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L'agarico muscario siciliano fa parte della grande famiglia delle Amanita. In latino il nome suona come Amanita ceciliae, il secondo nome è Strange Float. Fu identificato e descritto dal micologo britannico Miles Joseph Berkeley nel 1854.
Descrizione dell'agarico muscario siciliano
Questa specie ha molte caratteristiche simili ad altri agarichi volanti. Fungo lamellare con cappello largo e gambo sottile. Si differenzia dai suoi parenti per l'assenza di un anello. I singoli rappresentanti sono più comuni, i piccoli cluster sono meno comuni.
Descrizione del tappo
Il fungo ha un grande cappello carnoso, che raggiunge i 15 cm di diametro. In un esemplare giovane ha forma ovoidale, col tempo diventa convesso e si apre.La superficie ha un colore bruno-giallastro o marrone intenso, i bordi sono sempre più chiari.
La specie si distingue per un grande cappello
Descrizione della gamba
La gamba è sottile e alta, cilindrica, abbastanza uniforme. Raggiunge i 15-25 cm di lunghezza e 1,5-3 cm di diametro, negli esemplari giovani è di colore rosa pallido o giallastro con sfumature brune, con l'invecchiamento il colore diventa grigio. Sul fondo sono presenti resti di una Volva, che si scurisce se premuta. La gamba è inizialmente densa, con fibre visibili al suo interno, ma con l'invecchiamento diventa cava.
La lunghezza delle gambe può raggiungere i 25 cm
Dove e come cresce l'agarico muscario siciliano?
Questa specie non ama solo i terreni argillosi, preferisce le zone boschive di latifoglie e di latifoglie. Ampiamente distribuito in Europa, in Russia si trova in Estremo Oriente nel Territorio di Primorsky e in Yakutia. Il fungo cresce anche in Messico. Puoi incontrarlo dagli ultimi giorni di giugno fino alla fine di settembre.
Il fungo è commestibile o no?
L'agarico muscario siciliano è considerato immangiabile. La polpa non ha un odore caratteristico e non cambia colore al taglio. La polpa non produce succo lattiginoso.
I doppi e le loro differenze
Le controparti più vicine sono altre specie di Amanita. La differenza principale tra il siciliano è che non ha un anello caratteristico.
Il tipo più simile è quello perlato, che ha un colore grigio perla e un anello sul gambo ed è commestibile.
Un altro doppio è l'agarico volante Vittadini, che fa parte del gruppo dei condizionatamente commestibili, ha un anello e un coperchio. È più comune nel sud della Russia.
Conclusione
I micologi considerano l'agarico muscario siciliano immangiabile.Questo fungo si trova poco frequentemente; si distingue facilmente dagli altri funghi agarico muscario per il suo colore caratteristico e l'assenza di velo.