seguenti:

  • la pianta allevia il dolore nelle malattie respiratorie, asma, bronchite e tubercolosi;
  • calma il sistema nervoso;
  • distrugge i microbi patogeni;
  • produce un effetto coleretico;
  • tratta l'infiammazione articolare.

Dal timo si preparano tè e infusi medicinali. Lozioni e impacchi a base di esso sono efficaci per le malattie articolari, i reumatismi e la guarigione delle ferite. Controindicazioni per l'uso sono l'aterosclerosi, l'aritmia, la gravidanza e l'allattamento al seno, le allergie.

Qual è la differenza tra santoreggia e timo?

Le differenze tra timo e santoreggia sono le seguenti:

  • sfera di distribuzione delle colture;
  • aspetto delle piante;
  • altezza del cespuglio;
  • colorazione dei fiori;
  • modalità di utilizzo;
  • impatto sul corpo.

La principale somiglianza tra queste erbe è il loro uso culinario. Le piante hanno un aroma distinto che migliora il gusto dei piatti. Tuttavia, anche qui ci sono delle differenze. La salata ha un aroma più pungente e speziato.

Conclusione

La santoreggia e il timo, la cui differenza è molto evidente, hanno ancora le loro caratteristiche. Queste piante vengono coltivate in un cottage estivo o raccolte in un'area forestale.Le foglie e i fiori di queste specie vengono utilizzati sia per scopi culinari che medicinali. Conoscere le caratteristiche di queste specie e le differenze tra loro ti aiuterà a trovare l'uso più vantaggioso per queste erbe.

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