Contenuto
- 1 Descrizione generale dei falsi funghi
- 2 I falsi funghi chiodini sono pericolosi?
- 3 Che aspetto hanno i funghi chiodini commestibili e falsi (foto)
- 4 Falsi funghi chiodini che sembrano commestibili
- 5 Come distinguere i funghi finti da quelli veri
- 6 Segni di avvelenamento da falsi funghi chiodini
- 7 È possibile mangiare i finti funghi chiodini?
- 8 Conclusione
Quando si reca nella foresta, un raccoglitore di funghi dovrebbe fare scorta non solo di un coltello e di un cestino, ma anche della conoscenza dei segni caratteristici con cui i falsi funghi chiodini differiscono da quelli veri. Se questi ultimi, adeguatamente raccolti e preparati, sono commestibili e gustosi, il consumo di alcune varietà dei loro “doppi” può causare gravi avvelenamenti. La capacità di distinguere i funghi chiodini di bosco da quelli falsi può salvare la salute di un cacciatore di funghi e dei suoi cari, e talvolta la vita.
Descrizione generale dei falsi funghi
La prima cosa che ti aiuterà a capire come distinguere i falsi funghi è una foto e una descrizione dei loro vari tipi.
È difficile classificare questi funghi.La loro diversità di specie è ampiamente rappresentata all'interno di diverse famiglie (strophariaceae, dungwort e, secondo un'altra tassonomia, psatirelaceae).
Ciò che hanno in comune con i loro “fratelli” commestibili è il periodo dell’anno in cui crescono e il loro habitat: ceppi, alberi caduti, legno morto, radici e tronchi degli alberi.
A causa della somiglianza delle caratteristiche esterne - crescita in grandi gruppi, cappelli convessi a forma di piastra, gambe sottili e lunghe, cavità all'interno - a prima vista è difficile per un non specialista determinare quali tipi di funghi ci sono di fronte a lui. I funghi chiodini falsi e "normali" a volte crescono anche nella porta accanto sullo stesso ceppo.
Se c'è anche il minimo dubbio se sia possibile riconoscere correttamente se i funghi chiodini sono falsi o meno, non dovresti rischiare di tagliare questi funghi nel tuo cestino. Non dovresti prendere tutto per capirlo a casa o chiedere agli specialisti. Se almeno un fungo velenoso entra nel cestino, il resto dovrà essere gettato dentro: non potranno più essere mangiati.
I falsi funghi chiodini sono pericolosi?
Molte varietà di questi funghi sono considerate non commestibili e velenose: non dovrebbero essere mangiate in nessun caso.
Alcune specie sono classificate come commestibili condizionatamente. Dopo un'adeguata lavorazione (ammollo, bollitura), è possibile prepararne i piatti.
Che aspetto hanno i funghi chiodini commestibili e falsi (foto)
I funghi commestibili e quelli falsi sembrano quasi uguali.
Tuttavia, ci sono una serie di differenze che rendono possibile separare l'uno dall'altro.Si prega di prestare attenzione a quanto segue:
- colore e forma del cappuccio;
- il colore delle piastre sul lato inferiore;
- la presenza di squame sulla superficie;
- la presenza di una crescita ad anello (“gonna”) attorno al gambo del fungo;
- odore.
La foto ti aiuterà a immaginare come distinguere i funghi chiodini falsi e commestibili:
Falsi funghi chiodini che sembrano commestibili
È necessario soffermarsi più in dettaglio sulle caratteristiche dei tipi più comuni di funghi, noti come falsi chiodini, e fornire le loro foto e descrizioni.
Come distinguere la galerina bordata dai funghi chiodini
Uno dei tipi di finti funghi più pericolosi è la galerina sfrangiata.
Caratteristiche caratteristiche della galerina sfrangiata:
Commestibile o no | Velenoso |
cappello | Piccolo (1–4 cm), campanulato, poi piatto. Colore ocra, marrone |
Record | Medio, giallastro (diventa marrone con l'età) |
Polpa | Sottile, giallo sporco, con odore tenue e sapore farinoso |
Gamba | 2–5 cm, fibroso, cavo, leggermente ispessito sul fondo. C'è un anello giallastro |
Stagione | Giugno – ottobre |
Habitat | Legno marcio di pino e abete rosso |
Come cresce | In gruppi di 2–3 pezzi. |
La differenza tra questa tipologia di funghi finti e quelli veri sarà illustrata dalle seguenti foto:
Fungo del miele estivo:
- più grande (cappello – fino a 6 cm di diametro);
- cresce in grandi “famiglie”;
- la polpa ha odore e sapore gradevole;
- la parte inferiore della gamba è ricoperta di squame.
Fungo del miele autunnale:
- cresce in grandi mazzi;
- la carne è più spessa;
- la superficie del gambo e del cappello è ricoperta di squame.
Il fungo del miele di Candoll
La foto sotto mostra come appaiono i falsi funghi chiodini di Candolle:
Commestibile o no | Condizionalmente commestibile |
cappello | Piccolo (3–7 cm), ricorda una campana; in quello maturo ha forma di ombrello con una sporgenza al centro.Il colore varia (dal bianco al marrone giallastro). Frange bianche lungo il bordo |
Record | Grigio, vira al marrone col tempo |
Polpa | Marrone latteo, con un gradevole odore di fungo |
Gamba | Circa 10 cm, cavo, bianco, leggermente pubescente inferiormente |
Stagione | Maggio – settembre |
Habitat | Radici di alberi decidui, ceppi |
Come cresce | Grandi gruppi |
Psatirella idratante
In questa foto di falsi funghi chiodini - psatirella, o fungo miele acquoso (idrofilo, sferico), altrimenti noto come fungo miele acquoso. Questa specie è molto comune in Russia.
Commestibile o no | Condizionalmente commestibile (secondo altre fonti - non commestibile) |
cappello | Convesso, 2–6 cm di diametro, successivamente diventa piatto. Colore: dal crema al cioccolato |
Record | Leggero (scurisce con l'età), frequente |
Polpa | Il colore bianco crema, relativamente denso, non ha odore o sapore pronunciati |
Gamba | Cavo, ma denso, liscio, 3–8 cm, leggero, ricoperto da un rivestimento polveroso. C'è un anello falso |
Stagione | Giugno – ottobre |
Habitat | Su resti di legno e ceppi |
Come cresce | In grandi gruppi, unendosi in mazzi |
Fungo del miele del papavero
Un'idea di come appaiono i falsi funghi chiodini può essere ottenuta dall'esempio del papavero o dei funghi chiodini placcati in grigio.
Commestibile o no | Commestibile |
cappello | Medio (3–7 cm), può avere la forma di un emisfero o disteso, con convessità. Colore: dal giallo opaco al marrone |
Record | Aderente, giallo chiaro, localizzato frequentemente |
Polpa | Pallido, magro, odora leggermente di umidità |
Gamba | 5–10 cm, talvolta ricurvo, giallo sopra, bruno-rossastro sotto |
Stagione | Primavera – autunno (a volte anche inverno mite) |
Habitat | Foreste di conifere, ceppi e radici ricoperte di terra |
Come cresce | Grappoli |
Fungo del miele giallo zolfo
È molto importante che un raccoglitore di funghi tenga presente la descrizione e le differenze del falso fungo del miele giallo zolfo, poiché questa specie non è solo non commestibile, ma velenosa.
Commestibile o no | Velenoso |
cappello | Piccolo (2–7 cm), a forma di campana, poi diventa simile ad un ombrello. Colore: giallastro con una sfumatura marrone sporco o grigia, il centro è scurito |
Record | Cresciuto. I funghi giovani sono giallo zolfo, poi cambiano colore in oliva o verdastro |
Polpa | Bianco o giallo-bianco. Gusto amaro, con odore sgradevole |
Gamba | Circa 10 cm, giallo chiaro, fibroso, diritto |
Stagione | Giugno – ottobre |
Habitat | Rami e tronchi marci, la superficie dei ceppi e l'area circostante |
Come cresce | Grandi "famiglie" |
Fungo del miele rosso mattone
La foto sotto del fungo del miele della canapa mostra una specie conosciuta come rosso mattone.
In Europa, questo fungo non è considerato commestibile, ma i piatti a base di esso sono piuttosto popolari in Giappone e negli Stati Uniti.
Commestibile o no | Condizionalmente commestibile (ma richiede una lunga bollitura) |
cappello | Grande (da 4 a 12 cm), convesso, ma diventa più piatto con l'età. Colore rosso-marrone (più scuro al centro) |
Record | Giallo, col tempo - marrone, attaccato alla gamba |
Polpa | Colore giallo paglierino, sapore amaro |
Gamba | Giallo pallido sopra, marrone sotto |
Stagione | Agosto – ottobre |
Habitat | Legno morto |
Come cresce | In gruppi |
Come distinguere i funghi finti da quelli veri
Le foto e l'analisi di un determinato insieme di caratteristiche ti aiuteranno a imparare a distinguere i falsi funghi chiodini da quelli veri:
Questo video ti aiuterà a imparare a distinguere i falsi funghi chiodini da quelli veri.
Aspetto dei funghi
I funghi chiodini finti e commestibili mostrati nella foto possono essere identificati correttamente se guardi da vicino:
- i cappelli delle false specie sono di colore più vivace (giallo vivo, rosso terracotta), mentre quelli delle specie commestibili sono relativamente modesti, per lo più di colore bruno chiaro;
- i giovani esemplari commestibili presentano spesso squame sulla superficie del cappello e del gambo, mentre non si trovano falsi funghi squamosi;
- le placche sul retro del cappello nelle specie commestibili sono generalmente bianco-giallo o color crema; nelle false varietà il loro colore è verdastro o nero-olivastro;
- I funghi commestibili sono caratterizzati da un evidente anello coriaceo (“gonna”) attorno al gambo; nei falsi funghi è appena percettibile o addirittura del tutto assente.
Ecco un'altra foto che dimostra le differenze tra i funghi finti e quelli veri:
In che modo i falsi funghi chiodini differiscono da quelli commestibili nell'odore?
Il loro odore ti aiuterà a distinguere i veri funghi chiodini da quelli falsi:
- grazie agli oli essenziali presenti negli esemplari eduli, profumano piacevolmente di funghi (e l'aroma si intensifica durante la cottura);
- L'odore delle false varietà è sgradevole: odorano di muffa, terra umida o erba marcia.
Gusto
I falsi funghi chiodini hanno un sapore sgradevole e amaro, tuttavia è del tutto naturale che non siano gustati crudi, ma già cotti.
Segni di avvelenamento da falsi funghi chiodini
Conoscere i segni di avvelenamento con falsi funghi chiodini ti aiuterà a fornire il primo soccorso alla vittima in modo rapido e competente. Successivamente, dovresti, senza perdere tempo, consultare un medico.
Sintomi di avvelenamento con falsi funghi chiodini
Sintomi caratteristici di avvelenamento con falsi funghi chiodini:
- la comparsa di bruciore di stomaco, nausea, fastidio allo stomaco;
- la comparsa di vertigini;
- dopo alcune ore si verifica letargia, apatia, aumento della debolezza, gli arti cominciano a tremare;
- aumenta la nausea, si verificano vomito e diarrea, accompagnati da crampi e dolore acuto all'addome;
- appare il sudore freddo, anche sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi;
- è possibile la perdita di coscienza.
Pronto soccorso per avvelenamento con falsi funghi
I sintomi di avvelenamento da finti funghi compaiono dopo un breve periodo di tempo (secondo varie fonti, da 1 a 6 ore) dopo aver mangiato i funghi. Durante questo periodo, è importante adottare le misure di emergenza il più rapidamente possibile:
- sciacquare lo stomaco (indurre il vomito dopo aver bevuto una grande quantità di acqua fredda e pulita);
- garantire l'assunzione di enterosorbenti (carbone attivo, polysorb, atoxil);
- organizzare il bere in abbondanza;
- cercare assistenza medica qualificata.
Conseguenze dell'avvelenamento con falsi funghi chiodini
Le tossine contenute nel succo di questi funghi entrano nel sangue attraverso il tratto gastrointestinale, e con la sua corrente vengono trasportate in tutto il corpo.
Se il paziente non riceve aiuto, ciò può manifestarsi:
- forte mal di testa e vertigini;
- rallentamento della frequenza cardiaca e calo della pressione sanguigna (a volte anche a valori criticamente bassi);
- colorazione bluastra della pelle;
- allucinazioni, deliri (come risultato di una prolungata disidratazione);
- periodi alternati di inibizione ed eccitazione.
Con un trattamento adeguato fornito in tempo, la vittima di solito guarisce entro pochi giorni. Il rischio di morte è piccolo, ma esiste, soprattutto per i bambini o per i corpi indeboliti.
È possibile mangiare i finti funghi chiodini?
È possibile mangiare solo quelle specie classificate come condizionatamente commestibili. Ciò è considerato indesiderabile, ma è accettabile se si osservano tutte le sottigliezze dell'elaborazione culinaria. Per prima cosa vengono immersi a lungo nell'acqua, quindi bolliti accuratamente.
Questi funghi non possono essere consumati crudi. Inoltre, se mangi falsi funghi chiodini, che sono considerati condizionatamente commestibili, ma preparati in modo errato, sarà pericoloso per la tua salute.
Come controllare la presenza di falsi funghi chiodini durante la cottura
C'è un'opinione tra i raccoglitori di funghi secondo cui è possibile distinguere i funghi chiodini dai falsi funghi durante la cottura. Per fare questo, si consiglia di mettere nella padella dove vengono cotti i funghi una cipolla sbucciata e tagliata o degli spicchi d'aglio. Se gli ortaggi a radice assumono una tinta blu o marrone, significa che lì sono presenti esemplari velenosi.
In quale altro modo puoi verificare se i funghi chiodini sono velenosi o no?
Oltre al metodo "popolare" sopra indicato, ci sono molti suggerimenti più comuni su come determinare se il fungo del miele è velenoso o meno. Spesso puoi sentire suggerimenti:
- tagliare un fungo crudo e strofinarlo su una posata d'argento; se scurisce il prodotto contiene sostanze tossiche;
- immergi il dubbio fungo del miele nel latte vaccino crudo: il veleno lo farà diventare rapidamente acido.
Ci sono idee ancora più “curiose” che si rivelano pericolose idee sbagliate:
- "Se un fungo viene mangiato da larve di insetti, ciò suggerisce che non è velenoso" - non è vero. Ciò che non è velenoso per gli insetti può rappresentare un pericolo per l'uomo.
- "Se cucini a lungo i funghi con l'aggiunta di aceto e sale, puoi farne bollire il veleno" - non è vero. Questo metodo è condizionalmente adatto solo per alcune specie i cui corpi fruttiferi contengono poche tossine; nella stragrande maggioranza dei casi non produrrà nulla.
- "L'alcol può aiutare a neutralizzare il veleno dei funghi" non è vero. Al contrario, bere alcolici aiuterà le tossine a diffondersi molto più velocemente!
Conclusione
I falsi funghi chiodini sono per lo più “doppi” non commestibili e persino velenosi delle specie ordinarie, che si trovano in abbondanza durante la stagione dei funghi. I funghi chiodini falsi e “normali”, dopo un attento esame, presentano una serie di differenze nel colore e nella struttura della superficie del cappello, del gambo, della presenza o dell'assenza di una “gonna”, del colore dei piatti e dell'odore. Il raccoglitore di funghi deve studiare bene queste caratteristiche e lasciarsi guidare da esse, e non dai dubbi consigli ascoltati "tra la gente". Per ogni evenienza, è necessario ricordare come riconoscere l'avvelenamento da funghi ed essere in grado di fornire il primo soccorso.