Contenuto
- 1 I benefici dei mandarini per i bambini
- 2 A che età si possono dare i mandarini a un bambino?
- 3 Norme e regolamenti per il consumo di mandarini per un bambino all'anno
- 4 Danno dei mandarini per un bambino
- 5 Cosa fare se il tuo bambino ha allergie
- 6 Come scegliere e conservare correttamente i mandarini
- 7 Conclusione
Qualsiasi agrume è molto salutare, ma allo stesso tempo è un forte potenziale allergene. Pertanto, i nutrizionisti ammettono che i mandarini possono essere somministrati ai bambini, tuttavia è necessario osservare alcune norme e regole per il loro utilizzo e tenere conto della “compatibilità” con altri prodotti. I frutti vengono inclusi nella dieta gradualmente, monitorando attentamente le condizioni e il benessere del bambino.
I benefici dei mandarini per i bambini
Tutti sanno che i mandarini sono ricchi di acido ascorbico. Ma i loro benefici per il bambino non si limitano a questo. Gli agrumi contengono un intero complesso di vitamine (gruppo B, D, A, K) e minerali (potassio, fosforo, calcio, ferro).
Un vantaggio significativo della frutta è che non contiene nitrati dannosi per la salute del bambino.
I benefici dei mandarini per un bambino sono molto “sfaccettati”:
- Gli oli essenziali in alte concentrazioni forniscono energia al bambino, mantengono il buon umore e il vigore, hanno un effetto benefico sulla memoria e sulla capacità di concentrazione, stimolano la funzione cerebrale e garantiscono un sonno sano.
- Gli agrumi sono ricchi di pectina e fibre, necessarie per il normale funzionamento del sistema digestivo del bambino. Stimolano anche l'appetito.
- La vitamina C contenuta è vitale per il mantenimento dell'immunità. È un'efficace prevenzione dei raffreddori "stagionali" e di altro tipo, un significativo "aiuto" per l'organismo del bambino durante la carenza vitaminica primaverile.
- I fitoncidi contenuti nella polpa e nel succo distruggono efficacemente qualsiasi microflora patogena, ad esempio gli elminti nell'intestino. Se applicati esternamente, sono utili nella lotta contro le malattie dermatologiche fungine nei bambini.
- I mandarini contengono calcio in concentrazioni piuttosto elevate, che è il principale “materiale da costruzione” per il sistema muscolo-scheletrico del bambino.
- Il colore arancione della buccia e della polpa indica la presenza di licopene e carotene negli agrumi, necessari per mantenere l'acuità visiva, rafforzare la cornea e proteggere le mucose dalle influenze “esterne” avverse.
- L'inclusione regolare dei mandarini nella dieta attiva il metabolismo. Ciò significa la rapida "elaborazione" del cibo nello stomaco e nell'intestino, l'assorbimento dei nutrienti nel sangue e la loro "consegna" agli organi e ai tessuti. Inoltre “aiutano” il funzionamento del sistema escretore, favorendo la rapida eliminazione delle scorie e delle tossine dall'organismo.
- Gli agrumi prevengono l’aumento di peso in eccesso. Hanno un basso contenuto calorico (45-50 kcal per 100 g), nonostante il contenuto piuttosto elevato di zuccheri naturali.
- Le pellicole e le venature bianche, così come la buccia dei mandarini, sono ricche di flavonoidi naturali (in particolare nobiletina). Nelle malattie del sistema broncopolmonare in un bambino, aiutano a fluidificare e rimuovere il muco dai polmoni e combattono la tosse secca.
I mandarini sono molto benefici per il sistema nervoso, “inibendo” la sintesi del cortisolo
A che età si possono dare i mandarini a un bambino?
Nuovi alimenti vengono introdotti nella dieta solo dopo aver consultato un pediatra. Quando si tratta di mandarini, si consiglia di iniziare a presentarli a un bambino di un anno (o poco prima - all'età di 9-10 mesi). Ma solo se in precedenza non ha avuto una reazione allergica al cibo. Altrimenti, dovrai aspettare fino a 2-2,5 anni.
Norme e regolamenti per il consumo di mandarini per un bambino all'anno
Parlando di mandarini, non bisogna dimenticare: indipendentemente da quanti mesi possono essere somministrati al bambino secondo il pediatra, iniziano con molta attenzione l'“alimentazione complementare”, letteralmente con un cucchiaino di succo mezzo diluito con acqua. Se non si riscontra alcuna reazione negativa, offrire una piccola fetta, priva di pellicola e semi.
Quando un membro della famiglia è allergico agli agrumi o il bambino stesso ha già avuto una reazione negativa ad altri alimenti, i mandarini vengono inclusi nella dieta, seguendo alcune regole:
- Offri succo o polpa al mattino in modo da poter monitorare costantemente le condizioni del bambino durante il giorno. Un'allergia ai mandarini è indicata da guance rosse o arrossate, labbra o lingua gonfie.
- In questo giorno, escludi altri nuovi alimenti dalla tua dieta in modo che non ci siano dubbi sulla causa dell'allergia.
- Rimanda la “conoscenza” al tardo autunno o all'inverno: allora è più facile acquistare mandarini maturi, freschi e succosi.
È meglio dare gli agrumi come spuntino, dopo il pasto principale, per evitare problemi digestivi nel bambino.
Quanto spesso dare
In autunno o in inverno, quando i mandarini apportano maggiori benefici per la salute e il bambino è particolarmente incline al raffreddore e alle malattie virali, possono essere inclusi nella dieta 4-5 volte a settimana. Il consumo quotidiano è ancora sconsigliato, per non “sovralimentarsi”: qualsiasi cibo diventato noioso gli causerà inevitabilmente un rifiuto.
Quantità
Iniziando con 1-2 chiodi di garofano, dopo 1,5-2 mesi la “porzione” viene aumentata fino a un intero piccolo mandarino. In totale, i pediatri consigliano di limitare i bambini in età prescolare a 2-5 agrumi al giorno, a seconda delle loro dimensioni.
La "norma giornaliera" per il consumo di mandarini è determinata individualmente, a seconda di quanto al bambino piacciono gli agrumi
Con cosa può essere combinato
Nonostante la loro pronunciata dolcezza, i nutrizionisti classificano ancora i mandarini come frutti aspri. Pertanto, si consiglia di abbinarli a frutti e bacche della stessa categoria:
- arance, pompelmi;
- ananas;
- uva;
- ribes;
- mirtilli;
- mele.
I mandarini si sposano bene anche con latticini e prodotti a base di latte fermentato: yogurt, panna acida, ricotta, panna. Puoi provare a “combinarli” con panna, formaggio normale, erbe e noci.
Lo yogurt ai mandarini è un dolce molto leggero e salutare per un bambino.
Danno dei mandarini per un bambino
Oltre al fatto che gli agrumi provocano spesso allergie, possono essere pericolosi per la salute per altri motivi:
- La vitamina C in alta concentrazione aumenta l'acidità del succo gastrico, che a sua volta irrita le mucose, provocando bruciore di stomaco.
- Se un bambino soffre di malattie del fegato e dei reni, i mandarini possono provocare un deterioramento della salute "bloccando" il lavoro di alcuni enzimi.
- Il succo di mandarino non diluito appena spremuto, se abusato, distrugge lo smalto dei denti e influisce negativamente sulla condizione della mucosa orale.
Per evitare problemi alla cavità orale, è meglio bere il succo di mandarino con una cannuccia.
Cosa fare se il tuo bambino ha allergie
Un'allergia agli agrumi e, in particolare, ai mandarini è un fenomeno abbastanza tipico per un bambino. Molto spesso appare all'età di 2-3 anni, dopo 3-4 anni può scomparire “spontaneamente”. I sintomi vanno da lievi eruzioni cutanee, arrossamento e bruciore della pelle fino a forte prurito delle mucose, lacrimazione incontrollabile, vampate evidenti, gonfiore, crampi addominali, attacchi di diarrea e nausea, emicranie persistenti, vertigini e problemi respiratori.
Gli agrumi, nonostante tutti i loro benefici, dovranno essere esclusi dalla dieta. Questo è molto meglio per il bambino che assumere costantemente antistaminici o corticosteroidi (locali o sistemici).È inoltre necessario evitare bevande che contengano succo di mandarino e oli essenziali che possono causare irritazione alle mucose se inalati.
I sintomi che sono già comparsi richiedono il contatto con un pediatra. Prescrive farmaci al bambino a seconda di quanto esattamente e quanto intensa si manifesta l'allergia. Di norma, il trattamento include assorbenti che aiutano a rimuovere i "resti" dell'allergene dal corpo del bambino il più rapidamente possibile.
Come scegliere e conservare correttamente i mandarini
La scelta migliore per un bambino sono i mandarini dolci con una leggera acidità. La maturità e la succosità degli agrumi possono essere determinate da diversi segni:
- profumo di agrumi leggero ma ben distinguibile;
- buccia arancione brillante dello stesso colore, senza macchie;
- la dimensione media;
- succo rilasciato quando premuto con un'unghia sulla pelle.
I mandarini che soddisfano uno qualsiasi dei criteri non sono assolutamente adatti a un bambino:
- densità eccessiva quando pressato, peso innaturalmente grande per queste dimensioni;
- eventuali danni meccanici alla pelle, anche lievi, tracce di muffe, marciumi e altre malattie fungine;
- ammaccature rimaste sulla pelle dopo aver premuto con un dito;
- buccia rugosa, “legnosa”, che è molto difficile staccare dal mandarino;
- forte "appiattimento" o dimensioni molto grandi (tali frutti sono spesso acidi, il bambino non li mangerà);
- leggerezza innaturale.
Senza accesso all'aria, i mandarini iniziano rapidamente a marcire.
A temperatura ambiente, i mandarini possono essere conservati per 5-7 giorni. Poi iniziano a deteriorarsi e non dovrebbero essere somministrati a tuo figlio. È possibile estendere la “shelf life” a 2-4 settimane se:
- avvolgere ogni agrume con carta forno o pellicola e metterlo in una pentola capiente, chiudendolo ermeticamente con un coperchio;
- strofinare la buccia con olio vegetale;
- mettere i mandarini in frigorifero, nello scomparto per conservare frutta e verdura;
- riporre in scatole di cartone o di legno e lasciare su un balcone, una loggia o una cantina isolati.
Gli agrumi con rami durano più a lungo
Conclusione
I benefici degli agrumi sono riconosciuti dalla medicina ufficiale, quindi i mandarini possono e devono essere somministrati ai bambini, ma solo a partire da una certa età, in assenza di intolleranze individuali e altre controindicazioni. Bisogna però ricordare che, se abusati, i mandarini possono essere dannosi per la salute. Lo stesso vale per gli agrumi avariati se li si sceglie in modo errato al momento dell'acquisto e della conservazione.